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Il punto sulla 23/a giornata del campionato di calcio di Serie A

By Rino R. Sortino February 21, 2023 484

Il  Napoli  batte  2-0 il Sassuolo  e continua la sua  volata in testa alla classifica. I partenopei con la vittoria sul  Sassuolo, sono alla  20/a vittoria in A su 23 gare giocate.  Al Mapei Stadium fin dai primi minuti,  il Napoli mette in mostra  un possesso palla  e un’aggressività  non comune.  Al 13′ il Napoli è già in vantaggio: Olivera serve nella zona mediana Kvaratshkeila che dopo essersi  impossessato del pallone, salta tre uomini, e con un gran tiro batte  Consigli.  E’ sempre lo stesso calciatore georgiano, imprendibile per qualsiasi avversario a colpire un palo clamoroso  al 26′ col sinistro.  Poco dopo  al 33′ arriva il raddoppio: Osimhen  dopo aver  vinto un corpo a corpo  con due avversari, da posizione defilata con un tiro potente, infila sul primo palo Consigli. Spalletti, alla panchina numero mille, in Serie A, può ritenersi  soddisfatto per lo stato di forma della sua squadra e in particolare dei due  fuoriclasse Kvaratshkelia e  Osimhen.  Gli emiliani nonostante  il divario tecnico con l’avversario, hanno fatto una buona gara, ma non sono  stati nemmeno fortunati: Laurientè ha colpito il palo subito dopo la prima rete partenopea e solo un fuori gioco millimetrico ha impedito allo stesso giocatore francese di ridurre le distanze  al 43′

L’Inter batte 3-1 l’Udinese. I nerazzurri non splendono  ma si rialzano immediatamente dopo il passo falso con la Sampdoria. Con la riacquistata serenità potranno  prepararsi al meglio  per l’andata degli ottavi di Champions League contro il Porto in programma mercoledì.  Inzaghi in questo incontro, ha puntato  molto  sul turnover. A sbloccare il match di San Siro è  stato un rigore di Lukaku (20′), che non segnava in campionato addirittura dalla prima giornata. il belga  prima sbaglia il primo tiro dal dischetto, ma l’ingresso anticipato in area di Masina, gli concede una seconda chance  che non sbaglia. L’Udinese però non molla e trova il pareggio al  (43′), approfittando proprio di un errore di Lukaku per una ripartenza micidiale, conclusa da Lovric con un preciso destro sotto la traversa.  A riportare in vantaggio i nerazzurri ci pensa  al 73′  Mkhitaryan, con un bel destro al volo. L’Udinese nel finale prova l’assalto alla caccia del pareggio, ma ci pensa Lautaro Martinez a chiudere la sfida. L’argentino prima spedisce alto un pallonetto, poi sull’azione seguente, batte Silvestri con  un destro  al volo per il gol del definitivo 3-1.

Vittoria sofferta del Milan per  1-0  contro il Monza in una partita contro il suo storico passato. Nessuno spettatore sarà riuscito  a distogliere gli sguardi  dalla tribuna dove era seduta   l’ex dirigenza rossonera, ora alla guida dei cugini di Brianza. La vittoria dei rossoneri dopo un periodo di crisi, conferma la ritrovata fase  positiva dopo Torino e Tottenham. Nonostante  il  buon inizio dei brianzoli con occasioni per Ciurria e Petagna,   il  Milan riesce a prendere  il sopravvento e colpisce il  palo esterno con Leao al (19′).  Il gol è nell’aria e arriva al 31′ con un bel sinistro dal limite di Messias che il portiere brianzolo  Di Gregorio può solo toccare senza  riuscire ad evitare il gol. Il Milan  a quel punto riesce a difendersi con ordine senza rischiare. La ritrovata prova positiva del Milan coincide con quella del  suo miglior calciatore, Leao, che  si esalta negli spazi lasciati dai padroni di casa,   esposti  in avanti alla ricerca del possibile  pareggio. Il Monza  anche in questo incontro , ha confermato  le qualità del suo  gioco, ma  dopo essere apparso impreciso e sfortunato, non ha potuto  ottenere  l’ennesimo risultato positivo.

Al Gewiss finisce 2-1 per i salentini  Il  Lecce infligge la seconda sconfitta in due partite all’Atalanta e si conferma  squadra  difficile da incontrare  per le grandi del nostro campionato. La partita si mette subito in salita per i bergamaschi e  dopo appena  5 minuti, Ceesay realizza con un gran sinistro da oltre venti metri . E’ una rete da incorniciare perché il calciatore riesce a liberarsi al tiro, dopo aver dribblato ben tre  atalantini. I salentini poi raddoppiano verso la mezzora della ripresa con Blin. Si rivela  inutile la rete di Hojlund, che approfitta di una clamorosa ingenuità del portiere  Falcone,  che gli rinvia addosso il pallone che poi carambola in porta.

La Roma  batte  1-0 l’Hellas Verona   e si  mantiene nelle posizioni di testa della classifica. I giallorossi dopo aver giocato un primo tempo ad altissimo ritmo schiacciando il Verona nella propria metà campo, passano  in vantaggio al 45′ con il diagonale vincente di Solbakken.  Questi a sua volta  era stato  liberato in area da Spinazzola con un colpo di tacco.  I giallorossi hanno meritato la vittoria nonostante la piena emergenza, dal momento che le mancavano pezzi importanti quali Pellegrini e Dybala, oltre ad Abraham  fattosi  male quasi subito.

La Lazio supera  per 2-0 la Salernitana  e ritrova il successo. Debutto amaro per Sousa, neo tecnico della Salernitana. che non ha saputo  fornire una reazione  positiva  alla sua squadra. Nella prima frazione di gioco,  i padroni di casa a seguito di una tattica piuttosto  aggressiva,  arrivano spesso a  mettere a rischio la porta del portiere laziale  Provedel, senza riuscire a realizzare   Nella ripresa  la Lazio  riparte con la voglia di far sua la partita, così chiude i campani nella loro metà campo. A risolvere il match con una doppietta  è  il redivivo bomber  biancoceleste Ciro Immobile.  Al  60′ Marusic s’invola  sulla fascia e crossa per Immobile che tutto solo, al centro dell’area non sbaglia. Nonostante la veemente reazione da parte della  Salernitana, al 69′ arriva il  raddoppio.  Errore difensivo di Pirola e Sepe,  con Immobile che dopo essersi  inserito  tra i due,  viene atterrato in area. L’arbitro, richiamato dal Var, rivede l’azione e concede il penalty che viene trasformato con freddezza dallo stesso bomber laziale. Nel finale la Lazio ha la chance per  realizzare il tris ma Luis Alberto si fa respingere dal portiere  salernitano Sepe  un altro rigore, fallendo anche la ribattuta

Spezia  Juventus  0 -2. I bianconeri nonostante  concedono poco spazio allo spettacolo, innescano due lampi sufficienti per portare a casa i tre punti. In vista del ritorno di Europa League col Nantes, Allegri lascia Chiesa a casa e al Picco  fa un po’ di turnover optando per il 3-5-2. La vittoria è la conseguenza di un’attenta partita difensiva e di due giocate in contropiede. Fino alla mezz’ora il match restava bloccato, poi i bianconeri riescono ad andar a segno con Kean, al 32′ bravo a girare in rete di sinistro un cross di Kostic. Il gol  innesca subito la reazione dello Spezia, che però non riesce a concretizzare. Nel secondo tempo il tecnico bianconero fa entrare in campo Di Maria, calciatore di livello, in possesso di una tecnica sopraffina. E’ proprio lo stesso nazionale argentino a raddoppiare dopo dieci minuti dal suo ingresso in campo. Al 21′ il suo forte  sinistro rasoterra dalla distanza, si insacca nell’angolo alla sinistra di Marchetti.  Lo Spezia a quel punto , si getta in attacco, ma a chiudere l’incontro definitivamente, ci pensa Perin con due grandi parate..

Di seguito i risultati della 23.a giornata

SASSUOLO-NAPOLI 0-2   SAMPDORIA-BOLOGNA 1-2    MONZA-MILAN 0-1

INTER-UDINESE 3-1     ATALANTA-LECCE 1-2     FIORENTINA-EMPOLI 1-1

SALERNITANA-LAZIO 0-2    SPEZIA-JUVENTUS 0-2    ROMA-VERONA 1-0

TORINO-CREMONESE  2-2

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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