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Premiate le eccellenze italiane al Premio Europa e Cultura verso il nuovo Umanesimo

 

Martedì 9 febbraio 2016 nella Sala del Refettorio, Biblioteca della Camera dei Deputati, a Palazzo San Macuto si è svolta la cerimonia per il Premio Europa e Cultura verso il nuovo Umanesimo, istituito nel 2014 dalla scrittrice Anna Manna Clementi. Durante la prestigiosa iniziativa sono state premiate le eccellenze italiane che si sono distinte per le loro attività. Quest’anno l’attenzione del premio è stata rivolta alla città di Spoleto, ogni anno viene scelta una città di riferimento, il prossimo sarà Gaeta. Ha aperto l’incontro il Presidente dell’Associazione degli ex parlamentari Gerardo Bianco, con un discorso sulla classicità greca e romana, sull’archetipo contenuto nelle opere e riconosciuto da chi è sensibile all’arte. Si sono poi alternati negli interventi Anna Manna Clementi, presidente del premio Le rosse Pergamene, che ha poi dato parola a Neria De Giovanni, presidente dell’Associazione internazionale dei Critici letterari, nella giuria presidente della sezione ITALIAMIA, dedicata al racconto della bellezza italiana, nell’arte e nel paesaggio. Notevoli le parole del Presidente di Giuria del Premio Europa e Cultura, Corrado Calabrò, che ha parlato della necessità di una ricerca e riscoperta dei valori per un nuovo Umanesimo, per una cultura di pace. In un periodo storico dove persiste la violenza e la guerra è frammentata, bisogna ripartire dalla poesia, dall’arte, da ciò che può rendere il nostro futuro migliore. Anna Manna Clementi ha ricordato l’amicizia con Maria Luisa Spaziani, raccontando ciò che la poetessa le ha trasmesso, le sue parole hanno raggiunto i sentimenti.


I momenti di emozione sono stati tanti, anche le parole di Carla Fendi, che è stata premiata per la dedizione, l’impegno su vari fronti, la presenza costante e amorevole con cui ha voluto in tanti anni onorare la città di Spoleto. Mecenate verso la città con la restaurazione e rilancio del Teatro Caio Melisso, ma anche vero faro di cultura e stile per l’impegno culturale e il sincero approfondimento di tematiche e proposte culturali che rientrano nel progetto di un Nuovo umanesimo, con particolare riferimento alla Performance “Alla ricerca del tempo perduto” presentata dalla Fondazione Fendi al Festival dei due Mondi 2015. Il premio Donna e Lavoro è stato assegnato ad Anna Maria Furlan, "per essere una donna di grande impegno e senso di responsabilità vera portatrice del messaggio di armonia e comprensione che dovrebbe distinguere la donna nel mondo del lavoro”; premio a Maria Cristina Valeri per l’ideazione e la realizzazione di un servizio fotografico su Spoleto attraverso i versi dei poeti; a Benedetto Zeppadoro per aver restituito l’antico ristorante Sabatini di Spoleto agli antichi fasti con la ristrutturazione e lancio de “Il giardino del corso”; a Stefania Catenacci per un quadro dedicato a Spoleto moderna, per la sezione ITALIAMIA riservata agli autori della casa editrice Nemapress, la presidente della giuria Neria De Giovanni ha proclamato vincitore assoluto Luigi De Mitri per il libro “Il grande mistero dell’arte. Fidia-Michelangelo”. Il premio Nuovo Umanesimo è stato assegnato da Anna Manna Clementi a due donne, Laura De Luca, radio giornalista e scrittrice per il suo impegno nella diffusione del messaggio artistico culturale, e Neria De Giovanni presidente dell’Associazione internazionale dei Critici letterari per la carriera.

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Last modified on Saturday, 13 February 2016 08:03
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