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USA 2024: Quando gli attentati aiutano a “sparigliare” la campagna elettorale americana

By Lisa Biasci September 17, 2024 140

Candidati presidenti e elezioni americane. Ancora una volta le immagini e i messaggi social che arrivano da oltre oceano fanno molto parlare di sé. 

Il tentato secondo assassinio di Trump, di ieri, ci consegna ancora una volta un’immagine e un messaggio straordinariamente potenti. Destinati a farsi ben presto ‘iconici’, per usare uno degli aggettivi più abusati della nostra epoca.

 Lo scorso 13 luglio, durante il primo attentato a Trump, l’immagine dell’ex Presidente con il volto insanguinato che allontana gli agenti del servizio di sicurezza, espone il proprio corpo ad altri potenziali colpi e pugno in aria e bandiera sventolante, urla al suo popolo invitandolo a “combattere” (Fight). Popolo che gli risponde immediatamente con un rabbioso e patriottico “U.S.A. ! U.S.A!”.

 Questa è l’immagine forte e virile che forse Trump ha sempre sognato di poter dare di sé: quello della vittima – della giustizia, dello stato profondo, delle élite, della politica corrotta. E quella di un combattente e martire che non si piega, che lotta in nome e per conto di un popolo anch’esso tradito e con il quale il leader carismatico riesce a costruire un rapporto diretto e non mediato. Il suo carisma è tutto qui. 

Un’immagine, come si diceva, potentissima dal punto di vista mediatico ed in grado di sparigliare i consensi. 

Il secondo attentato a Trump di ieri, 16 settembre, riaccende le polemiche e i fari sull’ elezione americana di novembre. Ed il candidato repubblicano ne approfitta come un abile giocatore di poker. 

Questa volta i toni sono tutti diretti agli avversari. La retorica di Kamala Harris e Joe Biden è accusata di essere responsabile dell’aggressione contro di lui. 

Se non bastasse, ancor più in questo ciclo elettorale, entra a gamba tesa Elon Musk che con un post al vetriolo su X, dove ha scritto che gli attentati non sono mai rivolti né verso Biden né verso la Harris. “ E nessuno sta nemmeno cercando di assassinare Kamala/Biden…” Post cancellato solo più tardi, dopo che sia la Casa Bianca che moltissimi utenti hanno definito Musk come un irresponsabile. 

Trump, infine, mette in campo Dio, come se non bastasse, dicendo stanotte che “Dio vuole che lui sia presidente” e che i suoi attentatori sono estremisti di sinistra, colpevoli di dare retta alle idee di Biden e Harris. 

Ecco qua i messaggi di Trump che polarizzano e che parlano al suo elettorato, alla pancia del paese, a quell’America che terrà conto anche di questi fatti. Il loro beniamino, in due mesi, è stato vittima di due attentati, e li ha scampati- è il loro eroe-. 

E’ fuor di dubbio che l’evento costituisce l’ennesimo colpo di scena in una delle campagne più drammatiche della recente storia americana. 

Basterà per far arrivare il Tycoon di nuovo allo Studio Ovale?

 

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Last modified on Tuesday, 17 September 2024 15:13
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