L'informazione non è un optional, ma è una delle condizioni essenziali dell'esistenza dell'umanità. La lotta per la sopravvivenza, biologica e sociale, è una lotta per ottenere informazioni.

Ecco come potrebbe essere il Paradiso, cani e gatti compresi.

By Roberto Casalena August 28, 2017 10338

Ecco come potrebbe essere il Paradiso, cani e gatti compresi. Fino ad ora sono state raccontate solo teorie fuorvianti, fin dai tempi in cui si è iniziato a parlare dell’aldilà, a partire dalle divinità del passato, per finire poi a Cristo, Dio, Spirito Santo e Papi di ogni genere, fino agli islamici tagliagole. Ma nessuno sa veramente cosa ci attende dopo la morte, ne come si possa giungere nell’aldilà, e per quali meriti. Tutto nasce dal fatto che l’uomo non accetta la morte. Intanto c’è da chiedersi che fine abbiano fatto tutti coloro che sono defunti prima di Cristo e prima di Allah, e che hanno adorato, a modo loro, una serie infinita di divinità.

Nessuno lo ha spiegato. Dunque, sgombrato il campo dalle varie false teorie religiose, cerchiamo di guardare, invece, la realtà che è ben rappresentata nella natura che ci circonda, che ha un suo ciclo vitale, che si rigenera puntualmente, dall’uomo , agli animali, alle piante. Il prosieguo della vita è nei figli. Detto ciò, ed alzando gli occhi al cielo, ci si rende conto che l’Universo non è nato da solo, ma che qualcuno, al di fuori della nostra portata mentale, lo ha creato. Per farci cosa? E l’uomo che c’entra? Forse un Padre che ha voluto dei figli in grado di amare? Amore per gli umanoidi e verso la natura creata, un fax simile di Paradiso terrestre? E l’unico comandamento di vita dovrebbe essere quello di non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te stesso. Ma le religioni hanno sempre manipolato tutto per condurre la gente, come pecore, sottomesse ai loro poteri. Ed in tutto il caos delle religioni, personalmente salverei solo i francescani, gli unici che predicano bene e non razzolano male.

Ed i miracoli, sotto la stretta osservanza della Chiesa, come si giustificano? Con preghiere che ne Dio e Santi non sono in grado di ascoltare? I miracoli sono solo il frutto delle energie che vivono in noi, energie del Padre, le uniche in grado di poter interferire con la carne. Energie che viaggiano nel pensiero, che se inviato nell’aldilà, ritorna amplificato, pronto a generare interferenze sulle persone malate. Ma la storia non finisce qui, perché dato che il Padre ha in se anche il germe della giustizia, le energie possono essere usate anche per inviare qualcuno all’altro mondo. Il sottoscritto ha avuto esperienze di entrambi i casi, con tanto di testimonianze. Per quanto riguarda, poi, il post mortem, nessuno si chiede come saremo riconosciuti, ne come, eventualmente, potremo attraversare i confini dell’Universo. Se si dovesse viaggiare alla velocità della luce, non si arriverebbe mai. Ed inoltre, come saranno riconosciuti i buoni dai cattivi? Sicuramente esiste una luce, quella bianca descritta da chi è ritornato in vita, dopo attimi di stand bay, che circonda la Terra, una luce in grado di riconoscere i colori buoni dell’anima-pensiero.

E per coloro che non vengono riconosciuti si riapre nuovamente l’Inferno in Terra. E come potrebbe essere il Paradiso? Ogni anima-pensiero si porterà dietro il proprio bagaglio di vita, animali compresi, e potrà, come in un sogno ricreare tutte le belle emozioni vissute, sia con i propri cari ed amici che con i propri gatti e cani, per chi ne ha avuti. Probabilmente, un mondo in cui il pensiero potrà rigenerare all’infinito tutto ciò che di bello ha vissuto negli affetti, nell’amore, anche verso il prossimo, ed in grado anche di sconfinare ben oltre. L’armonia della natura ne è la dimostrazione cosmica. E per vedere le distorsioni umane c’è dal rilevare che l’uomo nasce nudo, mentre poi muore vestito. Come si andrà, eventualmente, nell’aldilà? Con giacca e cravatta? Si metteranno tutti a ridere sull’imbecillità dell’umano che non ha capito nulla dell’importanza della vita, che invece dovrebbe servire per cercare di comprendere il mistero della creazione, e non l’accumulo di ricchezze fine a se stesse o vestiti sfarzosi, gioielli compresi. E chi non riesce a mettere le ali all’anima, in Terra, è già defunto, ancor prima della morte corporale.

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