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Sport (269)

 

Rino R. Sortino

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Insieme alla Juventus che si rinforza per vincere il suo quinto scudetto consecutivo, riflettori puntati anche su Inter e Milan, le grandi deluse della passata stagione e in cerca di un immediata ripresa, almeno queste le aspettative dopo l’interessante calcio mercato di entrambe. Poi le solite Napoli, Lazio e Roma ormai da anni antagoniste “innoque” dei bianconeri e Fiorentina, Genoa, Sampdoria e Torino per cercare di migliorare il piazzamento della passata stagione. Inizia così un’altra stagione calcistica che vedrà per la prima volta calcare il palcoscenico della massima serie a Frosinone e Carpi, autentiche rivelazioni e pronte a riconfermare quello che fino ad oggi hanno fatto di buono. Non sprechiamo invece neanche una parola per le solite vicende del calcio scommesse, una piaga che continua ad allargarsi con vivo dispiacere di chi ama questo sport, come noi.

Verona e Roma giocano il primo anticipo della stagione e terminano la partita sul punteggio di uno a uno. Vanno in vantaggio i gialloblù ad inizio ripresa con Jankovic e pareggia poco dopo la Roma con Florenzi, che nonostante una maggior prevalenza territoriale non riesce a conquistare la vittoria.      

Il secondo posticipo del sabato tocca all’altra romana contro la neo promossa Bologna, i felsinei anche se ancora in fase di allestimento della rosa giocano una buona gara ma alla fine la gara termina con la vittoria della Lazio che approfitta della miglior forma fisica. Reti di Biglia, Kishna e Mancosu.

Inciampa in Napoli in casa del Sassuolo che in rimonta supera i partenopei conquistando tre punti utili perché sulla carta insperati. Hamsik illude gli azzurri che si trovano avanti dopo soli tre minuti ma gli uomini di Di Francesco non demordono e vanno al riposo col pareggio di Floro Flores, nella ripresa concretizza la vittoria Sansone che a pochi minuti dal termine azzecca la traiettoria vincente.

Colpo grosso dell’Udinese contro la Juventus. I friulani passano grazie a una gara accorta in difesa e veloci contropiedi che hanno spesso messo in difficoltà una Juve apparsa lenta e opaca. Firma la vittoria Thèrèau naturalmente in contropiede.

La Fiorentina riceve il Milan e con una partita perfetta supera una opaca avversaria che, dopo questa partita, ha da rivedere parecchie cose. Alonso e Ilicic firmano l’esemplare prova di tutta la squadra che è già apparsa lucida e in forma. “Non mi preoccupo più di tanto” le parole di Sinisa Mihajlovic a fine gara.  

Il Palermo ci crede fino all’ultimo secondo e viene premiato a pochi secondi dal termine grazie alla rete di El Kaoutari al minuto novantuno. Il Genoa stava assaporando il prezioso pareggio anche perché fino a quel momento la partita era stata caratterizzata da tanti errori difensivi e solo azioni personali, senza nulla di fatto. Una ditrazione finale che costa cara agli uomini del “Gasp”.

Anche l’Inter di Mancini trova una vittoria in extremis. A firmare la rete che batte l’Atalanta ed evita una bordata di fischi ai nerazzurri la sigla Jovetic al terzo minuto di recupero. “Tutto normale –dichiara Mancini a fine gara-, abbiamo fatto una buona preparazione e giocato contro una ottima squadra”.

Il Chievo prima soffre a poi dilaga in casa dell’Empoli. Saponara porta in vantaggio i padroni di casa che prima del riposo rischiano più volte di raddoppiare, nella ripresa non sbagliano però Meggiorini, Birsa e Paloschi che rovesciano il risultato e regalano ai veneti tre punti d’oro.

Il Carpi è sceso a Marassi contro la Sampdoria alla ricerca dei primi punti storici nella massima serie ma contro una squadra che già alla mezz’ora era in vantaggio di ben quattro reti, non c’è stato nulla da fare. Troppo facile la vittoria dei blucerchiati per poter affermare se è merito dei locali o demerito degli avversari. Fatto sta che con le doppiette di Muriel ed Eder e la prima rete di Fernando, le reti di Lazzari e Ryder Mato servono solo per le statistiche.  

Quando il Frosinone è passato in vantaggio con Soddimo e ha chiuso il primo tempo in vantaggio in molti hanno creduto nel colpaccio della matricola neopromossa, ma il Torino ha tirato fuori l’orgoglio e rimesso in piedi una partita inizialmente “critica” grazie a Quagliarella e Baselli.

Risultati

Verona-Roma 1-1; Lazio-Bologna 2-1; Juventus-Udinese 0-1; Empoli-Chievo 1-3; Fiorentina-Milan 2-0; Frosinone-Torino 1-2; Inter-Atalanta1-0; Palermo-Genoa 1-0; Sampdoria-Carpi 5-2; Sassuolo-Napoli 2-1.

Classifica

Sampdoria, Lazio, Chievo, Fiorentina, Sassuolo, Torino, Inter, Palermo e Udinese 3; Roma, Verona 1; Bologna, Frosinone, Napoli, Atalanta, Genoa, Juventus, Empoli, Milan e Carpi 0

Prossimo turno

Bologna-Sassuolo; Milan-Empoli; Roma-Juventus; Atalanta-Frosinone; Carpi-Inter; Chievo-Lazio; Genoa-Verona; Napoli-Sampdoria; Torino-Fiorentina; Udinesse-Palermo.

Intervista con il Maestro olimpionico Domenico D’Alise, artefice di una iniziativa di grande successo..

 

 

Domenico D’Alise, maestro di valore nel campo del Taekwondo ( 7 volte camp.italiano - 2 camp. europeo -  vice camp. del mondo - medaglie di bronzo olimpiadi di Barcellona '92) l’aveva progettato e lo ha realizzato. Incredibile il successo conseguito. Parliamo del Campus Azzurro-Team Alise. Un campus estivo svoltosi in Abruzzo e riservato agli atleti del Centro Azzurro Taekwondo e Centro Taekwondo Baselice, che ha avuto come location la splendida struttura dell’hotel “Delberg”di Pizzoferrato, in provincia di Chieti.

Chiediamo al protagonista, a Domenico D’Alise, il senso dell’iniziativa.

“Su tutto emerge la voglia di divertirsi e socializzare, almeno questo è stato ed è il mio intento – spiega D’Alise - , al di fuori del “tatami”. Però, attenzione, senza mai allontanarsi dalle linee guida del taekwondo, ovvero mantenere costante l’impegno dell’allenamento mirato al perfezionamento delle tecniche e della tattica: tutto questo mi ha portato a creare un “raduno” estivo della durata di 7 giorni, qualcosa di esaltante, incentrato essenzialmente sullo sport e sui suoi valori. In particolar modo, ovviamente, sul meraviglioso sport olimpico del taekwondo”

In quanti sono arrivati all’appuntamento ?.

“Ben cento partecipanti – dice ancora il Maestro D’Alise - sono stati al centro di tanto divertimento e tanto impegno sportivo, immersi nella natura, grazie alla posizione unica, diremmo strategica, della struttura alberghiera, scelta appositamente perché ideale e appropriata ad offrire ai ragazzi tutto ciò di cui essi avessero bisogno”.

Naturalmente, i meriti sono soprattutto suoi, ma anche lo staff che l’ha accompagnata non è stato da meno…

“Esattamente così. Sono stato coadiuvato da uno staff d’eccezione, formato da 2 maestri: M° Orazio Pettorossi del Centro Taekwondo BAselice e la M° Incoronata Esposito (nonché moglie del M° D’Alise- n.d.r.), 8 collaboratori, 4 animatori, 1 nutrizionista, 2 preparatori atletici, tutti insieme abbiamo dato vita a questo progetto volto a diffondere l'amore per lo sport del taekwondo, ma anche per  la natura e per il benessere”.

Tema, questo del benessere e della salute molto sentito da tutti…

“Sì, infatti, abbiamo voluto con noi anche la presenza di un nutrizionista proprio per spiegare - specifica D’Alise - a tutti gli atleti il valore e il beneficio di una corretta alimentazione e soprattutto l'importanza che questa ricopre quando si pratica un'attività sportiva intensa come il Taekwondo, che richiede molto impegno negli allenamenti e a tavola (ride-n.d.r.)

Sport, dunque, molto, sport, ma non solo. E’ vero , maestro ?

ee“Certamente, è stato così. Oltre allo sport, molto spazio è stato dedicato alle attività extra, di tipo rilassante e turistico, come le escursioni al Parco Avventura, al Parco del Cervi e alle città di Chieti e Roccaraso: giornate vissute davvero in totale relax e immersi nell’ambiente e tra i boschi, per far sì che i ragazzi imparassero a vedere ben oltre il mondo tecnologico in cui vivono ogni giorno. Per concludere, direi un’esperienza esaltante e straordinaria”.

Domenico D'Alise

TUTTI I NUMERI E LE …PERLE DEL   “ CAMPUS”

Periodo di svolgimento del CAMPUS: 28 giugno - 4 luglio 2015 – Location: Hotel “Delberg” – Pizzoferrato (Ch). 

ORGANIZZATORE: M° OLIMPIONICO DOMENICO D'ALISE - Direttore Tecnico Centro Azzurro Taekwondo Casoria e Afragola

COLLABORATORE UNICO: M° ORAZIO PETTOROSSI - Direttore Tecnico Centro Taekwondo Baselice

ATLETI PARTECIPANTI: 100 tra cui Matteo Bilò (unico esterno dell'Accademia Dorica Taekwondo di Ancona

ASSISTENTI: 8

ATTIVITA' SPORTIVE: taekwondo / calcio / nuoto / preparazione atletica e ossigenazione specifica

ESCURSIONI: percorso avventura (Roccaraso) / Chieti / Parco dei cervi

ATTIVITA' LUDICA e TORNEI: Xbox / calcio balilla / ping pong / biliardo

INTRATTENIMENTO: animazione / discoteca / nutella party / pizza party / spettacolo serale

ATTIVITA' RICREATIVA: sala cinema con proiezioni di film e video di taekwondo

SALA BENESSERE PER ADULTI.

 

ioiscono gli juventini per il quarto scudetto e gioiscono i giallorossi romani per la qualificazione alla prossima Champions League; gioiscono i laziali per aver conquistato l’accesso allo spareggio per la Champions e gioiscono Fiorentina, Napoli e Genoa (quest’ultima forse verrà esclusa a favore dellaSampdoria) per aver centrato la qualificazione in Europa League. Felici pure Empoli, Sassuolo, Atalanta, Verona, Chievo, Udinese e Palermo per aver raggiunto una difficile salvezza. Ma a essere tutti felici, proprio tutti, sono gli amanti del calcio che devono “inchinarsi” davanti a Luca Toni, capace a 38 anni di conquistare a suon di gol, e che gol, il titolo di capocannoniere per la stagione appena finita, in concomitanza con Maurito Icardi. Toni ha messo sotto gente come Tevez, Higuain, Gabbiadini, Di Natale e tanti altri campioni, la maggior parte con almeno 10-15 anni meno di lui. Un vero campione che andrebbe preso come esempio e del quale non bisognerà mai perdere memoria. Per il bene del calcio e delle buone maniere.

Fra Verona e Juventus, scese in campo nel primo anticipo dell’ultima giornata, la vera “battaglia” era quella fra Toni e Tevez, capocannoniere del campionato il primo e vice il secondo, divisi solo da una rete. Le squadre si spartiscono la posta in palio mentre Toni realizza una delle due reti scaligere che gli permettono di vincere l’ambito trofeo dei bomber d’Italia. Reti di Toni, J. Gomez, Pereira e Llorente. Tevez sbaglia un calcio di rigore.

Chiude il bellezza (si fa per dire… ) il Milan di Pippo Inzaghi, infatti i rossoneri espugnano il campo dell’Atalanta e si aggiudicano così il derby lombardo. Bergamaschi in vantaggio nei primi minuti ma la rimonta del Milan inizia prima della fine del primo tempo, andando a riposo addirittura in vantaggio. Nella ripresa gli sforzi locali producono poco la terza rete ospite chiude ogni speranza. Reti di Baselli, Pazzini e Bonaventura (2).

 Il Cagliari saluta la serie A contro l’Udinese e lo fa con una pirotecnica partita vinta ma che purtroppo per i sardi e solo un inutile fuoco di paglia. Nessun problema per i friulani che girano immediatamente pagina per dimenticare questo brutto e anonimo campionato. Reti di Sau (2), M’poku, Joao Pedro, Aguirre, Fernandes e Thereau.

Poker del Torino contro il Cesena. I granata chiudono il campionato al nono posto con una girandola di reti che non fa però dimenticare la cocente delusione per non aver raggiunto la qualificazione Uefa. Reti di Martinez, Lopez (2), Benassi e Moretti.

 La Fiorentina mette il sigillo al campionato con una vittoria all’inglese contro il Chievo. La viola conquista così la possibilità di disputare la prossima edizione della Uefa League. Reti di Ilicic e Bernardeschi.

 L’Inter suda sette camicie e alla fine trova la forza di battere l’Empoli. Gli uomini di Mancini speravano in una contemporanea sconfitta della Samp contro il Parma ma la fortuna non li ha premiati perchè alla fine si piazzano dietro la Sampdoria di un sol punto, quel poco che basta ad escluderli dalle competizioni europee. Reti di Palacio, Icardi (2), Brozovic, Mchedòidzze (2) e Pucciarelli.

 Il Sassuolo chiude in bellezza e si toglie anche la soddisfazione di battere il Genoa, la squadra che nelle ultime partite ha dimostrato di fare il calcio migliore. Nessun problema per i grifoni e ora rimangono in attesa del verdetto del Coni per sapere se potranno giocare la prossima Uefa League. Reti di Berardi, Zaza (2) e Pavoletti. Zaza sbaglia un calcio di rigore.

 Il Napoli perde in sol colpo gara, allenatore, terza posizione e qualificazione alla prossima Champions League. Contro la Lazio ha giocato solo quando si è ritrovata sotto di due reti e dopo aver raggiunto il pareggio il calcio di rigore sbagliato da Higuain butta nello conforto gli azzurri e ridà fiducia ai romani che realizzano altre due reti e chiudono al terso posto. Reti di Higuain (2), Parolo, Candreva, Tonai e Klose. Higuain sbaglia un calcio di rigore.

 La Roma entra in campo con la testa vuota e, conscia anche della certezza del secondo posto, si lascia imbambolare dal Palermo che la mette sotto con ottime azioni da gioco e alla fine conquista anche l’intera posta. Reti di Totti, Vazquez e Belotti.

 La Sampdoria pareggia contro il Parma e respinge l’offensiva dell’Inter per la conquista della settima posizione, probabilmente posizione utile vista la possibile esclusione del Genoa, Reti di Romagnoli, De Silvestri, Palladino e Varela.

 Risultati

 Torino-Cesena 5-0; Fiorentina-Chievo 2-0; Inter-Empoli 4-3; Sassuolo-Genoa 3-1; Verona-Juventus 2-2; Napoli-Lazio 2-4; Atalanta-Milan 1-3; Roma-Palermo 1-2; Sampdoria-Parma 2-2; Cagliari-Udinese 4-3.

 Classifica

 Juventus 87Roma 70Lazio 69Fiorentina 64; Napoli 63Genoa 59; Sampdoria 55;Inter 55; Torino 54;; Milan 52Palermo e Sassuolo 49Verona 46Chievo 43Empoli 42;Udinese 41Atalanta 37Cagliari 34; Cesena 24; Parma* 18

 * 7 punti di penalizzazione

 Juventus campione d’Italia

 Roma, Napoli, Lazio, Fiorentina e Genoa parteciperanno alle prossime competizioni europee

 Cagliari, Cesena e Parma retrocedono in serie B

  

Classifica marcatori 

Toni e Icardi 22, Tevez 20, Menez e Higuain 16, Gabbiadini 15; Di Natale e Berardi 14, Dybala e Quagliarella e Falque 13, Klose 12, Callejon 11, Anderson e Maccarone 10. 

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