L'informazione non è un optional, ma è una delle condizioni essenziali dell'esistenza dell'umanità. La lotta per la sopravvivenza, biologica e sociale, è una lotta per ottenere informazioni.

Un mito: Valentino Garavani

By Fiorella Bellagotti July 27, 2018 7778

Ci incontriamo in un giorno di commemorazione alla sua carriera e, dopo il fatidico discorso di commiato, ecco che tutta la Stampa nazionale ed internazionale gli si raduna intorno asfissiante e prepotente: cameramen,fotografi e giornalisti. Io incaricata da Vogue Asia ad ottenere un intervista in esclusiva sgaiattolavo qua' e la'tra una telecamera e l'altra in modo da farmi spazio per avvicinarlo e finalmente dopo averlo salutato nella speranza che mi avesse riconosciuta, iniziai a fargli delle
domande ottenendone nella calca veloci risposte.


Sono passati tanti anni da quando lo vedevo quotidianamente nella Citta' Eterna e con il suo entourage andavamo sempre a pranzo da Mastrostefano, un ristorante a la page nella frequentatissima Piazza Navona del Jet Set mondiale: a tavola mi permetteva di mangiare soltanto insalata di carote condite con Salsa Primavera, da lui appena scoperta, salmone e spremuta di arancie, a sua detta dovevo per forza mantenere la linea..
Io giovanissima ad i primi anni di universita' nel corso di laurea in Medicina, passato tutto il mio tempo libero tra artisti, agenti di moda e cinematografici, spot  pubblicitari ed esibizioni da showgirl nei famosi locali Romani, quali il Piper ed il Jakie O, dove risquoteva uno smisurato successo; era una mia passione ma anche un po di lavoro free lance che non guastava.


Valentino diceva che ero la sua Mascotte e che gli portavo fortuna; infatti lo accompagnavo spesso a Capri dove si sfilava allora alla Certosa per l'evento di Mare Moda mentre il suo punto vendita a Roma era in Via dei Condotti angolo con Piazza di Spagna,dove un nucleo di modelli fantastici si ritrovava ogni giorno ad indossare le sue creazioni per farne pubblicita',fra questi emergeva il nostro favorito Richard Doctorovich,Russo di una bellezza sfolgorante,parlava piu' di cinque lingue ed aveva un paio di Lauree al suo attivo.


Qualche tempo dopo partii per il Regno Unito e precisamente andai a vivere a Londra per proseguire i miei studi e li' vi rimasi .
Ed eccomi di nuovo a Roma dopo piu' di Trenta anni in qualita' di giornalista e con l'incarico di intervistare il famoso Valentino.
Imbarazzo? Nostalgia degli anni sfuggenti?Ricordi pieni di felicita' della mia cara Citta'.
Talento e creativita' si basano su tutto cio' che non e' stato mai ideato prima d'ora, qualcosa di nuovo;ogni stagione della Moda e' come un Serial TV con tutti i suoi risvolti ed avvenimenti piu' o meno importanti;si parteggia a puntate con cambi di gusti e fanatismo ossessivo': quello che oggi e' "In" domani e' "Out"; una serie di balocchi di stoffe con cui giocare fino ad esaurirle e Valentino e' come se avesse sempre giocato in questa Fiera delle Vanita',la dove i suoi poli collimano con una realta' spettacolare che puo' raggiungere un espressione di Alta Arte e dove si concentrano molti campi dell'essenza umana.
La prima domanda: dalla Salsa Primavera ai nostri giorni sono passati molti anni e Valentino...e' sempre lo stesso?
Risposta: cambia la Moda ma non cambia l'uomo., Continuo:gli estremi della moda non sono mai stati un tuo handy cup.
Il tuo stile sempre sobrio ed elegante ha sempre preso il sopravvento, ma c'e' mai stato in te qualcuno che ha desiderato evadere e diventare un qualcosa di esagerato ed esasperato?
Tace.
Hai dato alla moda tutto te stesso,tutta la tua vita, ma per quanto riguarda l'uomo quale e' il tuo ideale?
Il prototipo Valentino
Il pronto moda ha radici nel tuo Atelier, capostipide di quella che divento' la piu' grande industria in Italia... Sei tu che lo pensi!
La Roma che hai conosciuto, vissuto ed amato nel suo provincialismo e "perbenismo" ti manca ora che sei diventato cittadino del mondo?
A me tantissimo anche se e' molto cambiata:quello che amavo una volta ora non esiste piu; con un po' di nostalgia l'abbiamo accantonata nell'album dei ricordi e proseguiamo per la nostra strada.
E le stelle stanno a guardare e le stelle stanno a indossare......in un percorso che resenta l'epopea ed il mito ma che visualizza senza virtualismo un'attualita'  incondizionata nei 45 anni ed oltre della carriera del Maestro della Moda Contemporanea.
Valentino ha sempre portato con se questa sua Moda per tutto il Globo, sempre parlando Italiano, portando cioe'' l'Italia all'estero.
La sua creativita'' e' una forza interiore come lui stesso dice, difficile da spiegare.
La sua magia e' il suo legame con l'Italia.
Valentino e' orgoglioso della sua industria e di cio' che ha prodotto e del contributo che ha dato al suo paese di origine: la sua tanto amato Italia.

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Last modified on Friday, 27 July 2018 00:48
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