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Il punto sulla 20/a giornata del campionato di calcio di Serie A

By Rino R. Sortino January 31, 2023 500

Nella  20a giornata del campionato di Serie A,  il Napoli batte 2-1 la Roma, confermandosi assoluta dominatrice del campionato. E’ stata una gara sofferta  per il  Napoli  resa estremamente complicata da un avversario quadrato e ben organizzato.  I partenopei  sono passati  in vantaggio  al 17' con un gol-capolavoro del centravanti Osimhen.   Kvaratskhelia crossa e  Osimhen  dopo aver stoppato con il petto e  con la coscia destra, realizza con un destro potente sotto la traversa. Un gol da cineteca, da mostrare nelle scuole calcio. I giallorossi però non si danno per vinti, mettono in campo pressing e intensità e agguantano il pari a un quarto d'ora dalla fine, al 75'. Sul traversone  di Zalewski,  El Shaarawy  anticipa Lozano e beffa Meret.  E’ un'ottima Roma e l’ 1-1  è un risultato tutto sommato giusto. La forza della rosa di Spalletti sono i tanti giocatori validi in panchina,  perchè nel momento cruciale dell'incontro il tecnico manda in campo Raspadori e Simeone che risultano decisivi nell’aggiudicarsi la  partita. A decidere   è il figlio d’arte Simeone, denominato il Cholito che  a cinque minuti dalla fine,  riporta in vantaggio il Napoli dopo una giravolta e una  conclusione che manda il pallone a infilarsi in rete sotto la traversa. Ormai è un cammino inarrestabile quello della capolista,  lanciata  verso la conquista dello scudetto. Mancano ancora 18 partite e sono tante, ma solo gli azzurri possono perderlo.

L’Inter  vince in rimonta a Cremona 2-1,  si rilancia dopo la sconfitta contro l'Empoli e si porta a quota 40 punti. Okereke (11') sblocca la gara con un gran tiro che finisce all’incrocio dei pali, L’Inter però non si demoralizza  e cerca di condurre il match, alta e aggressiva, collezionando calci d'angolo,  Lautaro è in grande forma e  con una grande doppietta (21' - 65') si rivela determinante per le sorti dell’incontro. L’argentino campione del mondo  prima pareggia i conti con un gol  di rapina sulla respinta di Carnesecchi, poi ribalta il risultato su perfetto assist di Dzeko . Il vero fuoriclasse dell’Inter si conferma  sempre più Dzeko, che con i suoi tocchi di palla deliziosi e i suoi assist è sempre capace di caricarsi  la squadra sulle spalle.

Prosegue la crisi nera del Milan che viene sommersa in casa dal Sassuolo per 5-2. Proprio nello stesso campo a maggio, i rossoneri  avevano  vinto lo scudetto con gli emiliani  che si rivelarono in quella partita alquanto arrendevoli. Il Milan di oggi è una squadra con dei problemi: psicofisici. Dopo i quattro gol della Lazio ne prende cinque dal Sassuolo e mostra  alcuni giocatori irriconoscibili, che tempo fa erano le stelle di questa squadra. Il riferimento è a Theo Hernandez e Leao.  Anche i numeri sono sconfortanti  con un  totale di 18  reti  subite nelle sette gare del 2023: nessuna squadra in Europa ha fatto peggio. In grande evidenza nel Sassuolo, Berardi, autore di un gol e tre assist.  Il numero 10 del Sassuolo ai rossoneri, nell’arco degli anni ha già segnato 11 reti in gare di Serie A. Anche nell’ultima gara è apparso ispirato e capace  di inventive partendo da destra. Prima serve a Defrel la palla dell'1-0, (19') poi confeziona l'assist per il raddoppio di Frattesi. (21). Un uno-due micidiale che costringe i rossoneri a reagire  subito.   Giroud, l’unico del Milan  apparso in buona forma, realizza  di testa  a seguito di  un cross  di Calabria. A quel punto la squadra di Dionisi riprende in mano le redini dell’incontro e va ancora a rete grazie a un'incornata di testa di Berardi su calcio d'angolo (30'). Nella ripresa i rossoneri non riescono a recuperare e naufragano.  Laurentié parte da  sinistra, aggira Calabria che lo mette giù e dal dischetto realizza il quarto gol. Origi (81’) ridimensiona il passivo per il Milan, con una gran tiro dal limite che si infila sotto la traversa.

Il Monza compie un’impresa e supera la Juve 2-0 a Torino. I bianconeri  come all'andata  si fanno sconfiggere dal Monza dell'ex Palladino, certificando una crisi pesantemente aggravata dal -15 per il caso plusvalenze. All'Allianz Stadium gli spettatori assistono ad una partita che ha saputo regalare  emozioni. Il Monza  vince con due gol realizzati nel primo tempo. Il vantaggio arriva al 18' grazie a Ciurria, servito benissimo da Machin, mentre il raddoppio porta la firma di Dany Mota, abile a sfruttare l'assist di Carlos Augusto. Nella ripresa Allegri manda in campo Milik e Vlahovic per dare maggior vigore all’attacco. Il portiere monzese Di Gregorio così diventa il vero protagonista e  salva la propria rete in più di un'occasione.

La Lazio non riesce ad andare oltre il pareggio contro la Fiorentina allo stadio Olimpico. Il difensore laziale  Casale realizza il gol all'8' a seguito di un rimpallo, con un potente tiro di destro.  Al termine del primo tempo la Fiorentina appare volenterosa ma poco concreta sotto porta. Al  rientro in campo nella seconda frazione di gioco,  i viola riescono ad alzare il proprio baricentro di gioco e arriva il pareggio al 49' con Nico Gonzalez.  L'argentino si rende protagonista  di una improvvisa conclusione di sinistro, imparabile per  il portiere Provedel.  La partita termina con il risultato di 1-1 che nonostante possa considerarsi giusto, non accontenta nessuna delle due squadre, che aspiravano entrambe alla vittoria. La Lazio con questo pareggio aggancia il terzo posto in classifica  in compagnia di Atalanta e Milan, ma perde l’ennesima occasione di fare il salto di qualità.

Di seguito i risultati della 20/a giornata di Serie A:

BOLOGNA-SPEZIA 2-0   LECCE-SALERNITANA 1-2    EMPOLI-TORINO 2-2

CREMONESE-INTER 1-2   ATALANTA-SAMPDORIA 2-0   MILAN-SASSUOLO 2-5

JUVENTUS-MONZA 0-2     LAZIO-FIORENTINA 1-1   NAPOLI-ROMA 2-1

UDINESE-VERONA 1-1



 

 

 

 

 

 

 

 

 

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