L'informazione non è un optional, ma è una delle condizioni essenziali dell'esistenza dell'umanità. La lotta per la sopravvivenza, biologica e sociale, è una lotta per ottenere informazioni.

Agroecology (57)

Free Lance International Press

This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

In riferimento al video di Geo sulla questione dei Pini a Roma, così come per villa Pamphilj,  segnalo che è necessario un approccio Agroecologico generale alla gestione del verde urbano e dei giardini.

Ad esempio, nello specifico alla cocciniglia del Pino, importata dal Nord America, i cosiddetti trattamenti iniettati aitronchi, oltre a non essere efficaci nel lungo termine, creano di ceppi resistenti di insetti dannosi, oltre a danno i tronchi delle piante per "iniezioni "con trapani che vengonosed a lesioni sulle quali si in patogeni fungini e batteri pericolosi.

Tali iniezioni dovrebbero essere maturetute nel tempo, provocando la progressiva alterazione del legno dei tronchi con deperimento delle piante, progressivo e inevitabile…

Quindi li sconsiglio vivamente.

Come sconsiglio di chiedere al Ministero un Decreto di cure fitosantarie obbligatorie verso questo insetto, altrimenti rischiamo di finire nella stessa trappola in cui sono caduti gli Ulivi secolari del Salento, laddove per un batterio (Xilella), presunto responsabile dei disseccamenti, si sono imposti trattamenti chimici che hanno alterato ulteriormente gli equilibri degli agroecosistemi, già devastati dall'abuso dei disseccanti chimici (Glifosate e altri) e pesticidi, che hanno indebolito i terreni e le piante, si l'humus e la biodiversità dei microbi utili e quella vegetale, causando i conseguenti disseccamenti e la comparsa di danni da Xilella; batterio ben presente anche in oliveti biologici laddove non crea quasi mai problemi, in quanto le piante sono molto più resistenti.

E, invece di curar le piante con metodi agroecologici, microrganismi utili, piante attrattive di insetti utili e "distrattive" di quelli dannosi, coltivazioni per l'incremento dell'humus, potature, cure rameiche con ferro e zinco, ecc… hanno pagato gli agricoltori per abbattere le piante secolari, patriarchi del Salento (violando l'art 9 e 3, comma 2 della costituzione), invece di curarle con la meta dei soldi spesi per abbatterle ... Non cadete nella stessa trappola con i Pini Italiani.

RICHIESTE AL MINISTERO per il CONTROLLO BIOLOGICO DEGLI INSETTI DANNOSI ESOTICI (del Pino e non solo) ATTRAVERSO L'IMPORTAZIONE OBBLIGATORIA DI PARASSITI E PREDATORI UTILI DAI PAESI D'ORIGINE

E 'di fondamentale importanza, invece, la richiesta al Ministero Agricoltura, di un decreto che alla ricerca nei paesi di origine e l'introduzione in Italia degli insetti utili predatori e parassiti degli insetti fitofagi dannosi di origine esotica (Come la cocciniglia del Pino in questione), quale forma primaria di difesa Biologica classica, operata con successo da oltre 200 anni di cura fitosanitaria, a partire dalle prime importazioni di insetti dannosi, es. la Cocciniglia degli agrumi o Icerya Purchaesi, controllata con successo dalla coccinella Rodolia cardinalis ...

Non è possibile che dopo 2 secoli di Lotta Biologica oggi in Italia non sia possibile importare gli insetti utili, mentre sono stati importati quelli dannosi !!!

E 'semplicemente illogico, oltre che scandaloso…

Un ricercatore che ha salvato i castagni italiani importando dal Giappone il parassita del Cinipide che li stava distruggendo è stato addirittura accusato di immagini illegali… ma siamo impazziti?

Lo stesso si rischia negli Orti botanici dove si conservano specie esotiche di piante importantissime per la tutela della biodiversità e la medicina naturale avanzata (Es. Cura del cancro), spesso attaccate da insetti dannosi esotici, controllabili solo con i parassiti ei predatori provenienti dai territori d'origine.

Per la cura dei Pini attaccati dalla cocciniglia, all'attualità è molto più efficace di Difesa Biologica con coccinelle predatrici e gli interventi di potature di diradamento per arieggiare le chiome eliminare in primis i rami secchi. Altri prodotti naturali possono aiutare il lavoro degli insetti utili e salvare i Pini di tutta Italia, controllando anche le Processionarie e gli altri parassiti e funghi dannosi.

Un approccio agroecologico complessivo inserendo specie botaniche ad hoc insetti può consentire l'incremento degli utili sul territorio, evitando interventi pericolosi per la salute e l'ambiente risolutivi contro e patogenisi.

100.000 cause contro Bayer-Monsanto in USA, le ultime con risarcimenti di 1 miliardo di dollari a vittima di Linfoma non Hodgkin.

I risarcimenti per Bayer-Monsanto ammontano ad almeno 20.000 miliardi di dollari !!!

E la Bayer offre 20 miliardi di dollari per finirla con le cause in corso? Ovvero 200.000 dollari a malato… che non bastano nemmeno a curarsi il linfoma con le chemio terapie… ovvero a ridare i soldi alla BAYER che gliele vende…

La BAYER-MONSANTO VA SMANTELLATA come industria agrochimica, inutile ed anacronistica oltre che massacrante per la salute ambientale, viste le moderne performance delle tecniche biologiche molto più efficienti. E nazionalizzata come farmaceutica ...

La BAYER MONSANTO, filantropicamente… (come fa Bill Gates coi vaccini), finanzia con un miliardo di dollari ricerche indipendenti !! ? ... ma i soldi li hanno messi loro… come fanno a essere indipendenti questi "scienziati"? Un Mistero!

Inoltre, ricordo che il Roundup incriminato è già vietato dal 1 gennaio 2014 in quanto incompatibile con gli annunci di produzione integrata, che vietano qualsiasi uso di disseccante totale (ce ne sono anche altri peggio del Glifosate, ndr), sostituiti dal taglio dell'erba o dal suo interramento prima delle semine efficaci e sufficienti (vedasi Decisione Ce del 30.12.1996 Allegato 1 Norme OILB ... immediatamente applicative e mai applicate da 24 anni !!!, parte integrante del D.lgs. 'uso sostenibile dei pesticidi, ndr)

DIFENDIAMO IL PRINCIPIO DI PRECAUZIONE…

Mentre l'Ist. di ricerca sul CANCRO IARC di Lone (OMS) definisce il Glifosate cancerogeno e quindi ovviamente bandito a livello planetario, doppiamente, visto il divieto già in atto per incompatibilità con gli obblighi di produzione integrata, l'Efsa (Ente di "in-Sicurezza" Alimentare UE), basandosi su dati della Bayer Monsanto dice il contrario ...

Ma il principio di precauzione cosa lo abbiamo scritto e approvato a fare? E 'proprio per questo esiste! Ovvero quando ci sono pareri scientifici discordi… Tutti di uguale valore giuridico. Quindi, il Glifosate non si può né vendere né usare perché in questi casi si applica sempre il parere (oltretutto più autorevole, quello dello IARC - OMS), di maggiore sicurezza per la salute ambientale, cioè quello degli scienziati che ci dicono che il Glifosate è cancerogeno… oltre che inutile e non biodegradabile (La Monsanto fu multata per 1 miliardo dalla Francia per Pubblicità ingannevole, ndr).

Una vera minaccia a tutta la vita sulla Terra… già devastata da mille altri pesticidi e inquinanti chimici…

Siamo al CAOS BIOLOGICO ... QUESTI Pesticidi ENTRANO nei tessuti ed organi, nel DNA E NELLE PROTEINE DI TUTTI GLI ESSERI VIVENTI.

20 miliardi sono "briciole" ... per la Mafia Agrochimico-farmaceutica già processata a Norimberga per crimini contro l'Umanità (Fusione Bayer-Monsanto in IG- FArben).

Un articolo a dimostrazione di quanto detto: "Bayer Monsanto, condanna da 2 MILIARDI per coppia colpita da cancro". Nuova sentenza contro la multinazionale biochimica: record di risarcimento per una coppia californiana affetta da linfoma non-Hodgkin dopo aver usato il diserbante a base di glifosato Roundup per 30 anni.

https://www.rinnovabili.it/ambiente/bayer-monsanto-condanna-cancro/

Se il pericolo si nasconde anche dietro un filo d'erba…

Un recente studio dell'istituto Ramazzini dimostra come anche l'erba di scuole e parchi giochi in Alto Adige sia contaminata dai pesticidi usati sulle mele ei vigneti

https://www.cambialaterra.it/2021/01/se-il-pericolo-si-nasconde-dietro-un-filo-derba/?utm_source=Newsletter&utm_medium=email&utm_campaign=NewsletterCLT

TOLLERANZA ZERO PESTICIDI ED OGM

Oggi è il giorno della memoria delle vittime dei campi di sterminio di Hitler, sotto le industrie agro-farmaceutiche con la fusione Bayer-Monsanto (IG-Farben), processata a Norimberga per crimini contro l'Umanità). Ma è anche il giorno della memoria delle vittime, molto più numerose, dello sterminio dei campi… provocato successivamente ancora da Bayer, Monsanto e consorelle agro-farmaceutiche… con gli agricoltori prime vittime.

Negli ultimi 70 anni l'incremento dei morti di patologie tumorali e cronico-degenerative è stato impressionante. I principali "concause aggravanti" di pericolo per la salute risiedono nei residui chimici di pesticidi presenti negli alimenti, nei terreni e nelle acque, nei bio-accumulati nelle catene alimentari, nei pesci e nella zootecnia industriale…

Mediamente, ingeriamo oltre cento residui di pesticidi ogni giorno, in una normale dieta non biologica (da studi francesi sui bambini, ndr), sostanze chimiche estranee alla natura e "bio-cide", che colpiscono i diversi organi e tessuti, danneggiando il nostro dna, il sistema ormonale ed epi-genetico, i microbi intestinali, il cervello, ed ancor più sensibili, gli spermatozoi e le cellule riproduttive femminili, il feto nel grembo materno, i bambini in via di sviluppo. Una pesante eredità che lasciamo ai nostri figli, a molti dei quali abbiamo tolto il futuro.

In Italia, dal referendum abrogativo contro i residui di pesticidi negli alimenti (tenutosi nel 1990, con il 98% dei cittadini dichiaratisi contrari ai residui chimici nel cibo) ad oggi, abbiamo moltiplicato per 10 i morti di cancro, dai 35.000 circa ... agli attuali 350.000 ed oltre. A livello mondiale, negli ultimi 50 anni, vi sono stati più morti di cancro che vittime di tutte le guerre durante l'intera storia dell'Umanità… Patologie che oggi uccidono circa Il 50% dei circa dei 100 milioni di persone che ogni anno lasciano la vita terrena (se si vive mediamente 80-85 anni)… Vittime della guerra che le multinazionali agro-farmaceutiche hanno dichiarato agli esseri umani, da 70 anni.

La legge della roulette russa… col caricatore pieno

Ancora oggi, non siamo riusciti nemmeno a stabilire con una legge la sommatoria massima dei diversi residui consentiti negli alimenti, oltretutto rilevati attraverso l'analisi di un campione di più frutti (es. 10 mele) che, attraverso il dati medi, nascondono tra quelle "legali" (avvelenate a norma di legge, attraverso le cosiddette "soglie di tolleranza") ... alcune "mele di Biancaneve", statisticamente fuorilegge per alcuni residui ... Una roulette russa che minaccia ogni persona sulla terra. E che in presenza di decine di pesticidi diversi irrorati sulle stesse mele, come negli altri frutti o prodotti agricoli, per combattere con la "clava" i diversi patogeni e insetti delle coltivazioni, (mentre abbiamo a disposizione mezzi tecnici agroecologici, spesso anche più efficienti , ndr)… assume le caratteristiche di una roulette russa… col caricatore pieno. in particolare quando i livelli di residui medi si avvicinano a quelli massimi consentiti dalla "legge". Legge che in questo caso non tutela il diritto alla salute (Art. 32, Costituzione). Rendendo nel contempo difficili e controlli, che dovrebbero essere invece sulla "tolleranza zero" sia sui residui chimici che sugli OGM.

Senza troppo accorgersene, in pochi decenni siamo passati dai campi di sterminio… allo sterminio dei campi… con biglietto di ritorno.

A pagamento, ovviamente… con conseguente impoverimento e "de-popolazione" planetaria, meglio identificata con il termine "stermino" od "olocausto" globale… Attraverso l'unica pandemia che affligge gli esseri umani, quella cronico-degenerativa, sotto gli occhi di tutti. Oggi nascosta dai mass media dietro "l'influenza" Covid (80.000 morti nel 2020 ... quasi tutti con cancri, Parkinson, Alzheimer, ecc.) ... attraverso cui si cerca di distrarre giudizio pubblica dalle vere cause di morte e sofferenza planetaria!

Stop a politiche europee agricole e agro-climatico-ambientali "distratte"… verso un'agricoltura dis-integrata ed allevamenti industriali

E 'necessario il rafforzamento delle Politiche Agroambientali Europee avviate nel 1992, le quali sostengono i redditi degli agricoltori attraverso il pagamento dei servizi volontari effettivamente forniti alla collettività (Misure Agro-climatico-ambientali, per l'Agricoltura Biologica e per il Benessere Animale), la formazione e la tecnica per le Innovazioni agroecologiche e gli investimenti Green, il monitoraggio climatico-ambientale, le assicurazioni agevolate, i sistemi di certificazione biologica, ecc. Servizi che dovrebbero tradursi in Salute e Qualità degli alimenti attraverso il "massimo sviluppo dell'agricoltura biologica e la sostituzione dei Pesticidi Sintetici", per lo più inutili ed anacronistici, come previsto dalle norme di Produzione Integrata obbligatoria dal 2014 su tutto il territorio europeo ( D. lgs.150 / 2012),

Ciò si traduce in Ambiente e Fertilità dei Suoli (ed Umana), Biodiversità, contrasto al Dissesto idrogeologico, Zootecnia biologica estensiva, Conservazione delle Tradizioni Agroecologiche locali, recupero dei terreni e dei villaggi rurali abbandonati, incremento del Lavoro e imprenditorialità Rurale, energie rinnovabili diffuse , ecc.

Abbiamo da 25 anni a disposizione e risorse europee per la riconversione Agroecologica di tutta l'Italia… ma le abbiamo distratte a "pioggia", illegittimamente, verso l'uso della chimica e la zootecnia industriale… Bisogna avere il coraggio di evitare logiche di contribuzione "Di pura sopravvivenza", per affermare, nella tutela del Principio di Precauzione, un Umanesimo Ecologico dei Diritti Inviolabili.

Come dire, i soldi devono andare a chi davvero tutela l'ambiente. Perché agli agricoltori biologici vengono ripagati tutti i mancati ricavi (30-40% di riduzione dei raccolti, ma di migliore qualità nutrizionale) ei maggiori costi di produzione, più un 20% per le spese burocratiche di transazione cui si aggiunge il 30% per azioni collettive a grande beneficio territoriale. imborsandogli le sperdei certificazione biologica e contro tecnica… e il 70% delle polizze assicurative mutualistiche o meno, per difendersi dalle avversità delle coltivazioni.

Insomma, in italia con 15-20 miliardi all'anno di fondi europei disponibili dalla politica agricola, possiamo riconvertire ai sistemi biologici tutta la nostra "agricultura", ottenendo guadagnando sociale immenso, un risparmio potenziale del 30% sulla spesa sociale per patologie cronico- degernerative con-causate dai pesticidi chimici sintetici… Ovvero un risparmio di almeno 30 miliardi per lo stato ed altrettanti per i privati, che in qualche modo cercano di curarsi dal cancro, parkinson, alzheimer, celiachie, linfomi, sterilità, patologie neonatali… purtroppo spesso incurabili.

... l'Italia ha raggiunto il record mondiale dei tumori infantili con un tasso doppio d'incremento rispetto alla media europea (OMS) e ha perso almeno 8 anni di aspettativa di vita sana negli ultimi venti anni (Eurostat). Ogni anno le acque sono sempre più inquinate di multiresidui di pesticidi, le api sempre meno, così come i nostri spermatozoi, ammalati per creature infelici o gravidanze fallite… fertilità persa per sempre, necessaria correlata a quella dei terreni agricoli, semper più poveri, per alimenti malati e avvelenati ...

... come chi se ne nutre.

Meglio prevenire che curare ...

E 'troppo tardi… troppo tardi per non fare nulla.

Dateci un Ministero Agroecologico a tutela della salute e sovranità ambientale ed alimentare.

Che crei 3 milioni di posti di lavoro, revisione sulla tradizione biologica mediterranea, e il sano turismo, nell'arte e cultura… che è in primis "Agricultura".

Che non dobbiamo perdere, inquinandola con ingredienti o pesticidi e / o ogm… stranieri.

"Cibus in Primis" si diceva nell'antica Roma… oggi è bene aggiungere "mangia come parli".

 

grafico eurostat

Le concause primarie aggravanti delle innumerevoli patologie cronico-degenerative che affliggono la popolazione italiana sono rappresentate da pesticidi, ogm e allevamenti intensivi, antibiotico resistenze, ecc. che hanno alterato l'equilibrio del microbiota umano e dei terreni, con effetti mutageni teratogeni e cancerogeni, distruttori endocrini ecc. dovuti alle centinaia di residui chimici che ogni giorno si ingeriscono in una dieta non biologica.

E, conseguentemente, alla "distrazione dei fondi europei agroambientali destinati da 25 anni al biologico", regalati, invece, a chi compra pesticidi attraverso una falsificazione della Produzione Agricola Integrata, che non ha mai rispettato quanto indicato dalla normativa europea di riferimento (Decisione Ce del 30/12/1996 All. 1 Norme OILB sulla difesa integrata delle coltivazioni, ai fini della corretta erogazione dei fondi del Reg. Ce 2078/92 e successivi, ndr).

Sarà solo un caso che fino al 2001 la superficie agricola in biologico in Italia era aumentata progressivamente fino a circa 1,2 milioni di ettari e dal 2002 al 2004 è crollata fino al minimo di 800.000 ettari per poi rimanere al disotto del milione di ettari fino al 2011? (Vedasi opuscolo "eccellenze biologiche dell'Umbria" allegato)

Solo successivamente, grazie alla campagna informativa sul biologico made in Italy per difendersi dalle importazioni artefatte (vedi servizi di Report), le superfici biologiche in Italia sono aumentate fino a circa 1,9 milioni di ettari attuali. Con un rallentamento evidente nel 2019 delle nuove certificazioni biologiche e una percentuale sulla superficie agricola nazionale di solo il 17-18% circa. A causa delle politiche regionali di Sviluppo Rurale agroambientale che di fatto hanno ostacolato il biologico, favorendo produzioni integrate presunte, queste ultime oltretutto obbligatorie dal 2014 e, pertanto, non sovvenzionabili dai pagamenti agroambientali europei, riservati ad attività volontarie con beneficio per la salute e l'ambiente.

E in ogni caso, al fine di garantire la sicurezza del Biologico made in Italy, è necessario verificare che questi terreni siano effettivamente coltivati a dovere e controllati nelle "effettive produzioni", per non rischiare che risultino coltivati in Italia prodotti che in realtà derivano da importazioni estere…

 

 

 
 

 

 

 

 

 

 

E' necessario pertanto verificare eventuali false fatturazioni da parte di produttori biologici italiani.

Gli effetti dei pesticidi sulla salute si evidenziano nel lungo periodo e sostanze come il Glifosate (dagli anni '80 sul mercato UE) e moltissimi pesticidi sono stati revocati solo di recente, come Chlorpyrifos, Neonicotinoidi, Ometoato ecc. ecc. Il Glifosate, seppur vietato per l'obbligo di produzione integrata su tutto il territorio europeo e nazionale, laddove non è previsto alcun uso di disseccanti chimici, continua ad essere venduto e irrorato inquinando acque e terreni…

Dobbiamo fermarci prima possibile, altrimenti non avremo scampo.

E' necessario bandire tutti i prodotti chimici in agricoltura per la loro pericolosità per la salute ambientale e la fertilità umana ed animale spesso ormai compromessa.

I Pesticidi sono ormai inutili perché le tecniche agroecologiche sono diveute più efficienti e sostenute da fondi europei ad hoc, che coprono tutti i maggiori costi e mancati ricavi per cali produttivi dovuti alla migliore qualità, più un 30% per le azioni collettive territoriali. I fondi europei sono sufficienti per tutti glia agricoltori italiani. Bastano 10-12 miliardi annui per la riconversione totale di tutta l'agricoltura al biologico… ne abbiamo a disposizione in abbondanza dall'Ue...

La vera pandemia che affligge l'Italia e il resto del mondo è rappresentata dal cancro e dalle patologie cronico degenerative, le cui concause sono prevalentemente ambientali ed alimentari.

La ricerca di “terre nuove” è il principale determinante della deforestazione, della degradazione forestale e dei dislocamenti produttivi, come l’acquisto di terre all’estero. Quando questi ultimi avvengono in condizioni non trasparenti e in violazione dei diritti umani e delle popolazioni locali alimentano il fenomeno noto come Land Grabbing.

L’appropriazione di terreni agricoli è un fenomeno internazionale in continua espansione, incominciato tra il 2008-2009 a seguito dell’aumento dei prezzi dei beni agricoli e della conseguente crisi alimentare globale, dovuta all’incremento dei prezzi dei cereali e della domanda di cibo, di agro-energie e di nuovi materiali grezzi. Coincidente alla crisi finanziaria globale, la crisi alimentare ha permesso agli investitori (multinazionali, investitori privati, Stati) di identificare nella terra un bene di prima necessità e nei prodotti agricoli asset finanziari su cui speculare, per questo il terreno agricolo è stato rinominato “l’oro verde”.

I protagonisti di questo fenomeno sono i Paesi poveri perché ricchi di materie prime a basso costo e i molti Stati industrializzati privi o quasi di terreno coltivabile. Questi ultimi hanno riscoperto nell’investimento off-shore in terre arabili uno dei pochi modi per garantirsi l’autosufficienza alimentare e assicurarsi la food security. Le suddette pratiche non sono per nulla nuove, di converso lo sono l’istituzionalizzazione, la dimensione e le modalità che l’esercizio di questa attività sta assumendo in un’epoca non più coloniale. Attualmente i principali Paesi acquirenti sono: Arabia Saudita, Emirati Arabi e Paesi del Golfo, Cina, Giappone, Corea del Sud, Libia, Siria, Giordania, ma anche Germania, Usa, Gran Bretagna, e Svezia. Non è difficile immaginare invece quali siano i Paesi che consentono e subiscono queste ingerenze; di fatto l’asse portante degli investimenti in terre è il Sud del mondo. Nella maggior parte dei casi, si tratta di Paesi che rientrano nella fascia con il più elevato rischio di fame e povertà come ad esempio l’Etiopia, la Tanzania, la Cambogia e il Mali. In generale, quindi, ad essere il più colpito è il Continente africano, il che però non risparmia in alcun modo l’America latina e alcuni Stati dell’Asia come le Filippine e l’India.

In ragione del legame tra fertilità di un terreno e disponibilità di risorse idriche, la questione  del land grabbing è ormai diventata anche di interesse strettamente geopolitico, in quanto dal controllo e dalla sicurezza idrica di un Paese discende la possibilità di garantire la disponibilità di acqua per usi agricoli. Questo fenomeno, quindi, riveste grande rilevanza per i futuri equilibri geopolitici su scala macro-regionale di tipo sud-sud in relazione ai singoli contesti; inoltre, acquista maggiore importanza anche su scala globale rispetto alle rappresentazioni di nuove relazioni geopolitiche.

Un punto e al contempo una conseguenza su cui oggi si sta dibattendo, con toni alquanto accesi, è la fase della trattativa e della definizione dei contratti tra un Paese e l’altro nell’acquisto di un territorio. La discussione e l’interesse ricadono sulla non trasparenza degli accordi, sulla loro ambiguità, sul non coinvolgimento delle popolazioni autoctone e quindi sull’assenza di tutele. Basti pensare che in Africa il prezzo di acquisto o di affitto a lungo termine (da 50 a 99 anni) per un ettaro di terreno varia da 3 a 10 dollari. Tutto ciò in un sistema di gestione della terra basato su regole informali e tradizionali, riconosciute localmente ma non dagli accordi internazionali, e senza certezza dei diritti fondiari così da non permettere alla maggioranza dei contadini del Corno d’Africa di dimostrare il possesso di una terra.

Contando sulla debolezza dei diritti consuetudinari di chi usa i campi nei Paesi in via di sviluppo, spesso si considerano inutilizzate terre abitate, coltivate e usate come pascolo da più generazioni. Talvolta, si opera su terreni il cui uso è da tempo oggetto di un delicato equilibrio fra etnie, e questo comporta instabilità culturali molto gravi. È necessario che gli attori internazionali di questo great game del land grabbing siano consapevoli del fatto che il cambiamento di sistemi di accesso e di uso della terra significhi dover affrontare questioni e rivendicazioni non solo economiche (come il riconoscimento di indennizzi agli agricoltori locali), ma anche sociali e antropologiche.

Chi tenta oggi di riportare all’ordine questa situazione è indubbiamente la FAO, la quale grazie alla sua posizione centrale, ha annunciato l’adozione di un codice di condotta, attraverso la definizione di un quadro di norme internazionali per regolare le azioni di acquisto secondo linee di trasparenza e nel rispetto dei diritti dei più deboli. Ma le preoccupazioni non si limitano alla dimensione sociale poiché coinvolgono anche l’aspetto ambientale che sempre più preme e tenta di essere preso in considerazione nella conduzione delle politiche dei vari governi. Ricordiamo quindi che i sistemi alimentari sono attualmente i maggior determinanti della perdita di biodiversità globale e locale, principale causa di distruzione degli habitat, e sono anche responsabili di elevatissime quote di emissioni di gas serra e dei connessi cambiamenti climatici.

Il Land Grabbing tuttora lascia molti punti interrogativi, in quanto è assente un documento ufficiale riguardante il codice etico di condotta, già richiesto dalle Nazioni Unite, e che più̀ volte è stato promesso nelle varie dichiarazioni. Le condotte non rispettose dei diritti umani e delle realtà̀ territoriali non possono essere condannabili de jure da alcuna istituzione internazionale, ma le ripercussioni sul territorio e sulle comunità che lo occupano sono un campanello d’allarme che non dovrebbe essere più ignorato. Tale pratica, difficilmente accettabile nel quadro del palcoscenico internazionale immerso nel mare della globalizzazione, rischia di inasprire i divari non solo tra il Nord e il Sud del mondo, ma anche all’interno dei Paesi in via di sviluppo.

per gentile concessione di Vision & Global Trends. 

LE MASCHERINE "SANITARIE" SONO TOSSICHE e MODIFICANO LA RESPIRAZIONE NATURALE, aumentando la CO2 nei polmoni e nel sangue, che si acidifica predisponendoci ai tumori.

Nel ristagno umido si producono inoltre spore di micobatteri pericolosissimi per la salute, che vengono inalate nei polmoni e potranno danneggiarci appena le condizioni ambientali li favoriscono (con influenze e polmoniti);le maschere, che non prevengono infezioni virali, sono inoltre piene di sostanze chimiche tossiche e coloranti pericolose, derivanti da plastiche o altri materiali riciclati, in primis dall'agricoltura in serra industriale. Per cui risultano piene di residui di sostanze chimiche, plastificanti, ecc. (ricerche dell'Università di Oslo ne hanno trovati 2.000 e oltre di prodotti tossichi e spesso sconosciuti, di derivazione chimica sintetica, vedasi post pubblicato in precedenza sulla mia pag. facebook).

Inoltre, la plastica produce "nanoplastiche" microscopiche che respiriamo o assorbiamo nella pelle, pericolosissime di per se e veicolanti le stesse sostanze chimiche concentrate (pesticidi, ormoni distuttori sintetici, ecc)... fino nel nostro DNA… I nostri corpi così si riempiono di nano plastiche...

A ciò si aggiunge che spesso vengono sterilizzate con disinfettanti chimici pericolosi, che alterano l'equilibrio dei microbi sulla pelle e nelle mucose dell'apparato respiratorio, tra cui fungicidi e/o battericidi. Tra questi lo Zinco Piridione, classificato "letale per inalazione e per ingestione" (!) e tossico per contatto epiteliale…

Nelle normative è indicato che per difenderci da questo prodotto, largamente usato ad esempio nelle vernici, è necessario indossare maschere professionali, come quelle che si usano in caso di guerra e/o usi industriali pericolosissimi.

IN SOSTANZA ATTENDIAMO IL DPCR SULLE "MASCHERE ANTI MASCHERA"…MENTRE PIRANDELLO SI RIVOLTA NELLA TOMBA… 

Smascheriamo questi venditori di plastica e chimica riciclata che sta distruggendo Madre Terra!

90.000 cause contro Bayer-Monsanto in USA, le ultime con risarcimenti di 1 miliardo di dollari a vittima. 

I risarcimenti per Bayer-Monsanto ammontano ad almeno 40.000 miliardi di dollari !!! 

E questi di BYO BLU, purtroppo, si fan servi dell'Elemosina offerta dalla Bayer… 10 miliardi di dollari per finirla con le cause in corso… ovvero poco più di 100.000 dollari a malato… che non gli bastano nemmeno a curarsi il cancro con le chemio terapie… ovvero a ridare i soldi alla BAYER...La BAYER-MONSANTO VA SMANTELLATA come industria agrochimica e nazionalizzata come farmaceutica… CHIUSA E REQUISITA…

E poi, la BAYER MONSANTO, filantropicamente… (come fa Bill Gates coi vaccini), finanzia un  miliardo di dollari per pagare ricerche indipendenti !! ? ...ma i soldi li hanno messi loro… come fanno a essere indipendenti questi "scienziati"? Mistero!

Inoltre, ricordo a BYO BLU che il Roundup è già vietato dal 1 gennaio 2014 in quanto incompatibile con gli obblighi di produzione integrata, che vietano ogni uso di qualsiasi disseccante totale (ce ne sono anche altri peggio del Glifosate, ndr), sostituiti dal taglio dell'erba o dal suo interramento, vedasi Decisione Ce del 30.12.1996 Allegato 1 Norme OILB… immediatamente applicative e mai applicate da 24 anni !!!

MA BYOBLU ... che cavolo fate? DIFENDETE I FUORILEGGE E FUORI PRINCIPIO DI PRECAUZIONE… 10 miliardi sono "briciole"... della Mafia-Bilderberg-Cina-Gates

E Infine la chicca di Byo Blu…mentre l'ISt. di ricerca sul CANCRO IARC di Lone (OMS) definisce il Glifosate cancerogeno e quindi ovviamente bandito a livello planetario, doppiamente, l'Efsa, basandosi su dati della Bayer Monsanto dice il contrario… e Byo Blu fa parlare quelli contrari...
Ma il principio di precauzione proprio per questo esiste!… quando ci sono pareri discordi…
Pertanto, il Glifosate non si può né vendere né usare perché si applica il parere, oltretutto più autorevole, dello IARC - OMS, ovvero di massima sicurezza, cioè quello degli scienziati che ci dicono che il Glifosate è cancerogeno....oltre che inutile e non biodegradabile…
Una vera minaccia a tutta la vita sulla Terra… già devastata da mille altri pesticidi e inquinanti chimici…siamo al CAOS BIOLOGICO ...QUESTI ENTRANO NEL DNA E NELLE PROTEINE DI TUTTI GLI ESSERI VIVENTI.

Per finire il servizio da Bar dello Sport di Byo Blu… lo "scienziato" intervistato ci dice che un suo collega si è bevuto il Glifosate senza subire danni…

Signori cari, glielo serviamo noi il Glifosate… e se lo deve bere davanti al giudice che lo condannerà… in USA c'è anche la condanna a MORTE … Non si sa mai ...

link DEL VIDEO Scandaloso…

https://www.youtube.com/watch?v=0Oj7u7CCHlc

--------------------------------------------------------------

E un articolo: Bayer Monsanto, condanna da 2 MILIARDI per risarcire coppia colpita da cancro

https://www.rinnovabili.it/ambiente/bayer-monsanto-condanna-cancro/

Nuova sentenza contro la multinazionale biochimica: risarcimento record per una coppia californiana affetta da linfoma non-Hodgkin dopo aver usato il diserbante a base di glifosato Roundup per 30 anni

Per uscire dalle patologie ambientali e infettive dobbiamo solo rinforzarci nel sistema immunitario… e DEMOCRATICO 

Ricreando una "Sana e robusta COSTITUZIONE", basata sull'applicazione del Principio di Precauzione (Art 32, 9, 41, 44, 3 comma 2 - Costituzione della Repubblica Italiana). Mentre, illegalmente, non siamo capaci nemmeno di applicare quello di "concausa patologica aggravante" per danni accertati alla salute ambientale. 

UN VIRUS ALTAMENTE CONTAGIOSO, come il Covid 19, influenzale ed "influenzante", NON PUO' ESSERE MOLTO PERICOLOSO ...PER DEFINIZIONE SCIENTIFICA. 

Dal momento che il "virus" muore insieme alle vittime non avendo vita propria, per cui i Covid (19, 20, 21 ecc.) rappresentano normali Influenze, anche se progressivamente aggravate dalla modificazione della salute ambientale che ha alterato tutti i nostri sistemi ed organi, in primis l'equilibrio microbiologico degli epiteli e delle mucose (respiratorie, intestinali, urogenitali, ecc.), laddove i Covid  "lavorano" nelle cellule senescenti per il ricambio fisiologico oltre che per l'equilibrio del "microbiota" intestinale ed epiteliale generale, fondamentale per mantenere lo stato di salute di tutti gli esseri viventi. La stessa decomposizione di virus e batteri produce un "humus intestinale ed epiteliale" che funge da substrato aminoacidico e nutrizionale per ristabilire gli equilibri biologici e microbiologici nel corpo umano (prebiotico e/o probiotico, come lo sono anche molti alimenti "funzionali").

PERTANTO, NON ESISTE MICROBO O VIRUS PATOGENO, BENSI' SOLO L'ALTERAZIONE DEGLI EQUILIBRI NEURO-PSICO-FISIOLOGICI.

Ecco perché guanti, mascherine e sterilizzanti rappresentano un pericolo per la salute e non una protezione, in quanto compromettono il normale equilibrio e ricambio microbiologico, oltretutto accumulando mico-batteri e particelle genetico-proteiche pericolose che possono insediarsi a livello polmonare e creare polmoniti molto gravi… 

Tutto ciò è accentuato dagli stati infiammatori cronici dovuti all'inquinamento da particolato, pm 2.5, e pm 10, inalato a causa di filtri dei veicoli a motore cosiddetti "anti-particolato" (esatto contrario della verità), che invece producono nano-particelle pericolosissime.  Miriadi di pesticidi negli alimenti e nelle acque, rappresentano la principale concausa aggravante di numerosissime patologie, alterando il nostro dna, gli spermatozoi e le cellule riproduttive in generale, lo viluppo dei feti, provocando cancri e patologie cronico- degenerative devastanti per la dignità umana, con ricadute socio-sanitarie pesantissime, UNICA VERA CAUSA DI PANDEMIA MONDIALE… 

Che la "Multinazionale Big Pharma" cerca di nascondere dietro a uno pseudo-virus, frammento genetico già insito nel nostro materiale biologico, con ruoli precisi "ecologici", il Covid 19 (e precedenti allarmi pandemici). 

E talvolta sono gli stessi dispositivi di "protezione" e "sanificazione" a contenere sostanze tossiche, come il pesticida Zinco piridione (mico-battericida, senza alcuna azione sui virus) con cui sono trattate mascherine distribuite in piemonte dalla Protezione Civile. Prodotto classificato letale per inalazione e per ingestione e tossico per via epiteliale, dal quale ci si dovrebbe difendere con uso di maschere professionali anti-GAS… e me lo mettono nelle mascherine "sanitarie"? 

Altre concause aggravanti prioritarie di pericolo sanitario sono rappresentate dai materiali plastici e microplastici che inquinano ormai tutte le catene alimentari con nanoparticelle che concentrano sostanze chimiche pericolosissime come pesticidi e residui industriali di varia natura, plastificanti, solventi, pfas, e migliaia di sostanze tossiche rilevate nelle plastiche con cui si "confezionano gli alimenti e si producono mascherine "sanitarie"… in particolare nelle plastiche riciclate della cosiddetta economia "circolare" (ricerche pubblicate dall'Università di Oslo). 

Aggiungiamo a ciò lo squilibrio ambientale creato dagli allevamenti industriali (gas serra e pro-infiammatori, come Ammoniaca, ossidi di Azoto, Metano, Co2, Vapore acqueo, ecc) e i relativi batteri patogeni resistenti agli antibiotici, allevamenti che consumano alimenti come almeno 30 miliardi di esseri umani per alimentarne 3 miliardi, obesi ed avvelenati dal bioaccumulo di pesticidi ed ogm. 

Proprio gli ogm, con il loro Dna altamente instabile, comportano ulteriore amplificazione delle modificazioni genetiche nella flora microbica intestinale animale, umana e dei terreni agricoli (trasferimento genico orizzontale), con potenziali e reali nuovi patogeni resistenti agli antibiotici (in quanto le stesse resistenze vengono inserite negli organismi transgenici) e modificazioni nel quadro degli agenti patologici umani, animali e vegetali.

Addizioniamo a tutto ciò l'inquinamento elettromagnetico sempre più diffuso, da telefonia mobile e wireless, dichiarati concause di tumori con sentenze in giudicato, cui si aggiunge oggi la minaccia del 5G (vietato da molti stati e regioni nel mondo in via cautelare per i pericoli connessi), guarda caso presente in via sperimentale in alcune aree ad alta incidenza di Covid 19, coe Wuhan e Codogno…).

I disseccanti totali ad uso agricolo e urbano, come il Glifosate, Glufosinate, ecc, pubblicizzati come biodegradabili (esatto contrario della verità) ed irrorati su milioni e milioni di ettari di coltivazioni alla base delle diete mondiali, grano, riso, mais e soia, colza, ecc… rappresentano sostanze (aminoacidi chimici modificati) che interferiscono sulla sintesi proteica e dello stesso dna/rna… devastando gli equilibri fondamentali della biologica di tutti gli esseri viventi nella loro "MEMORIA GENETICA".

Creando in sostanza CONFUSIONE BIOLOGICA E MICROBIOLOGICA…

Che si manifesta anche nella "Confusione sessuale" in atto, anche per l'alterazione ormonale causata da innumerevoli sostanze chimiche "distruttrici endocrine" (pesticidi agricoli, solventi, plastificanti, ecc), con conseguenze drammatiche sulla salute dei nostri figli, che hanno perso moltissimo quoziente intellettivo e hanno raggiunto in Italia il triste record mondiale dei tumori infantili.

Senza parlare dei costi economico-sociali e umani, ivi incluse le ricadute negative sul sistema produttivo nazionale, ormai largamente ammalato.

In sostanza l'Uomo sta facendo tornare indietro l'orologio biologico evolutivo… dall'Ordine Paradisiaco Naturale al caos Infernale.

Pertanto, è necessario ripristinare l'EQUILIBRIO MICROBIOLOGICO E BIOLOGICO 

E NON FARE LA GUERRA AI MICROBI, 

...PARDON AGLI ESSERI UMANI !!!

In quanto i microbi non possono essere vinti come dimostrano 70 anni di pesticidi chimici in agricoltura e altrettanti di antibiotici in biologia 

...con centinaia di microbi (e insetti, erbacce, ecc.) resistenti praticamente a tutto.

NE TANTOMENO UN "VIRUS" INFLUENZALE, RNA EXOSOMA CHE MUTA CONTINUAMENTE, PUO' ESSERE CONTROLLATO ATTRAVERSO VACCINI, 

che semmai possono aggravare le patologie sia a causa dell'indebolimento del nostro sistema immunitario, sia per le controindicazioni indicate nei "bugiardini" dei vaccini stessi, come le "trombo-embolie"… proprio quelle che sono state la principale "causa finale di morte con Covid 19", negli ammalati di diverse patologie cronico degenerative vittime durante la normale epidemia influenzale del 2020, chiamata Covid 19… in particolare nelle zone sottoposte ad alti tassi di vaccinazioni...

Concludendo, dobbiamo solo rinforzarci nel sistema immunitario … e DEMOCRATICO 

… per una "Sana e robusta COSTITUZIONE"

E chiedere il risarcimento dei danni sanitari e ambientali alle multinazionali agro-chimico-farmaceutiche, tutelando la salute degli ammalati e ricostruendo un sistema di prevenzione ambientale, basato sull'applicazione del Principio di Precauzione.

Mentre illegalmente, non siamo capaci nemmeno di far applicare quello di danno accertato in "Concause aggravanti di patologie"

Facciamo attenzione ai "traditori dei benefattori" (Dante, Inferno - Canto 34) …dell'Ambiente (G. Altieri Inferno Moderno, Canto 35).

PS: Negli ultimi 25 anni miliardi di € di fondi europei destinati alla riconversione biologica dell'agricoltura e ad azioni agro-climatico-ambientali e di benessere animale assunte volontariamente, sono stati altresì distratti illegittimamente verso agricoltori che hanno comprato ed usato pesticidi ed ogm, allevando animali in modo industriale, falsificando le norme di Produzione Integrata e di Benessere Animale… Con 15 miliardi all'anno potevamo riconvertire tutta l'Italia all'Agricoltura Biologica, avendone a disposizione circa 20-30 dai fondi europei della politica agricola e dello sviluppo rurale, con un risparmio potenziale di almeno 40 miliardi di spesa sanitaria nazionale e altrettanto di spesa privata per cure oncologico degenerative (anche all'estero) ed almeno 10 miliardi di risparmio nel dissesto idrogeologico !!!

Invece, tutti gli indicatori di salute ambientale correlati all'agricoltura, i pesticidi nelle acque, mortalità delle api e perdita di biodiversità, fertilità dei suoli (humus) ed Umana, strettamente correlate, ecc. soto peggiorati drammaticamente… mentre ricorsi ai TAR degli agricoltori biologici (dal 2009), denunce radio-televisive (Report, Ambiente Italia, ecc.) dal 2000, audizioni parlamentari e interrogatori e documenti agli atti dei Carabinieri Politiche agricole, come della Corte dei Conti, Commissione UE e Controllori, Ministeri e Regioni, attendono risposte e sentenze… in un silenzio assordante e mortale, causa di tutti i mali… Dai campi di Sterminio allo Sterminio dei Campi, con ritorno oggi ai forni crematori… per nascondere le prove? 

Page 2 of 5
© 2022 FlipNews All Rights Reserved