L'informazione non è un optional, ma è una delle condizioni essenziali dell'esistenza dell'umanità. La lotta per la sopravvivenza, biologica e sociale, è una lotta per ottenere informazioni.

Il punto sulla 34.a giornata di campionato di Serie A. Stagione 2023-2024

By Rino R. Sortino April 30, 2024 597


L’Inter nel primo match a San Siro da campioni d’Italia, batte il Torino 2 a 0. Dopo un primo tempo senza particolari emozioni, a cambiare una partita molto equilibrata è Tameze, che stende da dietro Mkhitaryan ad inizio ripresa con un fallo da ultimo uomo. L’arbitro (ieri in campo c’era una terna arbitrale tutta al femminile) prima lo ammonisce, ma poi, richiamato al monitor, estrae il cartellino rosso. In dieci l’undici di Juric viene punito due volte in tre minuti da Hakan Calhanoglu: Il turco al 56′, grazie ad un passaggio da Mkhitaryan si ritrova in un’ottima posizione per effettuare un tiro al volo di sinistro che non lascia speranze a Milinkovic-Savic. Più tardi al 59′ lo stesso Calhanoglu raddoppia implacabile su rigore concesso per fallo in area di Lovato su Thuram. A questo punto Inzaghi concede alcuni minuti a dei giocatori panchina, ma la partita non ha più nulla da dire. I tifosi dell’Inter non aspettano altro che la partita finisca, per celebrare i protagonisti dello scudetto in un clima di grande festa.

Il Frosinone.in uno scontro diretto per la salvezza batte la Salernitana per 3-0.Primo tempo tutto a favore del Frosinone che sblocca la partita su calcio rigore al 10′: Sambia trattiene Valeri e dal dischetto si presenta Soulé che trasforma. Senza più l’assillo di dover sbloccare il risultato, i gialloblu controllano bene la partita, non corrono rischi in difesa e si propongono in avanti. Il raddoppio è solo questione di tempo. Al 25’ a seguito di un contropiede, Valeri serve Brescianini per l’inserimento del 2-0. La Salernitana ormai senza più nulla da perdere si spinge in attacco e le annullano due reti. Nella ripresa nonostante la maggiore spregiudicatezza dei granata, è il Frosinone a fare il terzo gol. All’85’ Brescianini apre per Zortea, che la piazza all’angolino per il 3-0 ciociaro. In questo match che ha sancito una vittoria così netta, si è assistito ad un Frosinone cinico e con grandi motivazioni che ha effettuato uno scatto importante nella zona-salvezza. La Salernitana che in questa stagione calcistica, ha vinto solo due gare e ne ha perse 23 è ormai matematicamente retrocessa in Serie B.

La Lazio batte 1-0 il Verona all’Olimpico. Dopo un primo tempo concluso in equilibrio, con la squadra di Tudor che crea una serie di occasioni, il match prosegue nel secondo tempo senza che sia stato effettuato nessun cambio. Al 48′ sugli sviluppi di un corner grande botta da fuori area di Felipe Anderson e palla sulla traversa. Ad un certo punto il tecnico croato pesca il giusto jolly dalla panchina, quel Zaccagni che entra ed è subito decisivo al (72′). L’esterno è bravo a sfruttare l’assist perfetto di Luis Alberto e a mettere in rete. Il Verona si getta all’attacco e all’82’ Mandas effettua una grande parata sul tentativo di girata da parta di Coppola. Al minuto 85′ la Lazio sfiora il secondo gol con Pedro che da posizione defilata, direttamente da calcio di punizione colpisce il palo. Grazie a questo successo, i biancocelesti restano in corsa per l’Europa, anche se non sarà facile viste le tante squadre che ambiscono ad un posto in Champions ed Europa League.

Pareggio 0-0 a Torino tra Juventus e Milan. A seguito di un problema nel riscaldamento per il portiere rossonero Mike Maignan, Pioli decide di schierare dal primo minuto Sportiello che si rivela determinante in alcune parate decisive. Il primo tempo si chiude con una fase di studio dove la Juventus ha la migliore occasione con Vlahovic al 7′ con una bel tiro su punizione parato da Sportiello con qualche difficoltà Al ritorno dagli spogliatoi, la Juventus riesce finalmente a rendersi pericolosa per due volte nel giro di pochi secondi. Gli ultimi 10 minuti del match vedono qualche azione offensiva del Milan. All’85° il portiere rossonero commette l’unico errore della partita in quanto devia male un colpo di testa morbido di McKennie e regala un’occasione d’oro ai bianconeri. Dopo un’azione convulsa in area, il tiro di Rabiot sembra diretto in porta, ma per fortuna dei rossoneri, Thiaw devia sulla linea in angolo. Il forcing finale della Juventus non porta nulla di buono e il match si chiude con un pareggio che serve davvero poco ai fini della classifica dei bianconeri.

Finisce 2 a 2 la sfida tra Napoli e Roma al Maradona. Nel primo tempo si assiste ad una partita vivace con una serie di occasioni da entrambe le formazioni. Svilar è in stato di grazia e lo dimostra con due grosse parate. Al 59′ Azmoun va giù in area dopo un contatto con Juan Jesus e l’arbitro indica il calcio di rigore: Dybala dal il dischetto spiazza Meret e porta in vantaggio i giallorossi. Gli azzurri reagiscono subito e dopo appena cinque minuti raggiungono il pareggio con un tiro dalla distanza di Olivera, che si insacca in rete anche grazie a una deviazione di Kristensen. All’80’ c’è un contatto sospetto in area su Kvaratskhelia e l’arbitro dopo aver rivisto l’azione al Var, concede il rigore ai padroni di casa, che Victor Osimhen trasforma. Al 90′ la squadra di De Rossi trova il gol del pareggio sugli sviluppi di un corner ed Abraham: sul filo del fuorigioco, con un gran colpo di testa realizza. Il suo è un ritorno al gol dopo un anno di inattività per infortunio. Il risultato di parità serve poco a entrambe le squadre: gli azzurri dicono addio alle residue speranza di qualificazione alla Champions League, mentre la Roma conserva ancora delle speranze.

L’Atalanta vince 2 a 0 a Bergamo contro l’Empoli. Partita dominata dalla Dea al Gewiss Stadium che concede solo qualche occasione alla squadra di Nicola. L’Atalanta passa in vantaggio grazie ad un calcio di rigore al 41:Pezzella stende El Bilal Touré in area e causa un penalty , che viene trasformato da Pasalic. I Toscani reagiscono e creano qualche pericolo con Niang e Cambiaghi. Nella ripresa, è sempre la Dea a fare la partita e a rendersi pericolosa. I bergamaschi al 51’ raddoppiano con Lookman. che dopo aver saltato Bereszynski, si invola verso l’area di rigore avversaria e batte Caprile con un gran sinistro. Gasperini, grazie a questa vittoria, si porta a soli due punti dal quinto posto che vale l’accesso alla prossima Champions League.

Questi i risultati dopo la 34.a giornata di campionato di Serie A.::

FROSINONE-SALERNITANA 3-0 LECCE-MONZA 1-1

LAZIO-VERONA 1-0 INTER-TORINO 2-0 BOLOGNA-UDINESE 1-1

ATALANTA-EMPOLI 2-0 NAPOLI-ROMA 2-2 FIORENTINA-SASSUOLO 5-1

GENOA-CAGLIARI 3-0 JUVENTUS-MILAN 0-0

 



 

 

 

 

 

 

 

Rate this item
(0 votes)
© 2022 FlipNews All Rights Reserved