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Il punto sulla  32.a giornata di calcio di Serie A - stagione 2024-2025.  

By Rino R. Sortino April 15, 2025 165

 

Il Milan vince ad Udine 4-0 nell’anticipo della 32esima giornata di Serie A. i rossoneri  sbloccano l’incontro al 42′: il pallone dopo essere stato recuperato da Fofana a un ingenuo Lucca, finisce a Leao che con un gran destro dal limite la mette all’incrocio. Al 45’ il Milan raddoppia: su corner di Pulisic, Pavlovic di testa realizza. La ripresa si apre con la grande paura per Maignan dopo  il violento scontro in volo  con Jimenez a seguito del quale il portiere è portato fuori in barella. Al 74’ Theo Hernandez di sinistro su assist di Abraham batte Okoye, realizza il terzo gol. All’82’ Rejinders  mette in rete un assist fornitogli da Leao in contropiede. il tecnico portoghese Sergio Conceiçao per la prima volta in questo match cambia assetto alla sua squadra, passa alla difesa a tre e questo gli  garantisce una certa solidità in difesa.

Nelle gare del sabato importantissimo successo del Venezia sul Monza per 1-0. I lagunari conquistano la loro prima vittoria in questo 2025. Il gol  che decide l’incontro giunge nel secondo tempo, al 72’ nella prima e unica vera occasione dei lagunari. E’ realizzato da Fila, che segna  su assist di Ellertsson. Il Venezia a seguito di questo successo  raggiunge l’Empoli al terzultimo posto, e sarà decisivo il prossimo scontro diretto di Pasqua al Castellani, nella sfida salvezza contro l’Empoli.

 L’Inter supera 3-1 il Cagliari. I nerazzurri la sbloccano dopo appena 13′:  Carlos Augusto col petto anticipa tutti, il pallone raggiunge Arnautovic che con un gran sinistro lo scarica sotto la traversa. Il Cagliari non si scoraggia si getta in avanti e al 25′ Piccoli ha un’enorme occasione per pareggiare, arriva davanti  a Sommer, ma questi riesce ad intercettare il suo tiro.  Lo stesso Arnautovic  al 26esimo serve un assist illuminante per Lautaro Martinez che con un pallonetto  batte il portiere del Cagliari, Caprile. I sardi a inizio ripresa, tentano di riaprire il match al 48’: Piccoli stacca più alto di tutti e realizza il gol del 2-1. L’Inter riprende a macinar gioco e al  55’  a seguito di un calcio d’angolo battuto perfettamente da Di Marco, Bisseck effettua uno stacco impetuoso con il quale spedisce la palla in rete. Protagonista assoluto dell’incontro è Marko Arnautovic che disputa un primo tempo di spessore, dove mette in mostra le sue molteplici doti in fatto di tecnica, potenza e precisione. Dopo aver conseguito questo importante risultato, l’Inter può ora concentrarsi sulla importante sfida contro il Bayern di mercoledì sera.

Il Como vince ancora e batte di misura il Torino per 1 a 0. I lariani  giocano meglio ll primo tempo e chiudono meritatamente in vantaggio grazie al gol segnato di testa da Douvikas, alla sua seconda rete in serie A. I granata riescono a reagire e costruire diverse occasioni nella ripresa e per questa ragione, il pareggio non sarebbe stato demeritato. In pieno recupero è annullato  il possibile 1-1 di Ilic.

La Juve batte 2-1 il Lecce. All’Allianz Stadium I bianconeri sbloccano l’incontro al primo affondo al 2’: Vlahovic serve una palla filtrante per Koopmeiners che batte il portiere dei pugliesi. Il Lecce ha subito dopo una clamorosa occasione per pareggiare con Kristovic che dal limite colpisce il palo, poi sulla ribattuta a botta sicura, Di Gregorio riesce ad intercettare. Al 34′ la Juventus va nuovamente in gol con una bella azione corale Thuram-Vlahovic-Yildiz, con quest’ultimo che mette la palla in rete. Nella ripresa la Juve arretra il suo raggio d’azione e il Lecce diminuisce lo svantaggio con un gran colpo di testa vincente di Baschirotto (87′) sugli sviluppi di un calcio piazzato.   Nella ripresa la Juventus amministra il risultato, abbassa i ritmi ed il Lecce dimezza lo svantaggio all’84’ grazie ad un gran colpo di testa di di Baschirotto che batte Di Gregorio. Nel finale il Lecce sfiora anche un clamoroso pareggio. Per Tudor è la seconda vittoria in tre partite, mentre il Lecce continua a permanere in piena zona retrocessione.

L’Atalanta al Gewiss Stadium vince 2-0  col Bologna. Nel primo tempo la Dea va a segno al 3′ con Retegui su assist di Bellanova. Corta e compatta, la Dea aggredisce alta in mediana e attacca con tanti uomini. Al 21’  Retegui duella con Lucumì in fascia e serve a Pasalis a centro area che raddoppia.  Dalla mezzora in poi il Bologna trova la forza di spingere, ma va a sbattere contro un grande portiere Carnesecchi, protagonista di parate di grande livello. Il portiere atalantino devia sul palo, un destro dal limite di Ndoye sugli sviluppi di uno schema su punizione, poi un cross di Orsolini attraversa tutto lo specchio della porta nerazzurra, senza trovare compagni pronti a deviare la palla in rete. Il risultato non cambia e  dopo tre sconfitte di fila, l’Atalanta torna a muovere la classifica in zona Champions. Retegui è l’uomo copertina del matchgioca da perno centrale dell’attacco e si fa sentire anche in fase di non possesso.  Nella ripresa svolge un ruolo di contenimento, giocando spalle alla porta.

Lazio-Roma 1-1.Nel primo tempo è la Lazio ad avere le occasioni più importanti: prima un colpo di testa di Romagnoli, ben parato da Svilar; poi Isaksen effettua uno slalom speciale in area, ma il suo tiro  è parato dal portiere giallorosso.  In avvio di secondo tempo al 47’ arriva  il vantaggio biancoceleste: punizione di Luca Pellegrini dalla trequarti e il colpo di testa di Romagnoli è efficace. Al 54′ arriva  la prima vera occasione per la Roma: Mancini con un colpo di testa trova una deviazione diretta all’angolino, ma Mandas è strepitoso a intuire e deviare il pallone. Il gol giallorosso arriva al 69’: Saelemaekers appoggia centralmente la palla per Soulé, che dalla distanza disegna un gran tiro che sbatte sulla parte bassa della traversa, rimbalza e poi esce: è il gol dell’1-1. Il portiere della Roma è insuperabile anche in altre occasioni e alla fine a recriminare di più per il pareggio à la Lazio, che si è trovata di fronte uno Svilar in grande forma. Prima del match sono stati registrati gravi scontri tra le due tifoserie, ed è un peccato che una festa dello sport debba essere macchiata da  episodi di semplice teppismo, completamente immotivati.

Il Napoli supera l’Empoli per 3-0. A sbloccare il risultato sono i padroni di casa al 18′: Lukaku protegge palla a metà campo e lancia nello spazio McTominay  che arriva sino al limite dell’area e fa partite un destro potente, che piega le mani di Vasquez.  i toscani non si abbattono di fronte alla rete subita e creano più di qualche pericolo alla difesa partenopea. A inizio ripresa è lo stesso Lukaku a trovare il raddoppio al 56′, il quale dopo aver ricevuto palla in area da Olivera, controlla la sfera e realizza  sul primo palo. Lukaku ricorda a tutti di essere  il primo assistman del campionato e sfodera al 67′ il decimo passaggio decisivo, pennellando sulla testa di McTominay la palla del tre a zero finale. Il centravanti belga si dimostra in grande forma e contro l’Empoli gli riesce praticamente tutto: due assist e un gol. Sembra essere ritornato il Lukaku del periodo all’Inter. I toscani reggono per un tempo sul piano del gioco, poi sono sopraffatti dal Napoli nella ripresa.

Questi i risultati della 32.a giornata di calcio di Serie A

UDINESE-MILAN 0-4    VENEZIA-MONZA 1-0     INTER-CAGLIARI 3-1

JUVENTUS-LECCE 2-1   ATALANTA-BOLOGNA 2-0  FIORENTINA-PARMA 0-0

VERONA-GENOA 0-0    COMO-TORINO 1-0   LAZIO-ROMA 1-1  NAPOLI-EMPOLI 3-0

 

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