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IL GOSTNER SCHWAIGE - Così vicino al paradiso.

By Urano Cupisti September 05, 2022 679
 Franz Mulser

Franz Mulser, un simpaticissimo giovanottone vestito da tirolese, mi aspettava sulla strada che attraversa l’alpeggio dell’Alpe di Siusi con uno strano trabiccolo militare austriaco della seconda guerra mondiale. Di quelli che montano sui muriPuch Pinzgauer.

“Su al Gostner Schwaige sotto lo Sciliar (2.563 m) ti mostrerò cosa intendo per cucina alpina: un'intima combinazione di tradizione, natura e moderna leggerezza”. Così Franz mi ha dato il benvenuto.

Cosa ci facevo al Gostner Schwaige, nel bel mezzo dell’Alpe di Siusi, l’altopiano più esteso d’Europa? Tradizionale vacanza alpina? La scelta

 Vini assaggiati

delle Dolomiti per immergermi nella natura e fuggire dalla calca estiva delle spiagge?  Niente di tutto questo.

Mi sono ritrovato a 2000 metri di altezza a degustare VINO in un contesto di ampi prati, zone boschive, sentieri di montagna e di vetta;  un luogo speciale e decisamente diverso. Chapeau!

L’invito di quelli importanti: Elena Walch! 

Karoline e Julia mi avevano dato appuntamento, nell’ora del crepuscolo, per immergermi nell’immenso di un tramonto tra le guglie dello Sciliar e degustare alcuni vini particolari della Tenuta Walch. Quale circostanza migliore?

L’arrivo con il Puch alla Malga. Non mi è rimasto che aprire gli occhi e vedere quali doni ci offre la natura. Tutto da vedere, gustare e degustare.

Di nuovo Franz:” È dal 1990 che ho scelto di fermarmi in questo luogo dopo anni di formazione in giro per il mondo e proporre la cucina alpina:   Insalata di fiori e zuppa di fiori di fieno, succo di mela e tisana di montagna, i dolci dell’antica tradizione altoatesina e tante curiosità come le mezzelune alla farina di pere secche Al GOSTNER SCHWAIGE abbiamo un ampio giardino con molti fiori ed erbe aromatiche, alberi e cespugli. Tutto ciò che è umanamente possibile viene trasformato in succhi, tè, marmellate e molto altro”

E

 Il passito

dei vini ne vogliamo parlare? Alternativamente sono stati presentati da Karoline e Julia esaltando le peculiarità stesse negli abbinamenti.

  • Rosé 2021 20/26. Assemblaggio di Pinot Nero, Merlot e Lagrein. Ottenuto con metodo Saignée. Percorso in serbatoi inox. Perché 20/26? Perché Elena Walch ha voluto mettere in evidenza i 20° Babo del mosto e i 26° della fermentazione e…Le mie considerazioni: Giocato prevalentemente su tenui note fruttate e floreali con un gusto pulito e beverino. Eccellente, voto 90/100 (un gran voto per essere un rosé);

 

  • Pinot Bianco 2020. Le uve vengono pressate in maniera soffice ed il mosto subisce la chiarifica statica. Successivamente viene fermentato in serbatoi d' acciaio ad una temperatura controllata di 20°C. Il vino poi affina per alcuni mesi sui propri lieviti in contenitori inox. Le mie considerazioni: Al naso i profumi  fruttati con vaghe sensazioni salmastre mi hanno conquistato. Acidità e sapidità gli elementi che lo esaltano al palato con ritorni retrolfattivi. Ottimo, voto 89/100;

 

  • Chardonnay Castel Ringberg 2019. Pressatura soffice delle uve, con decantazione statica del mosto. La fermentazione avviene in barrique di legno
     Il Puch
    francese Allier. A fine fermentazione il vino viene lasciato sui propri lieviti (sur lie) e sottoposto settimanalmente alla „battonage“ per 6 mesi. Il vino matura per 10 mesi nelle barriques e per ulteriori 6 mesi in acciaio sui proprio lieviti. Le mie considerazioni: Chassagne-Montrachet o Chardonnay altoatesino? Splendido chardonnay proveniente da un “climat”, espressione di una trama vellutata e dotato di un incisivo finale sapido. Eccellente, 94/100;

 

  • ATON Pinot Noir Riserva 2017 La vendemmia si è svolta il 9 settembre 2017. Una volta giunte nella moderna cantina di fermentazione, le uve hanno subito il processo di diraspatura che lascia integri gli acini e successivamente  trasferiti per caduta, grazie alla forza di gravità, in piccole botti d’acciaio troncoconiche. A questa fase è seguita una macerazione a freddo della durata di 5 giorni e la fermentazione alla temperatura controllata di 23°, per ulteriori 15 giorni sempre nelle piccole botti d’acciaio. Il seguito caratterizzato da un periodo di 12 mesi in barriques di rovere francesi di media tostatura, periodo dopo il quale il vino ha riposato e maturato in acciaio per ulteriori 11 mesi. La lavorazione lenta e delicata è stata effettuata nel rispetto della qualità originale dell’uva e, seguendo lo stesso principio infine, il 22 agosto 2019, il vino è stato imbottigliato senza filtrazione per mantenerne l’eccezionale struttura e preservarne la naturale composizione colloidale. Durante i successivi 15 mesi di maturazione in bottiglia, “Aton” Pinot Noir Riserva 2017, ha continuato silenziosamente ad evolvere il suo potenziale sino ed essere pronto per la distribuzione avvenuta dopo il 4 ottobre 2021.  Le mie considerazioni:  Note speziate e di tabacco, felice versione che sfoggia un naso seduttivo e la
     Lo Sciliar
    trama al palato convive con una cesellatura sui tannini in un contesto spiazzante commovente. Eccellente, voto 94/100;

 

  • Vino Passito 1994. La vendemmia avviene a fine settembre ed i grappoli vengono posati su graticci in un locale ben areato dove appassiscono per 4 mesi. L’appassimento presenta una perdita di peso di circa due terzi. Anche gli zuccheri, gli aromi, l’acidità ed i tannini si concentrano. Dopo la fermentazione, che si svolge molto lentamente per un periodo di 6 settimane, avviene un lungo affinamento sui propri lieviti in acciaio per circa un anno, seguito da una lunga maturazione in bottiglia. Il contenuto zuccherino è cosi elevato che i lieviti non riescono a completare la fermentazione ed il vino rimane naturalmente dolce. Le mie considerazioni: Alleluia! Un passito che ha iniziato a farmi innamorare dal colore. Olfatto variegato intrigante e profumato. Sensazioni intense dal timbro speziato, fruttato, candito e dolcezze. Palato morbido dove una solida struttura acida e sapida mantengono l’equilibrio con le gentili note glicerlche. Eccellente, voto 94/100.

E con il calice in mano, contenente il Passito 1994, sono uscito dalla Malga a “contemplare le stelle”. Chapeau!

Urano Cupisti

Visita effettuata il 14 giugno 2022

Gostner Schwaige

Alpe di Siusi (Bz)

Cell:  347 8368154

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www.gostnerschwaige.com

 

 

 

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Last modified on Tuesday, 11 October 2022 01:29
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