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Editoria: MOGOL – Senza paura – La mia vita

By Lorena Isabellon December 16, 2025 91

Un esempio di coerenza e integrità e,  un incredibile capacità di raccontare il mondo della musica. Dialoghi e testi brevi, capacità di cogliere il dettaglio per ricreare una situazione poetica-musicale; forte intuito: questi gli ingredienti dello  songwriting alla maniera di Giulio Rapetti Mogol. Uno spirito libero che per la libertà di scrivere non accetta compromessi.  E il suo modo di lavorare ha fatto scuola a molti,  grazie ad una capacità personalissima di entrare nella poetica musicale, sviluppando ciò che Mogol stesso chiama l’automatismo,  lasciando spazio alle storie della gente e, trovando sempre il risvolto inedito di qualunque esecuzione.  All’attivo si contano più di duemila canzoni e 523 milioni di dischi venduti in tutto il mondo.  Dal libro: (…) Il talento è in tutti. La disponibilità ad applicarsi, invece, sembra distribuita in modo meno equo. Ma siamo noi stessi, senza accorgercene,  a porci dei limiti, a desistere prima ancora di cominciare. Sono convinto che ciò che in genere si definisce pigrizia in realtà non sia altro che paura.  La paura di fallire. Mi ritengo un miracolato, non perché abbia ricevuto un talento speciale, ma perché mi è stata data la possibilità di liberarmi dalla paura. Una delle prime volte in cui ho preso coscienza delle potenzialità dell’automatismo è stato quando ho scritto “Una lacrima sul viso” (...).

La prima e unica autobiografia di un mito della musica MOGOL – Senza paura – La mia vita non ha solo il merito di tracciare un ritratto musicale del nostro Paese ma, soprattutto, quello di aiutarci a capirlo. Nel libro saltano fuori anche gli interessi di Mogol per la medicina, la scienza, l’ecologia, l’antropologia. Mogol si trasferisce da Milano  alla Cascina La Poncia.  Qui comincia a  frequentare un centro ippico. Nella parte iconografica è stata selezionata anche una foto che ritrae Lucio Battisti e Mogol durante la cavalcata Milano–Roma  del 1970. Tra le pagine, Mogol, dotato di acuta sensibilità umanistica, spiega i suoi concetti di fratellanza universale e scrive dei legami che uniscono le persone. Nel libro pubblica uno stralcio significativo di una sua lettera inviata  a  Big una delle  più importanti riviste musicali del tempo a proposito di fratellanza, amicizia, ecologia e ambiente:  queste erano e sono ancora oggi le tematiche che persegue promuovendo stili di vita sostenibili e la coesione sociale. Sulla base di questi presupposti nel  1992 Mogol fonda in Umbria  il CET Centro Europeo di Toscolano,  una prestigiosa scuola di perfezionamento musicale che forma autori, compositori e interpreti della musica pop italiana.  Interessante e inaspettato il suo pensiero e le sue esperienze sulla dimensione spirituale e trascendente. Dal libro (...) Giulio guarda! Non potevo credere a miei occhi. Alla nostra destra c’era l’arcobaleno più stupefacente che avessi mai visto. Era ampio almeno duecento metri, con colori di uno splendore indescrivibile. Non sembrava un arco ma un’immensa parete colorata.(…) L’arcobaleno più intenso cominciò a muoversi verso di noi (…) Non era vero che un arcobaleno non può “toccare” qualcuno. Lo aveva appena fatto (…). Mogol rivedrà ancora uno straordinario arcobaleno  nel 2014 dalla forma sferica che lui interpreta convinto come un ponte tra il mondo terreno e quello spirituale. Quello con l’anima di Lucio Battisti.

Mogol con questa autobiografia Senza paura – La mia vita  - si rivolge ai giovani,  ma non solo,  perché il futuro è di tutti e,  in questo libro  invita  a non abbandonarsi al cinismo e a riprogrammare noi stessi, esorta a ripensare al domani sulla scorta del talento,  della tenacia e del tempismo senza paura. Un libro emozionante per il mondo che non si rassegna. Per far ripartire noi stessi e anche il mondo della poetica musicale italiana dobbiamo imparare a pensare in avanti senza paura. Non è un lusso, è una necessità.

 

 

Mogol è nato a Milano nel 1936 ed unanimemente considerato il più grande autore di testi di canzoni italiane. La sua opera ha contribuito a trasformare la cultura popolare italiana degli ultimi sessanta anni. Ha scritto i testi di molti successi della musica leggera, collaborando, tra gli altri, con Lucio Battisti, Mina, Renato Zero, Adriano Celentano, Mango, la PFM, Gianni Morandi, Eros Ramazzotti. È noto anche per aver dato vita alla Nazionale Italiana Cantanti. Da più di trent’anni vive in Umbria, dove nel 1992 ha fondato il Centro Europeo di Toscolano, un’associazione no-profit che funge da scuola per autori, musicisti e cantanti.

 

MOGOL – Senza paura – La mia vita
Editore Salani
Pagine 220

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Last modified on Tuesday, 16 December 2025 18:44