Udinese Napoli 1-0. Nella prima frazione gioca meglio l’Udinese con il Napoli che si rende pericoloso in un paio di occasioni. Nella ripresa  l’Udinese trova il vantaggio al 52′ con Davis, ma dopo il check con il VAR  il gol è annullato per la posizione di offside dell’attaccante bianconero. I friulani al 59′ vengono frenati solo dalla traversa sul gran tiro di Piotrowski, poi è nuovamente il VAR al 69′ a negare la gioia del gol ai bianconeri con Zaniolo, annullato per fallo di Karlstrom su Lobotka. Finalmente  al 73′ Ekkelenkamp porta in vantaggio l’Udinese con un destro preciso e potente che da sinistra, finisce all’incrocio dei pali. Il Napoli nel finale tenta il tutto per tutto e ha due grandi occasioni con Hojlund  e Lucca che prende il palo esterno. Quello dei padroni di casa è un successo meritato perchè i friulani hanno inseguito la vittoria più degli avversari. Zaniolo sta ritornando ai livelli di forma di un tempo e questa può essere considerata una bella notizia anche per il selezionatore della nazionale italiana, Gattuso. La squadra partenopea è apparsa stanca dopo aver disputato  sette partite ogni tre giorni, in un contesto dove Conte non può avere a disposizione i migliori calciatori.

Bologna Juventus 0 – 1  I bianconeri rischiano qualcosa nel primo tempo, si salvano in diverse circostanze, grazie a un attento Di Gregorio e alla traversa colpita da Zortea, poi nella ripresa giocano meglio e vincono, grazie all’entrata in campo di Cabal  e Openda . L’incontro si sblocca al 64′; c’è un calcio d’angolo battuto corto tra Conceiçao e Yildiz che si scambiano la palla, poi il turco crossa per Cabal, che realizza di testa. Nel finale in campo entra anche Bremer per 20 minuti circa per riprendersi dopo l’operazione al menisco. La Juventus sfiora il raddoppio nei minuti di recupero, ma c’è la grande parata di Federico Ravaglia su Openda. E’ stata quella passata una  settimana  particolarmente agitata per le questioni societarie: prima c’è stata l’offerta di Theder di un miliardo di Euro per acquistare il club, poi la ferrea risposta dell’attuale dirigenza che ha fatto sapere che la Juventus non è in vendita e questo perchè la famiglia Agnelli dopo 102 anni, vuole continuare ad esserne la proprietaria. I bianconeri hanno  mostrato a Bologna evidenti segnali di miglioramento ed è stata importante per la difesa, aver recuperato il grintoso brasiliano Bremer. Buona la prova di Openda, che dopo essere stato reduce di un grave infortunio, ha bisogno di giocare, per ritornare ad essere quel determinante calciatore che si conosceva.  Il valore assoluto del Bologna non esce ridimensionato da questa sconfitta, considerato che la squadra era scesa in campo soltanto giovedì scorso  in Galizia per l’Europa league. E questo perchè le squadre italiane non hanno spesso la capacità di partecipare a più impegni nell’arco di poco tempo.

Milan Sassuolo 2-2. Nei primi minuti è tutto un monologo rossonero. Al 13′ Koné, dopo aver ricevuto  l’assist da Pinamonti,  sblocca la partita con un sontuoso tocco di esterno destro sull’uscita di Maignan. Al 34′ Bartesaghi va a raccogliere sul palo lontano, un cross intelligente di Loftus-Cheek e trova il pareggio. A inizio ripresa (47′), Nkunku  serve la corsa di Bartesaghi, il quale dopo essersi incuneato in area, calcia in rete  di sinistro sorprendendo Muric. Dopo due gol annullati (a Pulisic per fallo di Loftus e a Rabiot per fuorigioco), al 77’ a seguito di una stupenda azione  tutta di prima sulla sinistra, Laurienté,  realizza  sul secondo palo. Lo stesso attaccante francese, quasi al termine della gara  al 90’ e di sinistro, colpisce anche il palo. Bartesaghi, un ragazzo cresciuto nel vivaio rossonero, sta ripagando la fiducia in lui riposta da Allegri, è titolare dell’Under 21 ed è la chiara dimostrazione che ci sono ancora talenti cristallini nel nostro campionato.

Parma Lazio 0-1. E’ stata una vera e propria impresa della Lazio, che grazie al guizzo di Noslin nel finale vince addirittura in 9 uomini, dopo le espulsioni di Zaccagni (nel finale del primo tempo) e Basic (pochi minuti prima del gol vittoria). Noslin,   decide il match all’82’ a seguito di un clamoroso errore di Valenti, il quale (da poco entrato al posto di Castellanos) a seguito di una fuga in area, dopo aver evitato l’intervento del portiere  Corvi, timbra l’1-0. La reazione degli emiliani, in nove contro undici, si limita a un tiro di Estevez, sul quale Provedel si supera, e a una rovesciata di Pellegrino che accarezza il palo. Questo successo in nove contro undici della Lazio, non può non lusingare il tecnico biancazzurro Sarri, che ha costruito la squadra sullo spirito di  sacrificio, sul carattere e sulla determinazione.

 Genoa Inter 1-2 Succede tutto nel primo tempo, al Ferraris la prima azione è del Genoa, ma Colombo e Vitinha non riescono a concretizzare la buona occasione. Sul capovolgimento di fronte è l’Inter ad andare a bersaglio con una giocata in area di Bisseck (6′) che sorprende Leali di sinistro sul primo palo. Il raddoppio arriva quasi in  finale di primo tempo (38’), e il protagonista è  Lautaro che dopo essersi liberato di fisico, realizza con il mancino. A riaprire la gara ci pensa Vitinha al 68’ che si lancia  verso la porta di Sommer e una volta saltato il portiere svizzero, deve solo appoggiare il pallone in rete. Nel finale il Genoa tenta di arrivare al pareggio con 5 attaccanti in campo, ma invano. Il neo tecnico del Genoa De Rossi ultimamente è riuscito a risollevare le sorti della sua squadra e la sua efficiente organizzazione l’ha dimostrato anche contro i nerazzurri nonostante la sconfitta. Nel finale di partita l’Inter riesce a resistere agli attacchi dei rossoblù e questa vittoria le restituisce consapevolezza dei propri mezzi.

Atalanta Cagliari  2-1  Alla New Balance Arena, decide la doppietta del “ritrovato” centravanti Scamacca.  che segna di tacco al 11′ e da rapinatore d’area all’81’. Inutile, per i sardi, il momentaneo pareggio di Gaetano, che al 75′ segna dopo una grande azione, su assist di Sebastiano Esposito. Il Cagliari ha giocato meglio nei secondi 45′ dopo che l’Atalanta aveva avuto le migliori occasioni nel primo tempo. Da quando è arrivato Palladino sulla panchina a Bergamo e sono sette partite, Scamacca ha realizzato cinque gol ed effettuato un assist.

Roma Como 1-0. La Roma inizia il match con un  pressing  costante, ma è incapace, di concretizzare le diverse occasioni che si propongono. Al 48’ c’è un gol annullato alla Roma di Cristante, ma l’arbitro annulla per fuorigioco di Pellegrini. Al 60’  Soulé trova in area Wesley, il quale batte Butez con un gran diagonale.  il gol subito non cambia l’atteggiamento della squadra di Fabregas, che non riesce a rendersi particolarmente pericolosa.

Al vertice della classifica c’è un continuo assestamento  tra le prime  quattro di testa,  racchiuse in appena tre punti. Settimanalmente si assiste a partite interessanti che sfuggono ad ogni  prevedibile pronostico. Adesso c’è l’Inter in testa ma tutte le altre sono raggruppate in pochi punti. Questo campionato probabilmente  si deciderà in volata sino all’ultima giornata e vincerà chi dimostrerà di avere più energia nelle gambe. Gli sportivi ricorderanno quanto abbia influito questo fattore l’anno passato, perchè i nerazzurri milanesi fallirono tutti i traguardi per mancanza di “benzina”. Inter, Milan e Napoli chiuderanno il girone con una partita in meno rispetto alla Roma, poiché dovranno recuperare il turno perso per via della Supercoppa a Riyadh. La Fiorentina che può essere considerata la sorpresa in negativo di questa stagione, sembra bloccata dal timore di sbagliare e pertanto continua a perdere punti.

Di seguito i risultati della quindicesima giornata di campionato: Lecce-Pisa 1-0, Torino-Cremonese 1-0, Parma-Lazio 0-1, Atalanta-Cagliari 2-1, Milan-Sassuolo 2-2, Fiorentina-Verona 1-2, Udinese-Napoli 1-0, Genoa-Inter 1-2, Bologna-Juventus 1-2, Roma-Como 1-0.

Classifica: Inter 33, Milan 32, Napoli 31, Roma 30, Juventus 26 Bologna 25, Como 24, Lazio 22, Sassuolo, Udinese 21, Cremonese 20, Atalanta 19, Torino 17, Lecce 16, Cagliari, Genoa, Parma 14, Verona 12, Pisa 10, Fiorentina 6.