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Si è giocata la 4a giornata di Serie A che si è aperta sabato pomeriggio con il pareggio tra Como e Bologna per 2-2. Il match si è giocato in uno rinnovato stadio Sinigaglia considerato che il Como tornava in Serie A dopo 21 anni. Il match si sblocca al 5′:Fadera serve Cutrone che mette al centro, trovando la deviazione di Casale che causa uno sfortunato autogol. Ad inizio ripresa parte meglio il Bologna, invece a segnare il secondo gol in contropiede, al 53′ è sempre la squadra di casa. Cutrone dopo aver ricevuto il pallone rientra sul destro e trova il secondo palo, battendo ancora Skorpuski. Italiano tecnico del Bologna a quel punto decide di far entrare forze fresche e sono loro a dare la svolta: al 77’ , è Odgaard a provarci: il tiro è rimpallato, ma la carambola favorisce il neo entrato Castro che batte Audero accorciando le distanze. Il gol accende il finale, Il Bologna tira fuori l’orgoglio e al 90’ Castro lotta con tutti per poi allargare per l’ex Juve Iling-Junior che prende la mira e insacca il 2-2. Il Bologna ha avuto la capacità di pareggiare una gara che sembrava già persa e questa può essere considerata una buona iniezione di fiducia in vista dell’esordio Champions.
Pareggio al Castellani, dove un organizzato Empoli ferma la Juve sullo 0-0. Nel primo tempo la titolata squadra bianconera è più propositiva ma fatica a creare gioco. L’occasione più importante gli uomini di Thiago Motta la creano sugli sviluppi di un calcio d’angolo, quando Gatti servito da un corner tenta il colpo di testa sulla quale Vasquez respinge con grande tempismo. Nel secondo tempo, dopo cinque minuti Vlahovic ha una grossa opportunità dopo essere stato servito in area di rigore, tira in porta ma ancora una volta Vasquez riesce ad intercettare il tiro. Nel match la Juventus attacca e crea i maggiori pericoli, però la difesa dell’Empoli regge bene e conquistare un punto molto importante.
Nelle gare della domenica, finale incandescente a Marassi tra Genoa-Roma 1-1. I giallorossi dopo essere passati in vantaggio con Dovbyk al 38’, sono raggiunti in extremis grazie al colpo di testa del difensore rossoblu De Winter. Il gol giallorosso viene convalidato dopo un lungo consulto al VAR per un possibile fuorigioco sul goal di Dovbyk. Nel secondo tempo, il Genoa parte in quarta grazie agli inserimenti di Vitinha e Malinovskiy che danno maggior impulso alle azioni del Grifone. La squadra di Gilardino attacca e crea molti pericoli e nei minuti di recupero trova il goal del pareggio con il grande colpo di testa di De Winter che evita la sconfitta al Genoa. La Roma non sa più vincere e, dopo 4 giornate i suoi punti sono solo 3. Ma la squadra questa estate ha inserito diversi nuovi elementi che chiaramente hanno bisogno di tempo, per assemblarsi al megli
Il Milan batte 4-0 il Venezia e coglie la prima vittoria in campionato. Rossoneri in vantaggio dopo appena 1 minuto e 20 secondi: Leao serve di tacco Hernandez che da due passi sorprende il portiere del Venezia tra le gambe. Al 16′ il raddoppio con Gabbia che di testa devia in rete il corner di Pulisic. La squadra di Di Francesco a quel punto ha un crollo psico fisico ed esce dalla partita. Al 25’ il terzo gol: una conclusione di Pulisic viene respinta debolmente da Joronen, sulla sfera si avventa Abraham che anticipa il portiere e da lui stesso viene steso. La prestazione del portiere del Venezia è stata alquanto imbarazzante. Il rigore è trasformato da Pulisic. Dopo alcuni minuti al 29′ l’arbitro accorda un nuovo calcio di rigore per i rossoneri: Leao raccoglie in area ma Schingtienne lo ferma con un pestone. Dal dischetto Abraham da poco arrivato dalla Roma, realizza il 4-0. Il Milan grazie a questa vittoria può ora concentrarsi con più serenità ai suoi prossimi appuntamenti: martedì in Champions League contro il Liverpool e poi domenica prossima in campionato contro l’Inter.
L’Inter pareggia a Monza 1-1. I nerazzurri, senza alcuni titolari in vista del match di Champions League di mercoledì a Manchester contro il City di Guardiola, trovano difficoltà a creare vere opportunità per segnare. Dopo un primo tempo di grande equilibrio e con nessuna occasione degna di nota da entrambe le parti, nel finale dell’incontro si verificano i due gol che decidono il match: Al 36′, Izzo crossa dalla trequarti e Mota con un colpo di testa potente e preciso supera Sommer. Al 43′ del s.t. l’Inter agguanta il pari e deve ritenersi soddisfatta per come si era messo il match: Carlos Augusto crossa rasoterra dalla sinistra, il pallone sfila sul secondo palo dove Dumfries mette in rete.
Atalanta-Fiorentina 3-2 al Gewiss Stadium, al termine di una partita spettacolare e piena di emozioni. Inizio scoppiettante a Bergamo, dove la Fiorentina passa in vantaggio dopo appena 15 minuti: Gosens tira in porta sul corner di Biraghi, Carnesecchi fa una grande parata e respinge, poi una serie di rimpalli porta alla conclusione vincente di Martinez Quarta. La reazione dell’Atalanta è immediata: Lookman con grande caparbietà conquista un pallone e crossa per Retegui, che al 21′ realizza di testa. La Fiorentina ritorna in vantaggio al 31′: traversone dalla sinistra di Mandragora e Kean, tutto solo davanti a Carnesecchi, è implacabile. L’ex juventino colpisce anche un palo e da quel momento, la Viola sparisce. L’Atalanta nel giro di un minuto prima pareggia l’incontro con De Ketelaere con perfetto stacco di testa e poi passa in vantaggio definitivamente al 46’ del p.t. con Lookman. Questi dopo una grande azione personale, insacca alle spalle di un incerto de Gea portiere della Fiorentina. Nel secondo tempo è sempre la Dea a creare i maggiori pericoli con gli uomini di Palladino che provano a ripartire in contropiede, ma il risultato non cambia più.
Terza vittoria consecutiva del Napoli di Conte che rifila un netto 4-0 al Cagliari . Napoli va in vantaggio al 18′: Lukaku appoggia per Di Lorenzo la cui conclusione al limite dell’area, è deviata da Mina che beffa Scuffet. Al 27′ il gioco è fermato a causa di qualche disordine sugli spalti tra le due tifoserie per lancio di fumogeni ed esplosivi che arrivano anche sul terreno di gioco. Al 41′ i sardi vanno vicino al pareggio con un bel colpo di testa di Piccoli, Meret si distende e respinge. Ad inizio ripresa c’è una doppia opportunità per il Cagliari, prima con un colpo di testa di Luperto parato da Meret, poi al 12′ la conclusione di Marin, finisce contro la traversa deviata da Meret. Al 21′ arriva il raddoppio del Napoli: dopo il passaggio di Lukaku, Kvaratskhelia si presenta davanti a Scuffet e non sbaglia. Minuti dopo al 25” Scuffet regala palla a Kvaratskhelia e questi la passa a Lukaku, che non sbaglia da due passi. Al terzo minuto di recupero arriva anche il quarto gol dei partenopei: calcio d’angolo battuto da Neres e Buongiorno di testa supera Scuffet.
Questi i risultati sulla 4.a giornata di calcio :
COMO-BOLOGNA 2-2 EMPOLI-JUVENTUS 0-0 MILAN-VENEZIA 4-0
GENOA-ROMA 1-1 ATALANTA-FIORENTINA 3-2 TORINO-LECCE 0-0
CAGLIARI-NAPOLI 0-4 MONZA-INTER 1-1 PARMA-UDINESE 2-3
LAZIO-VERONA 2-1
Martedì sera ci sarà il debutto europeo per Juventus e Milan. La squadra di Thiago Motta e quella di Paulo Fonseca saranno le prime due italiane a testare il nuovo format della Champions League, affrontando rispettivamente Psv e Liverpool. I rossoneri, appena due stagioni fa, giocavano una semifinale e un risultato importante contro i Reds significherebbe dimostrare di poter ancora ambire a certi traguardi.