L'informazione non è un optional, ma è una delle condizioni essenziali dell'esistenza dell'umanità. La lotta per la sopravvivenza, biologica e sociale, è una lotta per ottenere informazioni.

Sport (264)

 

Rino R. Sortino

This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

 

Il Napoli perde faccia e partita contro l’Atalanta e regala alla Juventus ben quattro punti di vantaggio che rendono ancor più complicati i sogni scudetto di Sarri & Company. Alle loro spalle si fanno largo a suon di spettacolari vittorie Lazio, Roma, Milan e Chievo, rispettivamente contro Udinese, Inter, Sassuolo e Pescara. Sorprendente il cammino del Genoa che sbanca il difficile campo di Bologna e, ancora grazie a una rete del baby Simeone, si porta nei quartieri alti della classifica. In fondo alla classifica perde ancora terreno la Sampdoria che pur raddrizzando la partita contro il Palermo si trova ora invischiata in zona molto pericolosa insieme all’Udinese, seguono Pescara, Palermo, Empoli e Crotone, quest’ultimo fermo a un punto e alla ricerca della prima vittoria.  

 Il Chievo mette in campo l’esperienza e a Pescara, contro una neo promossa, prima si dimostra “sapiente” e poi sfoggia il peso e l’esperienza del reparto offensivo che, negli ultimi minuti, regala ai veneti una posizione in classifica davvero invidiabile e di tutto rispetto. Reti di Meggiorini e Inglese.

Udinese e Lazio erano entrambe alla ricerca di importanti conferme dopo gli ultimi positivi risultati e alla fine hanno avuto la meglio gli uomini di Simone Inzaghi che hanno liquidato i friulani con una gara impeccabile e lucida, soprattutto nella seconda frazione di gioco. Da dimenticare la gara dei padroni di casa. Reti di Immobile (2) e Keita.

Il fortino difensivo messo su dall’Empoli contro la Juventus è stato eroico e imponente ma la potenza espressa dai bianconeri è stata straripante, a metà ripresa infatti l’attacco juventino è andato a segno tre volte e messo al sicuro il risultato utile a confermare la supremazia in classifica. Reti di Higuain (2) e Dybala.

Il Napoli accusa la stanchezza “infrasettimanale” e a Bergamo, contro l’Atalanta, perde la possibilità di rimanere agganciata alla fuggitiva di sempre. Gli uomini di Sarri giocano meglio, forse, degli orobici ma non trovano, al contrario degli avversari, la via della rete. Rete di Petagna.

Exploit esterno del Genoa, la banda di Juric batte il Bologna e conquista meritatamente la sesta posizione. Gara nervosa e caratterizzata da forte intensità agonistica fatta propria dal Genoa grazie a un colpo del baby bomber Simeone, che nel giro di sette giorni regala alla sua squadra la seconda vittoria consecutiva. Rete di Simeone.

E’ un Crotone in crescita quello visto a Cagliari, ma alla fine a portare a casa i tre punti sono i padroni di casa che resistono all’assalto finale degli ospiti e conquistano una vittoria che li allontana dalla zona pericolosa, per i neo promossi calabresi invece ancora un sol punto in classifica. Reti di Di Gennaro, Padoin e Stoian.

Contro il Palermo, la Sampdoria acciuffa in extremis un pareggio che le sta molto stretto ma che se non fosse arrivato, vedrebbe adesso i blucerchiati al terz’ultimo posto in classifica. Davvero poca roba per Gianpaolo che dopo le prime due vittorie ha raccolto quattro sconfitte e questo pareggio, ma il gioco offerto dalla squadra e la sfortuna lasciano al tecnico ancora qualche tempo di “sopravvivenza”. Reti di Fernandes e Nestorovski.  

Il Milan batte il Sassuolo al termine di 90 minuti disegnati da Alfred Hitchcock. Rossoneri in svantaggio di due reti a quindici minuti dal termine e capaci non solo di pareggiare con un fulmineo uno-due ma addirittura di ribaltare il risultato e vincere una partita che la proietta alle spalle degli “squadroni”. Reti di Bonaventura, Bacca, Locatelli, Paletta, Politano, Acerbi e Pellegrini.  

Vince anche il Torino di Mihajlovic, bravo a tenere testa alla Fiorentina e affondare il colpo del ko al momento più opportuno. L’ingresso in campo di Babacar ha illuso la viola che è riuscita ad accorciare ma nulla di più, anche perché adesso la classifica piange. Reti di Falque, Benassi e Babacar.

La Roma batte l’Inter e rifila ai nerazzurri la seconda sconfitta in pochi giorni, la squadra di Spalletti invece soffre troppo ma trova tre importanti punti per rimanere nel gruppo che conta. Ancora crisi per la squadra di de Boer che adesso teme per la sua panchina. Reti di Dzeko, Manolas e Banega.

Risultati

Atalanta-Napoli 1-0; Bologna-Genoa 0-1; Cagliari-Crotone 2-1; Empoli-Juventus 0-3; Milan-Sassuolo 4-3; Pescara-Chievo 0-2; Roma-Inter 2-1; Sampdoria-Palermo 1-1; Torino-Fiorentina 2-1; Udinese-Lazio 0-3.

Classifica

Juventus 18; Napoli 14; Roma, Milan, Chievo e Lazio 13; Torino, Inter e Genoa* 11; Cagliari e Bologna 10; Atalanta e Sassuolo* 9; Fiorentina* 8; Sampdoria, e Udinese 7; Pescara e Palermo 6; Empoli 4; Crotone 1.  

*Sassuolo 3 punti di penalizzazione

*Genoa e Fiorentina una partita in meno.

Prossimo turno

Chievo-Milan, Fiorentina-Atalanta, Genoa-Empoli, Inter-Cagliari, Juventus-Udinese, Lazio-Bologna, Napoli-Roma, Palermo-Torino, Pescara-Sampdoria, Sassuolo-Crotone

Ancora una novità per la 48.a Coppa d’Autunno: la prima edizione del concorso “Piatto Barcolana”. L’iniziativa, organizzata da Fipe Trieste, è nata con l’intento di valorizzare la gastronomia del territorio facendo scoprire e riscoprire i sapori della cucina tradizionale.

La pietanza scelta per questa prima edizione è la “Calandraca di pesce”, un piatto tipicamente cucinato a bordo dei pescherecci e a base di carne, ma che in questa occasione verrà riproposto utilizzando il pesce del Golfo triestino.

Al concorso partecipano i pubblici esercizi iscritti a Fipe, con una libera interpretazione del piatto all’interno del loro menù dal 30 settembre al 9 ottobre 2016, meglio ancora se accompagnato da un vino del Carso abbinato per l’occasione. Tutti i ristoranti aderenti all’iniziativa saranno segnalati in una mappa creata appositamente e che verrà diffusa a partire dal 26 settembre a Trieste, nel resto della Regione, in Austria e in Slovenia.

La premiazione, prevista il 2 ottobre all'interno del Villaggio Barcolana, darà modo a cuochi e ristoratori di presentare la loro Calandraca ad una giuria di esperti enogastronomici che ne decreteranno il vincitore. Il premio "Piatto Barcolana" verrà infatti assegnato alla migliore interpretazione valutando bontà, difficoltà di esecuzione e presentazione del piatto.

Come ormai da molti anni a questa parte Trenitalia è al fianco della “Barcolana”, la regata velica internazionale con il maggior numero di barche iscritte nel Mediterraneo, che si svolgerà domenica 9 ottobre nella splendida cornice del Golfo di Trieste.   Saranno 23 i treni straordinari che, con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia, Trenitalia effettuerà sabato 1, sabato 8 e domenica 9 ottobre, per la 48ª edizione dell’evento.

In particolare i treni supplementari garantiranno collegamenti aggiuntivi tra Portogruaro, Sacile, Udine e Trieste, per agevolare l’afflusso e il deflusso dei visitatori.

Già sabato 1 ottobre, in occasione del concerto di Álvaro Soler a Trieste, circoleranno tre treni straordinari da Udine al capoluogo giuliano nel pomeriggio e otto al termine del concerto: quattro per Portogruaro, due per Udine e due per Sacile con un’offerta complessiva di 4.500 posti a sedere.

Dalla notte fra venerdì 7 e sabato 8 ottobre alla sera di domenica 9, saranno 13 i treni straordinari, che assieme alla normale offerta del fine settimana, porteranno a più di 100 i treni disponibili, per oltre 50mila posti fruibili dai visitatori della manifestazione.

Sempre domenica 9 verrà effettuato il treno storico “Barcolana Express” Udine – Trieste e viceversa con fermata a Miramare. Trainato dalla locomotiva a vapore 728 con carrozze “Centoporte” degli anni ’30 offrirà 224 posti a sedere.

Dal 7 al 9 ottobre sono previste agevolazioni per giovani e famiglie: sconto del 20% per gli under 26, con biglietti a prezzo ridotto in vendita dal 6 ottobre; viaggio gratis per i ragazzi fino a 12 anni non compiuti se accompagnati da due over 26 paganti.

In caso di acquisto nelle biglietterie si suggerisce di comprare il biglietto di ritorno contemporaneamente a quello di andata per evitare possibili code e conseguenti attese.

Informazioni di dettaglio nelle stazioni, nelle biglietterie, negli uffici assistenza clienti e su www.fsnews.it - il quotidiano on line del Gruppo FS.

Barcolana è lieta di contribuire, attraverso materiali audio e video che evidenziano il legame inscindibile fra la città e la Vela, alla mostra che Alinari dedica a Franco Pace, fotografo triestino professionista nel mondo della vela da oltre trenta anni in giro per il mondo a riprendere le barche più famose e le regate più spettacolari.
Una selezione di 22 gigantografie a colori in cornice di Pace nella sala temporanea, con audio, video e altre 100 fotografie “visitabili” attraverso postazioni multimediali, proiezioni e scenografie digitali con le quali sarà possibile entrare nella storia della Classe J, vedere gli oggetti e le animazioni, i testi, le immagini, con l’ausilio di audio (spazialità sonora) e di programmi interattivi.

La mostra “La leggendaria Classe J” si potrà visitare dal 2 ottobre 2016 e resterà aperta per un mese al Castello di San Giusto (orari fino al 9 ottobre 10.00-19.00, dal 10 ottobre 10.00 – 17.00).

Giovedì 6 ottobre alle ore 11.00 al Villaggio Barcolana “La leggendaria classe J” verrà presentata da Franco Pace, Mitja Gialuz, presidente Barcolana, ed Emanuela Sesti, dirigente scientifico AIM, con la moderazione di Giuseppe Palladini, giornalista de Il Piccolo.

Domenica 2 ottobre “La Notte Blu dei Teatri” animerà il weekend che precede la Barcolana. A partire dalle ore 18 e fino a notte fonda, spettacoli dedicati al mare attraverseranno Trieste toccando le sue maggiori sale teatrali, che in una sorta di “staffetta” proporranno musica, prosa, performance e installazioni. Un servizio di navette garantito da Trieste Trasporti collegherà i vari teatri, accompagnando gli spettatori in un percorso che inizierà e si concluderà sul mare. L’iniziativa – inserita nel calendario delle manifestazioni della Barcolana 2016 – nasce dalla sinergia fra Fondazione Teatro lirico “Giuseppe Verdi”, Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, SSG - Teatro Stabile Sloveno, La Contrada - Teatro Stabile di Trieste, Bonawentura/Teatro Miela, e grazie al sostegno del Comune di Trieste.

“Random ® una festa a caso” sbarca a Trieste: sabato 8 ottobre in Piazza Unità (ore 21 - ingresso gratuito) andrà in scena il grande evento musicale che farà ballare tutto il pubblico della Barcolana.   È la festa più di tendenza dell’anno, un party senza età e senza regole. Gente vestita a caso, che conosce gente a caso, ballando casualmente i grandi successi di tutti i generi musicali, che verranno suonati ovviamente a caso e senza nessuna logica.
Un autentico fenomeno culturale e sociale che fa registrare il tutto esaurito in ogni città d’Italia.
Vestirsi a caso, la possibilità di portarsi qualsiasi oggetto e accessorio e la musica che non viene mixata, bensì scelta casualmente e senza logica, sono le uniche regole di “Random ® una festa a caso”.

L’aspetto vincente di questo evento rivelazione e rivoluzione degli ultimi anni che è stato in grado di rimettere in discussione il concetto stesso di festa a tema, risiede nel fatto che i protagonisti sono le persone che partecipano e non gli organizzatori.
Una festa pensata davvero per tutto il pubblico della 48.a edizione di Barcolana, senza alcuna limitazione.



Anche questo è l’anno buono della Juventus? Sembrerebbe così. Gioca meglio il Napoli ma a comandare la classifica è ancora la squadra di Allegri, capace di resistere alle inseguitrici anche quando gioca male. Alle sue spalle, fanno cilecca Roma e Inter mentre invece si avvicinano Chievo, Lazio e Bologna. Fermato il Genoa dal Pescara, dove fra i rossoblu si segnala la prima rete di Giovanni Simeone, figlio del ben più famoso Diego, detto “El Cholito”, ex giocatore di Inter e Lazio e attuale allenatore dell’Atletico Madrid. In fondo al gruppo, ancora uno stop per il Crotone che si trova ultimo in classifica con tanti, forse troppi, punti di distanza con la quart’ultima. Scivola in basso anche la Sampdoria che perde a Cagliari e torna a Genova con la quarta sconfitta consecutiva.

Il Palermo gioca ad armi pari contro la Juventus ma non riesce e conquistare nemmeno un punto, forse meritato. Meglio la Juventus che riesce a segnare per prima e poi difendersi dall’assalto dei siciliani. Bianconeri ancora primi in classifica. Autorete di Goldaniga.

Il Napoli affronta il Chievo sapendo che solo la vittoria potrà tenerla a un punto dalla capolista e quando chiude il primo tempo sul due a zero sembra possa realizzare una goleada, ma i clivensi nella ripresa mettono in difficoltà i partenopei che però riescono a mantenere il vantaggio e non subire nessuna rete. Reti di Gabbiadini e Hamsik.

Importante vittoria del Torino che dopo quasi dieci anni batte la Roma compiendo un grosso passo avanti in classifica, male invece i giallorossi che rimediano la seconda sconfitta in trasferta denunciando ancora qualche problema fra i reparti. Reti di Belotti, Falque (2) e Totti.  

Il Genoa spreca l’occasione di vincere contro il Pescara e alla fine, addirittura rischia ancora di perdere. Partita dai due volti, il primo tempo ad appannaggio dei padroni di casa e ripresa a favore degli ospiti che, agevolati anche dalla doppia espulsione di due giocatori genoani, prima pareggiano e poi sfiorano la vittoria. Reti di Simeone e Manaj.

L’Inter non trova la “conferma” e in casa, contro il Bologna, non va oltre il pareggio. Gara combattuta a viso aperto da entrambe le squadre che forse, entrambe, avrebbero meritato qualcosa di più, ecco perché il pareggio alla fine è il risultato più giusto. Reti di Perisic e Destro.

Con un gol per tempo, gli uomini di Simone Inzaghi battono l’Empoli e si portano in ottima posizione di classifica. Lazio padrona del campo e del risultato dal primo all’ultimo minuto, per i toscani ancora qualche lacuna da colmare. Reti di Keita e Lulic.

Il Sassuolo torna alla vittoria contro una squadra ostica come l’Udinese, la squadra di Di Francesco soffre nella prima frazione e sul finire della partita, quando i friulani colpiscono due legni nel giro di pochi minuti. Rete di Defrel.

La Fiorentina non riesce a battere il Milan e alla fine il pareggio accontenta, per forza di cose, entrambe le squadre. Un tempo per una sancisce il pareggio finale, anche se la viola recrimina per un calcio di rigore fallito da Ilicic nel primo tempo.

Il Crotone, alla ricerca della sua prima vittoria nella massima serie contro l’Atalanta, perde la quinta partita e, ultima in classifica con solo un punto, rischia di finire in serie B prima che il campionato finisca. I calabresi sono apparsi carenti e poveri di idee, non a caso gli orobici, in vantaggio di ben tre reti a metà ripresa, hanno ottenuto il massimo col minimo sforzo. Reti di Petagna, Kurtic, Gomez e Simy. .  

Il Cagliari coglie la sua prima vittoria sragionale contro la Sampdoria, che invece marca la quarta sconfitta consecutiva. Blucerchiati mai in partita e ora in brutta posizione di classifica. Reti di Joao Pedro, Melchiorri e Fernandes.   

Risultati

Cagliari-Sampdoria 2-1; Crotone-Atalanta 3-1; Fiorentina-Milan 0-0; Genoa-Pescara 1-1; Inter-Bologna 1-1; Lazio-Empoli 2-0; Napoli-Chievo 2-0; Palermo-Juventus 0-1; Sassuolo-Udinese 1-0; Torino-Roma 3-1.

Classifica

Juventus 15; Napoli 14; Inter 11; Chievo, Lazio, Milan, Bologna e Roma 10; Sassuolo* 9; Fiorentina*, Torino e Genoa* 8; Udinese e Cagliari 7; Atalanta, Pescara e Sampdoria 6; Palermo 5; Empoli 4; Crotone 1.  

*Sassuolo 3 punti di penalizzazione

*Genoa e Fiorentina una partita in meno.

Prossimo turno

Atalanta-Napoli, Bologna-Genoa, Cagliari-Crotone, Empoli-Juventus, Milan-Sassuolo, Pescara-Chievo, Roma-Inter, Sampdoria-Palermo, Torino-Fiorentina, Udinese-Lazio.

La Juventus conosce la sua prima sconfitta stagionale per “causa” dell’Inter, che bissa così quella di domenica scorsa e fa un grosso passo in classifica, guidata adesso dal Napoli che ha fatto un sol boccone del Bologna, recita il “mea culpa” la Roma che perde contro la Fiorentina, anche la possibilità di raggiungere la prima posizione. Vincono anche Milan, Chievo, Lazio e Sassuolo, che adesso si trovano oltre metà classifica insieme a Sampdoria e Genoa, entrambe sconfitte. Primo punto del Crotone e solo un pareggio per il Palermo.

La Sampdoria, che segna due reti puntualmente annullate, perde in casa contro il Milan e rimane ferma a metà classifica, fortunata e significativa la partita dei rossoneri che approfittano di uno svarione difensivo per salvare la panchina di Montella e tornare a casa con tre punti assai preziosi. Rete di Bacca.

La Lazio batte il Pescara e compie un notevole passo avanti in classifica, gli “adriatici” nella prima frazione hanno sbagliato un penalty e nella ripresa non sono riusciti a contenere le veementi sfuriate dei padroni di casa. Reti di Milinkovic, Radu e Immobile.

Per non perdere di vista la vetta, contro il Bologna il Napoli aveva l’obbligo di vincere e alla fine ha avuto ragione di un avversario che ha giocato bene ma nulla ha potuto fare contro la forza messa in campo dai partenopei. Reti di Verdi, Callejon e Milik (2).

L’anticipo domenicale ha messo di fronte Udinese e Chievo. Primo tempo ad appannaggio dei friulani che sfruttano l’unica occasione da rete e chiudono in vantaggio. Nella ripresa i veneti si fanno più intraprendenti e giungono al meritato pareggio a pochi minuti dal termine, quando quello sembrava il risultato finale una zampata ospite consegna una cocente sconfitta ai friulani e una inaspettata vittoria ai clivensi. Reti di Zapata, Castro e Cacciatore.

Netta vittoria del Cagliari che rifila tre reti alla malcapitata Atalanta conquistando così la prima vittoria della stagione. Giornata da dimenticare per la squadra di Gasperini che rimane ferma a tre punti. Reti di Borriello (2) e Sau.

Primo punto del Crotone nella massima serie, i calabresi lo conquistano in casa contro il Palermo ma entrambe rimangono pericolosamente in fondo alla classifica. Reti di Trotta e Nestorovski.

Continua il buon momento del Sassuolo che dopo la vincente prova infrasettimanale in chiave europea, batte il Genoa e conquista il centro della classifica. Reti di Politano e Defrel.

Pareggio a reti bianche quello scaturito fra Torino ed Empoli, entrambe hanno cercato la vittoria ma le occasioni da rete sono state assai scarse.

La Juventus perde l’imbattibilità contro l’Inter, i bianconeri sono passati in vantaggio a metà ripresa e a quel punto si sono risvegliati i neroazzurri che ribaltano il risultato e legittimano la vittoria. Reti di Icardi, Perisic e Lichtsteiner.

Nel posticipo serale la Fiorentina, reduce dal rinvio contro il Genoa, affronta la Roma la quale, in caso di vittoria, raggiungerebbe in testa alla classifica il Napoli, superando addirittura la Juventus. Alla fine di novanta minuti giocati ad armi pari, ha ragione però la squadra di Paulo Sosa che a pochi minuti dal termine realizza la rete della vittoria. Rete di Badelj.

 

Risultati

Cagliari-Atalanta 3-0; Crotone-Palermo 1-1; Fiorentina-Roma 1-0; Inter-Juve 2-1; Lazio-Pescara 3-0; Napoli-Bologna 3-1; Sampdoria-Milan 0-1; Sassuolo-Genoa 2-0; Torino-Empoli 0-0; Udinese-Chievo 1-2.

Classifica

Napoli 10; Juventus 9; Inter, Chievo, Lazio e Roma 7; Fiorentina*, Sassuolo*, Bologna, Milan, Udinese, Genoa* e Sampdoria 6; Empoli, Pescara, Torino e Cagliari 4; Atalanta 3; Palermo 2; Crotone 1.

*Sassuolo 3 punti di penalizzazione

*Genoa e Fiorentina una partita in meno.

Prossimo turno

Cagliari-Atalanta; Crotone-Palermo; Fiorentina-Roma; Inter-Juve; Lazio-Pescara; Napoli-Bologna; Sampdoria-Milan; Sassuolo-Genoa; Torino-Empoli; Udinese-Chievo.

Dopo tre giornate, rimane in testa alla classifica a punteggio pieno solo la Juventus, Napoli e Roma, che soffrono ma vincono contro Cagliari e Sampdoria, seguono seconde in classifica a distanza di due punti. Il maltempo ferma il Genoa che contro la Fiorentina aveva la possibilità di rimanere a punteggio pieno (gara rinviata per maltempo), perde il Milan che sente i primi fischi dei tifosi. Vince anche l’Inter che a Pescara prima va sotto e trema, poi una doppietta di Icardi regala la prima vittoria alla squadra. In fondo al gruppo, lo scontro diretto fra Empoli e Crotone ha visto la vittoria dei toscani che fanno un bel passo in avanti in classifica e lasciano solo, ultimo in classifica, proprio il Crotone.

Netta vittoria della Juventus contro il Sassuolo dei miracoli (penalizzato in settimana di tre punti per illecito sportivo), i bianconeri chiudono praticamente la gara già nel primo tempo, finito tre a uno per i padroni di casa. Nella ripresa gli emiliani cercano a sprazzi la rete per riaprire la partita ma i bianconeri, che sbagliano almeno altre quattro nitide occasioni, dominano in largo e lungo e chiudono i novanta senz’affanno. Reti di Higuain (2), Pjanic, Anteri.

Il Napoli soffre contro il Palermo ma alla fine porta a casa tre punti che permettono ai partenopei di rimanere in scia delle capolista. Primo tempo chiuso sullo zero a zero ma ripresa nettamente a favore degli azzurri che rifilano ai rosanero una sonora lezione di calcio. Già a rischio la panchina siciliana. Reti di Hamsik e Callejon (2).

L’Atalanta, alla ricerca del primo punto della stagione, contro il Torino prima soffre e passa in svantaggio ma effettua una rimonta che ribalta il risultato e regala la prima vittoria agli orobici, male il Toro apparso in scarsa forma. Reti Masiello, Kessiè e Falque.    

Ferme a un sol punto, Bologna e Cagliari hanno dato vita a una partita equilibrata che entrambe avrebbero potuto vincere, alla fine è andata meglio ai felsinei che riescono a conquistare l’intera posta e portarsi in ottima posizione di classifica. Reti di Verdi, Di Francesco e Bruno Alves.

Entrambe alla ricerca di importanti conferme dopo il buon avvio di stagione, Chievo e Lazio hanno dato vita ad una partita combattuta e dal risultato incerto fino alla fine, giusto quindi il pareggio che premia entrambe le difese. Reti di Gamberini e De Vrij.

Il Milan perde in casa contro l’Udinese ed entra ufficialmente in “crisi”. Tre soli punti in altrettante partite la dicono lunga sulla difficoltà dei giocatori di Montella a dimostrare di avere un gioco e qualche schema. Buona la prova dei friulani che raccolgono il premio a pochi minuti dal termine. Rete di Perica.

La Roma, contro la Sampdoria, prima soffre e rischia di brutto poi, nella seconda frazione trova la forza di pareggiare e in fine quella di effettuare il sorpasso che vale la seconda posizione alle spalle della capolista. Ottima la prova dei blucerchiati che avrebbero meritato qualche cosa di più. Reti di Salah, Dzeko, Totti, Muriel e Quagliarella.

Genoa contro Fiorentina è stata rinviata a causa di un temporale che in pochi minuti ha reso impraticabile il “nuovo” campo del Ferraris.

L’Inter vince a Pescara grazie alla doppietta del bomber Icardi: ma quanta paura. Andati sotto a metà ripresa, “Maurito” trascina i suoi e salva, per ora, la panchina di Frank de Boer, belle e coraggiosa la prova dei neo promossi che giocano a viso aperto meritando, sulla carta, almeno un punto. Reti di Icardi (2) e Bahebeck.

Già scontro diretto quello fra Empoli e Crotone, entrambe ferme ancora a zero punti e alla ricerca del primo punto. Primo tempo dominato dai toscani che passano meritatamente in vantaggio ma vengono raggiunti allo scadere. Nella ripresa gli ospiti rimangono in dieci causa espulsione e nonostante il forcing finale non riescono a evitare la terza sconfitta consecutiva. Reti di Bellusci e Sampirisi.

Risultati

Atalanta-Torino 2-1; Bologna-Cagliari 2-1; Chievo-Lazio 1-1; Empoli-Crotone 2-1; Genoa-Fiorentina (rinv.); Juventus-Sassuolo 3-1; Milan-Udinese 0-1; Palermo-Napoli 0-3; Pescara-Inter 1-2; Roma-Sampdoria 3-2.

Classifica

Juventus 9; Napoli e Roma 7; Bologna, Udinese, Genoa* e Sampdoria 6; Pescara, Inter, Chievo e Lazio 4; Fiorentina*, Torino, Sassuolo*, Empoli, Atalanta e Milan 3; Palermo e Cagliari 1; Crotone 0.

*Sassuolo 3 punti di penalizzazione

*Genoa e Fiorentina una partita in meno.

 

Prossimo turno

Cagliari-Atalanta; Crotone-Palermo; Fiorentina-Roma; Inter-Juve; Lazio-Pescara; Napoli-Bologna; Sampdoria-Milan; Sassuolo-Genoa; Torino-Empoli; Udinese-Chievo.

Ottengono la seconda vittoria consecutiva, che vale la momentanea testa della classifica, Juventus, Genoa, Sampdoria e Sassuolo, pareggiano Inter, Palermo, Cagliari e Roma, perdono invece Lazio, Milan, Chievo, Pescara, Bologna, Atalanta, Empoli e Crotone, queste ultime tre ferme ancora a zero punti.

Nell’anticipo del secondo turno, la Juventus batte la Lazio a domicilio mantenendo così alto il livello di attenzione in vista dell’esordio in Champions League, abbastanza equilibrata la gara decisa ancora una volta dalla giocata di un fuoriclasse. Rete di Khedira.

Prima vittoria stagionale del Napoli che batte il Milan al termine di una partita vibrante e spettacolare. Partenopei in doppio vantaggio al termine della prima frazione ma raggiunti ad inizio della secondo tempo, quando il Milan prima pareggia e poi sfiora la rete del sorpasso. Gli azzurri però, ritrovano la rete del sorpasso e quella della tranquillità anche grazie al troppo nervosismo dei rossoneri che terminano la gara addirittura in nove uomini. Reti di Milik (2), Callejòn (2), Niang e Suso.    

Inter e Palermo, entrambe reduci da una sconfitta e alla ricerca dei primi punti stagionali, si affrontano a viso aperto e alla fine con un pareggio che butta nello sconforto i tifosi neroazzurri e regala un punto insperato ai tifosi siciliani. Inter che, nonostante abbia avuto la possibilità di segnare altre reti, ancora fatica. Reti di Icardi e Rispoli.

La Roma, a Cagliari, prima s’illude e poi deve accontentarsi di un misero punticino. Probabilmente i giallorossi pensavano di avere chiuso la gara quando a metà ripresa si sono trovati in vantaggio di due reti, i sardi però non hanno demorso e addirittura, dopo avere completato la doppia rimonta, hanno rischiato di vincere. Reti di Borriello, Sau, Perotti e Strootman.

Fra i rossoblù calabresi e i rossoblù liguri, hanno la meglio quelli del Genoa che, guidati dall’ex Juric, prima subiscono la rete dello svantaggio e poi rimontano alla grande, andando a conquistare, anche se momentaneamente, la testa della classifica. Crotone fermo a zero punti. Reti di Palladino, Gakpe e Pavoletti(2).

Il Chievo, contro la Fiorentina, andava alla ricerca della seconda vittoria di fila ma la viola doveva rimediare alla sconfitta rimediata all’esordio contro la Juve, hanno avuto la meglio gli uomini di Sousa che, anche se di misura, battono i veneti e conquistano i primi punti. Rete di Sanchez.

La Sampdoria batte l’Atalanta e rimane a punteggio pieno, i doriani soffrono inizialmente ma col passare dei minuti rimediano all’iniziale vantaggio orobico e chiudono in crescendo, conquistando la testa della classifica ma, soprattutto, tre importanti punti. Reti di Quagliarella, Barreto e Kessiè.

Il Sassuolo vince contro il Pescara, bravo a giocare a tratti meglio dei padroni di casa e sfiorare più volte la rete del pareggio. Reti di Defrel, Berardi e Manaj.

Poker del Torino contro il malcapitato Bologna. Dopo la prima fase di studio, dove i granata passano in vantaggio e gli emiliani pareggiano subito, la squadra di Michailovic innesca la “quarta” e subissa di reti gli avversari Reti di Belotti (3), Martinez, Baselli e Taider.  

L’Udinese batte l’Empoli e conquista i primi punti della stagione, discorso opposto per i toscani che tornano a casa a mani vuote e ultimi in classifica, a zero punti. Meritata la vittoria dei friulani contro una squadra che avrebbe meritato qualcosa di più ma che ha sofferto l’inferiorità numerica (espulsione di Laurini). Reti di Felipe e Perica.

Risultati

Lazio-Juventus 0-1; Napoli-Milan 4-2; Inter-Palermo 1-1; Cagliari-Roma 2-2; Crotone-Genoa 1-3; Fiorentina-Chievo 1-0; Sampdoria-Atalanta 2-1; Sassuolo-Pescara 2-1; Torino-Bologna 5-1; Udinese-Empoli 2-0.

Classifica

Juventus, Genoa, Sampdoria, e Sassuolo 6; Napoli e Roma 4; Torino, Milan, Chievo, Lazio, Bologna, Fiorentina e Udinese 3; Pescara, Palermo, Cagliari e Inter 1; Atalanta, Crotone ed Empoli 0.

Prossimo turno

Atalanta-Torino; Bologna-Cagliari; Chievo-Lazio; Empoli-Crotone; Genoa-Fiorentina; Juventus-Sassuolo; Milan-Udinese; Palermo-Napoli; Pescara-Inter; Roma-Sampdoria.

Con le neo promosse Crotone, Cagliari e Pescara, la serie A riparte con tutte le carte in regola per offrire ancora spettacolo ed emozioni, come la quaterna inflitta dalla Roma all’Udinese, la stentata vittoria della Juventus sulla storica rivale “Viola”. Vincono anche Genoa, Sampdoria, Lazio, Bologna, Chievo e Sassuolo. Fanno rumore la sconfitta dell’Inter e il pareggio del Napoli a Pescara.  

Ottimo esordio della Roma di Spalletti che con un rotondo e netto quattro a zero batte l’Udinese e ricomincia, per l’ennesima stagione, la battaglia a distanza contro i bianconeri di Torino. Reti di Perotti (2), Dzeko e Salah.

La Juventus stenta ma alla fine trova la vittoria contro la Fiorentina, non apparsa (del resto come gli avversari) non ancora al top della forma fisica. Risolve a pochi minuti dal termine il neo acquisto Higuain, dopo il momentaneo pareggio firmato da Khedira e Kalinic.

Parte bene anche il Milan di Vincenzo Montella, bravo a battere il Torino guidato dall’ex Sinisa Michailovic e dare una “spallata” alle tante critiche giunte in casa rossonera. Grande merito dell’impresa va anche al colombiano Bacca, autore delle tre reti, di Belotti e Baselli quelle per i granata.

La Lazio espugna il campo dell’Atalanta al termine di una partita rocambolesca, infatti i biancocelesti vincevano per tre reti a zero, poi la rimonta orobica sembrava il risultato finale ma gli ospiti riescono a trovare la rete delle vittoria a soli sessanta secondi dal termine. Reti di Kessìe (2), Petagna, Immobile, Hoetd, Lombardi e Cataldi.

Vittoria di misura del Bologna contro la neo promossa Crotone, risolta a pochi minuti dal termine da una rete di Destro che rompe l’equilibrio della gara.

Il Chievo batte l’Inter e conquista i primi tre punti della stagione, la doppietta di Birsa mette in evidenza i tanti problemi della squadra guidata adesso da Frank de Boer.

La Sampdoria batte l’Empoli a domicilio e parte con il piede giusto, la squadra di casa risulta ancora “appannata” e ne approfittano i doriani che grazie a uno scatenatissimo Muriel tornano a Genova con tre punti pesanti.

Il Genoa come al solito mette in campo anche il cuore e così, dopo un’ora di gioco non certo entusiasmante, prima subisce la rete del Cagliari grazie all’ex Borriello e poi, innesca e concretizza una rimonta che regala a Juric la sua prima vittoria in serie A. Reti di Borriello, Ntcham, Laxalt e Rigoni.

Il Palermo perde in casa contro il Sassuolo e mette subito a rischio la panchina di Ballardini, ai rosanero non è bastata la bella prova perche oggi gli avversari, con Politano e Berardi (autore del gol vittoria), avevano una marcia in più. Rete di Berardi.  

Ottimo esordio della neo promossa Pescara in casa contro il Napoli, infatti al termine della prima frazione il vantaggio di due reti la diceva lunga. Nella ripresa sale in cattedra il maggio spessore tecnico dei partenopei che trovano il pareggio e sfiorano la vittoria. Reti di Benali, Caprari e Mertens (2).

 

Risultati

Roma-Udinese 4-0; Juventus-Fiorentina 2-1; Milan-Torino 3-2; Atalanta-Lazio 3-4; Bologna-Crotone 1-0; Chievo-Inter 2-0; Empoli-Sampdoria 0-1; Genoa-Cagliari 3-1; Palermo-Sassuolo 0-1; Pescara-Napoli 2-2.

Classifica

Roma, Juventus, Milan, Lazio, Bologna, Chievo, Sampdoria, Genoa e Sassuolo 3, Pescara e Napoli 1, Udinese, Fiorentina, Torino, Atalanta, Crotone, Inter, Empoli, Cagliari e Palermo 0.

Prossimo turno

Lazio-Juventus; Napoli-Milan; Inter-Palermo; Cagliari-Roma; Crotone-Genoa; Fiorentina-Chievo; Sampdoria-Atalanta; Sassuolo-Pescara; Torino-Bologna; Udinese-Empoli.

Saint-Denis. Si chiama Eder, precisamente Ederzito Antonio Macedo Lopes. È lui che nel secondo tempo supplementare realizza la rete che consegna al Portogallo il primo grande torneo internazionale. Si era messa male per i lusitani che dopo pochi minuti perdevano, causa infortunio, niente di meno che Cristiano Ronaldo, ma col passare dei minuti, quello che per la Francia poteva essere un vantaggio indiscusso, col passare dei minuti diventa una vera forza trainate per i portoghesi che col possesso palla, tanta pazienza e qualche miracolo di Rui Patricio, portano padroni di casa ai supplementari per poi “finirli” a pochi minuti dal termie della seconda frazione, proprio mente tutti pensavan, gi, ai calci di rigore. Raggiante a fine gara l’allenatore transalpino Deschamps: "Non ci sono parole dopo una cosa come questa. La delusione è immensa, e avremo bisogno di tempo per superarla. Abbiamo vinto insieme, abbiamo sofferto insieme e ora abbiamo perso insieme". E' un Didier Deschamps visibilmente provato quello che commenta la sconfitta casalinga della sua Francia con il Portogallo nella finale di Euro 2016. "Sarebbe stato meraviglioso offrire questo trofeo alla gente di Francia, qui in casa - dice ancora Deschamps -, ma purtroppo non è successo. Eravamo stanchi, ma non vuole essere una scusa. A decidere questa partita sono stati dei dettagli: noi abbiamo avuto occasioni, come quella di Gignac, e non le abbiamo concretizzate, loro invece lo hanno fatto. E' una grandissima delusione per noi, ma ora non buttiamo via tutto"

Portogallo: Rui Patricio, Cedric, Pepe, Fonte, Guerreiro, Carvalho; Sanches (Mouthino), Silva (Eder), Joao Mario, Nani, Ronaldo (Quaresma). All.: Santos.

Francia: Lloris, Sagna, Koscielny, Umtiti, Evra, Pogba, Matuidi, Sissoko (Coman), Griezmann, Payet (Gignac), Giroud (Martial). All.: Deschamps.

Arbitro: Clattenburg (Inghilterra).

Rete: Eder.

Bordeaux. L’Italia si ferma ai quarti di finale dopo aver tenuto testa ai campioni del mondo e dopo aver “rischiato”, seriamene, di mandarli a casa. La nazionale esce a testa alta ma ciò non cancella la delusione per essere arrivati a un passo dalla semifinale e aver buttato tutto alle ortiche durante la lotteria dei calci di rigore, dove gli errori di Darmian, Bonucci e Zaza (scandaloso quello calciato da quest’ultimo) sono risultati decisivi.

E’ stata una nazionale che ha fatto sognare gli italiani, forse più del previsto, una squadra che ha assimilato appieno il credo calcistico del proprio allenatore ma che, tecnicamente, è sicuramente inferiore alle quattro semifinaliste che si contenderanno la vittoria finale.

Mentre Antonio Conte saluta, levandosi qualche sassolino dalla scarpa (“mi sono sentito solo e poco supportato dalla federazione”), gli azzurri lasciano il ritiro per andare in vacanza con la consapevolezza di avere dato il massimo e aver sfiorato l’impresa.

Italia - Germania   6 - 7

Italia: Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini (Darmian); Florenzi (Insigne), Sturaro, Parolo, Giaccherini, De Sciglio, elle, Eder (Zaza). All. Conte.  

Germania: Neuer, Howedes, Boateng, Hummels, Hector, Kimmich, Kedira (Draxler), Kross, Ozil, Muller, Gomez (Schweinsteiger). All. Low..

Arbitro: Kassai (Ungheria).

Reti: Ozil e Bonucci (rigore)  

Parigi. E venne il giorno di Italia-Spagna, un “crudele” ottavo di finale che il destino ha voluto mettere di fronte a due squadre che, teoricamente, avrebbero dovuto incontrarsi dai quarti di finale in poi ma invece costrette a giocarsi il tutto per tutto in solo novanta minuti, sotto forma di “mors tua vita mea”. A “morire” però, questa volta sono stati gli spagnoli che di fronte a una nazionale perfetta e spettacolare, nulla hanno potuto fare se non chinare la testa e rendere onore agli avversari. Bravo Conte e bravi tutti i giocatori, che fin dal primo minuto hanno messo alle corde la Spagna sfiorando a più riprese la marcatura. Gli iberici hanno tirato per la prima volta verso la porta di Buffon solo al settantesimo, a dimostrazione di quanto accorta e attenta sia stata la squadra azzurra. Adesso si guarda avanti con maggior ottimismo e la consapevolezza che l’Italia, questa Italia, potrà tranquillamente arrivare fino infondo, a cominciare dalla prossima gara dei quarti di finale contro la Germania, un’altra storica avversaria che avrebbe sicuramente fatto a meno di incontrare gli azzurri, proprio in questo eccezionale momento di forma fisica e psicologica.    

Italia - Spagna   2 - 0

Italia: Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Florenzi (Darmian), Parolo, De Rossi (Thiago Motta), Giaccherini, De Sciglio; Pellè, Eder (Insigne). All. Conte.  

Spagna: De Gea; Juanfran, Piqué, Ramos, Jordi Alba; Fabregas, Busquets, Iniesta; David Silva, Morata (Lucas Vazquez), Nolito (Aduriz e dal 36' s.t. Pedro). All. Bosque.

Arbitro: Cuneyt (Turchia).

Reti: Chiellini e Pellè.  

© 2022 FlipNews All Rights Reserved