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Connubio tra Arte e Vino a Pietrasanta, la piccola Atene.

By Urano Cupisti October 25, 2022 759
Locandina dell'evento

Da sempre sono uno strenuo difensore del Vino come Arte. O meglio fare Vino è un Arte. E quando mi coinvolgono in serate, incontri dove l’Arte pittorica, scultorea, musicale viene avvicinata, accostata, equiparata al vino, mi esalto ricordando che…”Il vino è una vera e propria opera d’arte da ammirare e degustare in tutte le sue forme”.

Opera di Elia Inderle

È stato fonte d’ispirazione per molti artisti. Da sempre collegato alla figura dell’uomo come frutto del suo lavoro. Basti pensare al giovane Mozart che non riusciva a comporre se non aveva un calice di “marzemino” a portata di mano o il poeta Charles Baudelaire, poeta maledetto, che costruiva la sua poesia sull’alternanza di contrasti, passioni, sprofondando nell’abisso del dolore e del tormento e riusciva a superarli affidandosi al Vino al quale dedicò un Ode, L’anima del vino, dove descrisse il rapporto con una materia viva che riusciva ad innalzarlo, provvisoriamente, verso la vita.  

Il vino ha accompagnato e accompagna l’uomo in tutta la sua sfera sensoriale, (udito, vista, olfatto, tatto e gusto) e questo ha fatto in modo che l’arte lo descrivesse nelle diverse situazioni.

Pietrasanta, via del Marzocco. Evento promosso da ARTEARTI che si è posto lo scopo di mettere in relazione “tre mondi” che, seduti a tavola, hanno dialogato parlando di finanza, arte e cibo.

Nedo Mallegni, consulente di San Paolo Investimenti, presentando dati economici sul vino e arte si è soffermato sulle prospettive e opportunità per le aziende;

Nicola Rosi, presidente di Slow Food-Versilia, ha ricordato l’azione dell’associazione che promuove la conoscenza del territorio, delle materie prime, dei prodotti e produttori presentando in particolare  l’azienda biologica Le Vigne del Grillo;

Veronica Ferretti, storica dell’arte ed animatrice della serata. Partendo dalla Storia del Vino, le arti figurative dei Greci e Romani, le opere sacre del medioevo, l’esplosione rinascimentale in tutte le sue forme ha lasciato al sottoscritto il compito di “abbinare” opere pittoriche e scultoree presenti ai vini dell’Azienda Vigne del Grillo di Camaiore.

Artista: MASSIMO GARRONE

Opera di Massimo Garrone

Minimalista, ha lavorato nel cinema di animazione e per il regista Dario Argento.

Queste le opere presentate e gli abbinamenti :

  • scultura Bianco Gabberi
  • Astratto Ippocampo Bianco Gabberi
  • Orlando Furioso Bianco Gabberi
  • Astratto Rosso Prana
  • Chitarra Rosso Prana
    Agrigento di Gianfranco Meggiato

Artista: ELIA INDERLE

Informale pittore e scrittore presente quest’anno alla 59° Biennale di Venezia.

Queste le opere presentate e gli abbinamenti :

  • Astratto 1 Bianco Gabberi
  • Astratto 2 Rosso Matanna
  • Astratto 3 Rosso Barriccato

Artista GIANFRANCO MEGGIATO

Scultore astratto famoso per le sue installazioni monumentali, opere che gli sono valse il prestigioso PREMIO ICOSMOS/UNESCO per l’Arte.

Vini della Fattoria "Le Vigne del Grillo"

Le sue maggiori opere raccolte in un libro esposto per ammirarne la magnificenza. Sulla base di bellissime foto ho potuto procedere con gli abbinamenti:

  • Genes Syrah
  • Agrigento Syrah
  • Matera Prana

Il vino è riuscito ad abbinarsi con le opere presenti. Vino come motore del Mondo, in questo caso nettare per intenditori d’arte che sono riusciti a capirne il valore.

La conclusione della serata lasciata a Veronica Ferretti. “Esperienze che lasciano un ricordo nella memoria di tutti i presenti. Memoria come capacità di regalare emozioni e creare nuove relazioni tra settori diversi. Dimostrazione che possono lavorare insieme sinergicamente creando interazione con altre persone e nuovi legami”.

Connubio tra Arte e Vino. Chapeau!!!

 

Urano Cupisti

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Last modified on Saturday, 05 November 2022 00:11