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Milan-Napoli 2-1 Sfida sbloccata al 3′ da Saelemaekers che si fa trovare pronto sul secondo palo per mettere in rete un cross dalla sinistra di Pulisic. Questi firma il raddoppio al 31′ dopo un perfetto assist di Fofana. La reazione del Napoli arriva nella ripresa al 56′ : Anguissa dopo aver costretto Maignan al miracolo, porta Estupinan ad atterrare Di Lorenzo a pochi passi dalla porta, con calcio di rigore ed espulsione del rossonero. Dal dischetto De Bruyne riapre il match e regala al Napoli mezz’ora di assedio alla porta rossonera, senza riuscire ad arrivare al pareggio. Il Napoli esce sconfitto dal Meazza, ma la reazione finale dei campioni d’Italia fa ben sperare i tifosi partenopei. Modric dall’alto dei suoi 40 anni si conferma un campione senza tempo.
Cagliari- Inter 0-2. Nel primo tempo all’Unipol Domus sono i nerazzurri a fare la gara. Dopo soli nove minuti ci pensa Lautaro a sbloccare il match, con un colpo di testa su perfetto assist di Bastoni. Stesso copione a inizio ripresa, con l’Inter sempre padrone del campo. Ad inizio secondo tempo, Calhanoglu colpisce il palo, poi Caprile si supera su Thuram. Il Cagliari agisce di rimessa, colpisce un palo di testa con Folorunsho e mette apprensione ai nerazzurri, che all’82’ raddoppiano con il primo gol in Serie A del giovane Pio Esposito puro prodotto del vivaio nerazzurro, su assist di Dimarco. Più tardi Mkhitaryan colpisce un altro palo. L’Inter dopo tanti anni fa registrare il primo utile: un fatturato da record più 576 milioni al netto delle operazioni di mercato. Tutto questo è il risultato degli ultimi anni dove evidentemente si è attuata una saggia amministrazione della società.
Juventus – Atalanta 1-1. I bianconeri dominano il primo tempo, colpiscono anche un palo con Kalulu, ma vengono puniti proprio allo scadere della frazione da un lampo di Sulemana. Nella ripresa gli ospiti vanno vicini al raddoppio, ma subiscono il pari al 78′ per un clamoroso errore difensivo a seguito di un liscio di Kossounou, su cross di Joao Mario. Cabal appena subentrato a Bremer mette in rete ed è il suo primo gol in bianconero. L’espulsione di De Roon per somma di ammonizioni, trasforma i minuti conclusivi in un vero e proprio assedio dell’area bergamasca, ma il risultato non cambia, anche grazie a un bravissimo Carnesecchi. Sembra un paradosso ma l’abbondanza degli attaccanti che dispone la Juventus mette in difficoltà l’allenatore bianconero, che non sa quali scegliere. Vlahovic ha confermato fino a questo momento che è il migliore, ma Tudor deve adeguarsi al volere della società e non lo schiera più di tanto, perché la scelta è di lasciarlo andare via per motivi di bilancio.
Roma Verona 2-0. Al (7′) la Roma è in vantaggio: cross di Celik, testa di Dovbyk che mette in rete. Gift Orban prova a trascinare gli scaligeri al pareggio, ma colpisce una clamorosa traversa a porta vuota. Il raddoppio di Soulè al (79′), a dieci minuti dal novantesimo a seguito di un passaggio di Koné. Al novantacinquesimo la rete di Orban è cancellata dal Var per un tocco col braccio. Il Verona non meritava di perdere e ha fatto soffrire i giallorossi, che continuano ad avere una difesa blindata, con un solo gol subito in quattro partite di campionato.
Lecce- Bologna 2-2. Inizia meglio il Bologna, ma sono i giallorossi a portarsi in vantaggio con Coulibaly al 13esimo, dopo la grande parata di Skorupski sul colpo di testa di Pierotti. Gli emiliani pareggiano appena prima dell’intervallo con un rigore trasformato da Orsolini. Al 72esimo del secondo tempo il Bologna realizza il gol con Odgaard. Il Lecce pareggia al 94esimo in pieno recupero con la rete del diciassettenne Francesco Camarda, sugli sviluppi di un corner. Il Lecce ha giocato con grande generosità e non meritava la sconfitta dopo aver colpito tre pali.
Sassuolo Udinese 3-1. Al Mapei Stadium iniziano bene friulani all’8′, Berardi recupera palla e serve Laurienté, che rientra sul destro e la mette sul secondo palo. Tre minuti dopo l’azione si ripete ma cambiano gli interpreti, con l’inserimento di Koné che realizza il secondo gol. A inizio ripresa i friulani con la rete di Davis mette un po’ di apprensione ai padroni di casa, che poi con il 3-1 firmato da Iannoni a una decina di minuti dal novantesimo si assicurano la vittoria. All’Udinese sono stati revocati dal Var due rigori, frettolosamente accordati dall’arbitro Perenzoni.
Genoa – Lazio 0-3. A Marassi La Lazio ritrova il successo dopo due sconfitte consecutive, Al 4′ Matteo Cancellieri riceve un bel passaggio filtrante in area che taglia la difesa in due e con un gran sinistro realizza. I biancocelesti raddoppiano alla mezzora con Castellanos dopo aver ricevuto uno splendido assist all’interno dell’area da Marusic. A inizio ripresa Zaccagni realizza il terzo gol dopo che Cancellieri aveva colpito il palo interno. Il tecnico laziale Maurizio Sarri a fine match ha così commentato: “fa piacere che dopo una settimana piena di difficoltà, sia venuta fuori questa vittoria legittima, anche se il risultato forse è un po’ ampio”.
Parma – Torino 2-1. il Parma nonostante una partenza in difficoltà, sblocca per prima il risultato. Ismajli a mani larghe in area granata colpisce inavvertitamente il pallone su colpo di testa di Delprato e l’irregolarità viene prontamente rilevata dal VAR. Pellegrino dal dischetto realizza. Ngonge pareggia la partita al 50’ grazie ad una fantastica giocata, con la quale spedisce il pallone quasi all’incrocio dei pali. Il Parma torna definitivamente in vantaggio al 72’: su un corner battuto da Valeri, Pellegrino, con un gran colpo di testa, batte nuovamente il portiere uruguayano del Torino.
Quinta giornata. I risultati: Como-Cremonese 1-1, Juventus-Atalanta 1-1, Cagliari-Inter 0-2, Sassuolo-Udinese 3-1, Pisa-Fiorentina 0-0, Roma-Verona 2-0, Lecce-Bologna 2-2, Milan-Napoli 2-1, Parma-Torino 2-1, Genoa-Lazio 0-3
Classifica: Napoli, Roma, Milan 12, Juventus 11, Cremonese, Atalanta, Inter 9, Como 8, Cagliari, Udinese, Bologna 7,Sassuolo Lazio 6, Parma 5, Torino 4, Verona, Fiorentina 3, Genoa, Pisa, Lecce 2
Dopo la sconfitta del Napoli, il campionato è sempre più avvincente con tre squadre in testa alla classifica e altre formazioni importanti che seguono a poca distanza. Camarda centravanti del Lecce è in prestito dal Milan: nell’accordo c’è il diritto di riscatto e controriscatto. Fra Milan e Lecce sono presenti anche diversi bonus di valorizzazione in favore dei salentini: 75 mila euro per ogni presenza e 100 mila euro per ogni gol realizzato dall’attaccante classe 2008. Dopo questo gol dunque, i rossoneri dovranno versare del denaro nelle casse del club del patron Sticchi Damiani. Camarda aveva segnato un gol anche in Champions a 16 anni, ma gli venne annullato dal Var. E’ felice il Milan che vede crescere il suo talento ma è felice anche Gattuso CT della Nazionale di calcio. Questi in attacco può già contare su Retegui e Kean oltre a Scamacca attualmente fermo per infortunio. Gattuso con Camarda e Pio Esposito può sperare in un futuro migliore per quell’attacco, che da tanti anni non ha più un vero bomber.