
| L'informazione non è un optional, ma è una delle condizioni essenziali dell'esistenza dell'umanità. La lotta per la sopravvivenza, biologica e sociale, è una lotta per ottenere informazioni. |
This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.
E come potrebbe non essere, questa serata in compagnia della strepitosa Paola Minaccioni, se non bellissima? Credo di aver visto, se non tutti, una gran parte dei film in cui appare. Anche nelle piccole parti o apparizioni riesce sempre a lasciare il segno, grazie alla sua grande personalità.
Un'attrice esuberante, divertente ma anche profonda, che con il suo modo di porsi riesce a piacere ad un pubblico eterogeneo. Stasera, infatti, l’arena del Teatro Tor Bella Monaca è sold out; bambini, ragazzi, anziani… c’è davvero di tutto in sala. Una platea ansiosa di assistere a questo monologo in cui Paola ha inserito alcuni suoi personaggi, presentati in TV o alla radio, attraverso i quali affronterà alcuni temi che assillano la nostra società, come le nevrosi e le problematiche personali, utilizzando una chiave comica e al contempo surreale.
Adoro quest' attrice, che finora non avevo mai visto esibirsi dal vivo, a briglia sciolta in uno spettacolo tutto per travolgerci con capacità istrioniche, bravura e grande simpatia…
Irrompe nella platea prendendo subito di petto il pubblico in maniera molto confidenziale, scioccando gli spettatori, divertiti perché non si aspettavano questo insolito inizio di serata.
Così, Paola rompe subito gli imbarazzi, infrange la quarta parete, la conquista immediatamente e si mostra per quello che è: semplice, diretta, spontanea, vicina al suo pubblico. Scevra da qualsiasi altezzosità da star che potrebbe permettersi ma che non la sfiora, prende per mano il suo pubblico immergendosi nel calore che gli dimostra la sala, già bella carica di voglia di divertirsi con lei.
Le tematiche trattate sono quelle che affliggono un po’ tutti: l’insonnia e le improbabili tisane che concilierebbero il sonno, lo stress, i vaccini usati durante la pandemia e le loro particolari e fantasiose reazioni che ognuno ha creduto di provare dopo l’inoculazione. Ma c’è spazio anche per le confidenze sulla vita sentimentale dell’attrice, ricche di aneddoti descritti in maniera molto simpatica e accompagnati con le esilaranti poesie che ha composto durante la sua buia solitudine sentimentale. Vulcaniche le reminiscenze sulla terminata relazione e le invettive contro il suo ex, con conseguente divertentissimo sfogo. Ma pare che ci siano problemi anche nel rapportarsi con i suoi strampalati e singolari fans quando li incontra per strada…
Divertente anche la descrizione degli strani ed inutili oggetti che tutti, bene o male, abbiamo acquistato nei negozi “Tiger”, che lei ha collezionato nella vana speranza di mitigare il suo stress e i suoi vuoti emotivi; dunque, perché non tentare la via della meditazione attraverso una forma di yoga interpretata tutto a modo suo?
Una breve incursione nell’estremo uso dei trattamenti estetici per rallentare ed esorcizzare la vecchiaia, e approda poi ad un argomento sempre attuale: l’influenza negativa di una madre in un rapporto sentimentale. Si presenta, allora, nei panni di una irrefrenabile ed esilarante mamma siciliana davvero irresistibile che candidamente svela tutti i suoi espedienti per non perdere il figlio ormai sposato. Poi, abbandonate queste vesti e il dialetto della trinacria, la ritroviamo nei panni di una molesta inveterata operatrice telefonica rumena, che in modo assai discutibile presta la sua assistenza tecnica telefonicamente, mentre contemporaneamente essendo in smart working, assolve il compito di badante ad un anziano signore! Fantastica poi la telefonata con il suo nuovo toy boy, con cui intreccia una
improbabile relazione amorosa.
Sparisce poi dal palco, per riapparire vestita come un’anziana ma energica ottantenne, apparendo inaspettatamente tra il pubblico. Impicciona e invadente, importuna simpaticamente le coppie presenti, facendo domande sulla loro vita matrimoniale e dare così sfogo alla sua pruriginosa curiosità.
Qui Paola dimostra tutta la sua preparazione e schiettezza attraverso la sua improvvisazione, che diverte e sorprende moltissimo il pubblico.
Le movenze con cui dà vita ai suoi personaggi, gli atteggiamenti, l’espressività, l’impostazione delle voci che utilizza sono fantastici. Si rivela una grande intrattenitrice che sa benissimo come sfruttare le pause, per creare una particolare suspense comica molto efficace.
Con battute semplici, provocatorie, pungenti e sempre divertenti, si conferma accattivante, coinvolgente, creativa, esuberante, divertendo i presenti attraverso quegli argomenti citati in cui lo spettatore si ritrova e si riconosce. Ben riuscite le imitazioni della Bertè, della Ferilli e della Meloni.
Alla fine, la serata si rivela come il titolo dello spettacolo: il pubblico dimostra non solo di divertirsi, ma anche di essere molto coinvolto dalle brillanti e frizzanti trovate di Paola, e lo dimostra esternando tutto il suo affetto attraverso calorosi applausi e tante risate.
Sia da quello che ha detto il Presidente Putin chiedendo un minuto di silenzio per i piloti russi morti nell'espletamento del loro dovere, sia dalla ammissione del Capo Wagner Prigozhin (che si dice rammaricato perche i suoi uomini hanno fatto fuoco contro l'Aviazione), si evince che il bilancio di sangue contenuto ma pur sempre costituito da vittime, della rivolta armata e tentato golpe del 24 giugno 2023, potrebbe essere il seguente:
* 6 elicotteri e 1 aereo russi abbattuti dalla colonna Wagner in rivolta, in marcia verso Mosca;
* 1 camion del convoglio Wagner/ incolonnato sulla autostrada M-4 che da Rostov sul Don conduce a Mosca, colpito e distrutto presso Voronezh;
Non si conosce il numero esatto di vittime Russe fra i piloti della Aviazione russa e dei soldati mercenari della Wagner colpiti in autostrada dal fuoco delle forze lealiste russe.
La città di Mosca attendeva la colonna Wagner in assetto di difesa e antiterrorismo, con luoghi aperti al pubblico già evacuati, posti di blocco allestiti in punti chiave delle strade e cecchini a difesa dei punti sensibili, soprattutto istituzionali.
Per quanto sembra impossibile e per quanto molti pensino si sia trattato di un bluff, a giudicare dalle reazioni di tanti personaggi istituzionali e non della Federazione russa, la crisi che si è fortunatamente chiusa senza una guerra civile fratricida, avrebbe potuto avere conseguenze devastanti dal punto di vista geopolitico e strategico, anche per la UE e il resto del mondo.
La gradualità con cui hanno agito i vertici russi che hanno usato la forza in punta di piedi - garantendo al contempo un ripensamento per le poche migliaia di soldati PMC Wagner che hanno aderito alla insurrezione armata (molto meno della metà dei membri aderenti alla Wagner a quanto pare) - ha consentito quella soluzione politica e di mediazione che ha evitato un bagno di sangue tragico ma che era una possibilità reale, a tutto vantaggio non solo del Governo di Kiev in carica, ma soprattutto di certe forze atlantiste molto lontane da una visione di soluzione pacifica e diplomatica del conflitto in corso nel Donbass ucraino.
Mentre Mosca con le Forze speciali e i servizi segreti e di polizia si prepara a una durissima battaglia, non si può non evocare lo scenario più amaro ma possibile e che si aggiunge come terza ipotesi alle due già espresse da me nella concitata giornata del 24 giugno 2023.
Qualcuno potrebbe essere venuto a patti con il leader della PMC Wagner o addirittura averlo comprato, allettandolo con la promessa di ruoli politici di vertice o con il miraggio più o meno concreto di tanti Zeri.
Il capo della Wagner potrebbe così aver orchestrato una colossale messinscena con gli Ucraini o con il benestare o favore degli Americani o della stessa NATO.
Se ciò fosse vero, sarebbe inconcepibile dopo decine di migliaia di morti del suo gruppo paramilitare, che hanno dato la vita combattendo per la Russia e il Donbass.
Questa e' una variante della opzione 2) da me ipotizzata.
Ma siccome lanciare accuse e sospettare richiede prove, l'unica cosa che posso dire e' che affermare che il Donbass civile non veniva bombardato dagli Ucraini sin dal 2014, come ha affermato in queste ore il Capo della Wagner, e' una cosa destituita di fondamento (la stessa RAI faceva servizi in proposito) e dunque queste parole e gli eventi delle ultime ore gettano una lunga ombra sui Comandanti della Wagner che hanno partecipato a questa rivolta, soprattutto sul suo leader Prigozhin.
In ogni caso le prossime ore si preannunciano cruciali non sono per il conflitto fra Ucraina e Russia, ma per la stessa sopravvivenza dell'ordine Costituzionale Russo e del suo attuale Esecutivo.
L'esito di una defenestrazione dell'attuale Presidente russo e del suo Esecutivo e' tanto più probabile o improbabile a seconda di cosa faranno l'Esercito regolare e le forze federale, cioè in ragione della opposizione o meno al golpe.
Un Presidente fantoccio filo NATO e a favore della p
olitica estera americana e' l'obiettivo di certe forze atlantiste, che così riuscirebbero dopo la Ucraina ad annientare la visione sociale ed economica del mondo propria della Russia, differente rispetto a quella che si sta consolidando a Ovest.
Riuscirebbero cioè così a implementare modelli di vita sociale ed economica che già stanni attecchendo in Occidente.
Una situazione fuori controllo, di contro, potrebbe portare in extremis al vertice di Mosca anche un falco e non un moderato come Putin.
A quel punto, ogni scenario sarebbe possibile
La Federazione Russa e' una potenza nucleare e alle strette, userebbe ogni arma e risorsa in suo possesso per ripristinare il controllo
I fiori d'arancio sono dei fiori bianchi che hanno proprietà benefiche ed usi cosmetici. Sono usualmente associati al giorno delle nozze, un vero simbolo per il matrimonio. Con la bella stagione i matrimoni sono molto richiesti, meno nei mesi invernali. Organizzarli è molto impegnativo cosicché per la loro preparazione s’inizia ad organizzarli molto tempo prima. Molte coppie si rivolgono ad agenzie specializzate (Wedding Planner) che curano con attenzione i dettagli e li adattano al gusto dei propri clienti. Ogni anno cambia la moda dell'abito e non solo, cambiano anche i colori. Ma il tradizionale abito bianco non passa mai di moda, anche negli anni precedenti si è sempre confermato colore di tendenza. La tendenza della moda 2023 sarà quella degli abiti da sposa minimal, scollature e corpetti, colore bianco e nero, maniche particolari, tessuti leggerissimi, trasparenze, ricami floreali, con scollo a V, gonne staccabili due pezzi e il cut-out. Per le spose che scelgono di osare ci saranno abiti da sposa corti e il tailleur, per l' uomo un total – white. Di solito questa pur faticosa avventura la coppia decide di farla da sole, altre volte con i propri familiari e, perché no?, anche con i propri amici. Ogni anno in tutta Italia si organizzano importanti fiere per chi vuole convolare a nozze: si propone moda e tendenza per un matrimonio al passo con i tempi e dal tocco personale.
Questa l’agenda per una lista completa di cose da fare

Dato quindi per scontato che ogni anno ci saranno sempre nuove tendenze, ognuno individuerà quella più idonea alle proprie esigenze. Per la cronaca: ci saranno anche coppie che decideranno di evolvere in beneficenza il ricavato dei regali, magari a favore di associazioni come Save the Children, telefono azzurro, la lega del filo d' oro, etc.…..., tutto è lasciato alla decisione della coppia.
E' una grande festa che regala emozioni, una occasione per condividere l’affetto con i propri cari e i propri parenti, compresi quelli che, alle volte non graditi, è impossibile depennare dalla lista degli invitati, i colleghi di lavoro e i cari amici.
La missione africana, dove il Sudafrica sta giocando un ruolo speciale, riflette chiaramente l'interesse delle nazioni BRICS nel trovare una soluzione alla crisi tra Occidente e Russia.
"[Il presidente sudafricano] Cyril Ramaphosa sta espandendo il fronte per la promozione della pace. La missione africana, nella quale il Sudafrica sta svolgendo un ruolo speciale, riflette chiaramente l'interesse delle nazioni BRICS nel trovare una soluzione alla crisi tra Occidente e Russia. Brasile, Indonesia , Turchia, Cina, così come la Città del Vaticano sperano nella più rapida risoluzione del conflitto ucraino e tutte stanno dando il proprio contributo, ognuna a suo modo e nei propri interessi nazionali, alla costituzione di un nuovo ordine mondiale multipolare ”, ha dichiarato Tiberio Graziani, Presidente di Vision & Global Trends, think tank internazionale.
Secondo Graziani, la missione africana persegue un obiettivo più significativo. “Insieme all'allargamento di quello che può essere definito un fronte di pace, la visita del presidente sudafricano prima a Kiev e poi a San Pietroburgo è, di fatto, un messaggio all'Occidente. I membri della missione dimostrano che coloro che sono impegnati per la pace non temo sanzioni. Il ricatto con sanzioni in una situazione in cui sempre più paesi insistono sulla risoluzione più rapida del conflitto rischia di diventare un'arma controproducente. Washington e Londra, ma anche Bruxelles, Kiev e Varsavia dovranno cambiare strategia, la NATO lo sa bene. E vedremo se accadrà dopo il vertice [NATO] a Vilnius l'11 luglio", ha aggiunto.
La delegazione, composta dal presidente delle Comore Azali Assoumani, dal presidente sudafricano Cyril Ramaphosa, dal presidente del Senegal Macky Sall, dal presidente dello Zambia Hakainde Hichilema, dal primo ministro egiziano Mostafa Madbouly, dall'inviato speciale del presidente della Repubblica del Congo Florent Nsiba e l'inviato del presidente dell'Uganda Ruhakana Rugunda, è arrivata nei giorni scorsi a Kiev in missione per promuovere la pace e, dopo l'incontro con Zelensky, si è diretta a San Pietroburgo per incontrare il presidente russo Vladimir Putin. I colloqui con la parte russa hanno affrontato tutti gli aspetti chiave della crisi ucraina.
![]() |
| VIDEO |
Questo è il popolo e la nazione che la UE e gli USA e le forze atlantiste vorrebbero vedere soccombere nella guerra con la UCRAINA.
E la cui identità culturale di tradizione certe forze neonaziste vorrebbero cancellare...
Ciò è stato fatto seminando odio, rancore e risentimento fra il popolo ucraino e russo, in modo scientifico e pianificato da forze e potentati occulti che si muovono dietro le quinte, sobillando e ingannando.
Giovani e meno giovani soldati ucraini muoiono combattendo valorosamente da oltre un anno contro i Russi, convinti che i Russi siano orchi e persuasi di combattere per la integrità della madrepatria.
E così giovani e meno giovani soldati Russi combattono altrettanto valorosamente, per difendere i confini dalla tenaglia NATO e per garantire sicurezza alle popolazioni del Donbass bombardate e perseguitate dal regime di Kiev sin dal 2014.
A causa di chi ha voluto l'accerchiamento NATO di Mosca negli ultimi anni e di chi ha voluto questa guerra per procura fra Ucraina e Russia, e a causa di chi ha provocato sin dal 2014 la guerra civile nel Donbass e ha poi tradito gli accordi di Minsk in cui la Federazione russa aveva riposto la ultima speranza, la Ucraina e la sua regione russofona sono terre martoriate, bagnate di sangue e di lacrime.
Solo uno sforzo diplomatico internazionale che riconosca la verità storica e geopolitica può fermare la guerra fraticida fra uomini e donne, divisi dalla lingua e dalle tradizioni, ma con gli stessi cuori che palpitano per amore o passione, e con le stesse lacrime e gli stessi occhi per i propri figli o genitori o amici.
Siamo tutti fratelli e sorelle sulla Terra e solo la verità e il suo riconoscimento potrà restituire la pace e la giustizia a tutti noi, e scongiurare un conflitto su vasta scala che rischia di diventare uno scontro nucleare.
Scrivo a tutta la comunità per assumermi la responsabilità di una scelta, evidentemente controcorrente, in occasione della scomparsa di Silvio Berlusconi.
Di fronte a questa notizia naturalmente non si può provare alcuna gioia, anzi la tristezza che si prova di fronte ad ogni morte. Ma il giudizio, quello sì, è necessario: perché è vero che Berlusconi ha segnato la storia, ma lo ha fatto lasciando il mondo e l’Italia assai peggiori di come li aveva trovati. Dalla P2 ai rapporti con la mafia via Dell’Utri, dal disprezzo della giustizia alla mercificazione di tutto (a partire dal corpo delle donne, nelle sue tv), dal fiero sdoganamento dei fascisti al governo alla menzogna come metodo sistematico, dall’interesse personale come unico metro alla speculazione edilizia come distruzione della natura. In questo, e in moltissimo altro, Berlusconi è stato il contrario esatto di uno statista, anzi il rovesciamento grottesco del progetto della Costituzione. Nessun odio, ma nessuna santificazione ipocrita. Ricordare chi è stato, è oggi un dovere civile.
Per queste ragioni, nonostante che la Presidenza del Consiglio abbia disposto (https://www.governo.it/it/articolo/bandiere-mezzasta-sugli-edifici-pubblici-e-lutto-nazionale-la-scomparsa-del-presidente) le bandiere a mezz’asta su tutti gli edifici pubblici da oggi a mercoledì (giorno dei funerali di Stato e lutto nazionale), mi assumo personalmente la responsabilità di disporre che le bandiere di Unistrasi non scendano.
Ognuno obbedisce infine alla propria coscienza, e una università che si inchini a una storia come quella non è una università.
Col più cordiale saluto,
il Rettore
Tomaso Montanari
Professore ordinario di Storia dell'arte moderna
Rettore dell'Università per Stranieri di Siena
Della presenza e/o dell’assenza di ordine, armonia e bellezza nel nostro Universo si discute da qualche migliaio di anni: dall’ àpeiron di Anassimandro al logos di Eraclito, dalle Idee platoniche al Dio “motore immobile” di Aristotele, dal Tao di Lao Tse al rigoroso monismo vedantino, dal dharma vedico all’impermanenza buddhista, il migliore pensiero metafisico, sia occidentale che orientale, ha elaborato innumerevoli affascinanti teorie con l’obiettivo di riuscire a darci una convincente interpretazione della natura del Cosmo, capace di coglierne la sua vera essenza. Ciò ha finito per dare vita ad uno sterminato groviglio dialettico di visioni del mondo, in cui panteismo e panenteismo, meccanicismo e determinismo, creazionismo e panlogismo, e, soprattutto, pessimismo e ottimismo, si incontrano, si scontrano, si smascherano e si contraddicono, lasciandoci, molto spesso, solitari ed incerti, divorati dal dubbio e ammutoliti di fronte all’insondabilità ontologica del Tutto.
Sul senso ultimo delle cose, sul significato e sul destino dell’esistenza umana e della intera Natura, si è ragionato e conversato per alcuni giorni (dal 2 al 4 giugno) all’interno dell’annuale Congresso della Società Teosofica Italiana*, svoltosi a Cervignano del Friuli.
Il tema proposto, La Sublime Armonia, bellezza della Vita, in un periodo storico in cui le preoccupazioni generali per il futuro dell’umanità e dell’intero pianeta hanno raggiunto livelli straordinariamente elevati, potrebbe apparire molto lontano dalla realtà, dai suoi problemi assillanti e dagli irrisolti ed inquietanti punti interrogativi.
Ma le parole di tutti i relatori, a cominciare da quelle introduttive del presidente Antonio Girardi, sono state tutte orientate a fare i conti con le criticità del vivere in sé e del momento presente, ma sempre nell’ottica di chi, nutritosi di cultura mistica, sa percepire, al di là delle apparenze fenomeniche e del flusso del divenire, la presenza onnipervadente di un principio unificatore e regolatore che strappa l’Essere dalle mani del Caso e che getta su tutto ciò che vive nelle infinite forme del Cosmo una luminosità intensa, ricca di Significato e di Bellezza.
Dalle varie relazioni, quindi, non sono tanto scaturiti fiumi di estatici elogi per l’armonia immanente alle “meccaniche celesti”, bensì hanno prevalso inviti a farci noi “creatori di un
universo perfetto”, ad educare i giovani al desiderio di Bellezza, alla ricerca inesausta della Felicità attraverso la coltivazione di una mente “religiosa” sintonizzata con l’eternità, di una mente autenticamente compassionevole aperta ai bisogni altrui, capace di liberarsi dall’eresia della separatezza e di immergersi in una coscienza planetaria nella empatica prospettiva di una comprensione che si traduce in costruttiva cooperazione.
Insomma, in un mondo come l’attuale, caratterizzato dal trionfo delle più ignobili menzogne, dalla mistificazione imperante che disabitua all’esercizio del pensiero indipendente, dalla crescente incapacità di ascolto e di silenzio interiore, dalla ipocrisia della Forza più brutale che si erige sempre più prepotentemente e sistematicamente a Diritto, il pensiero teosofico dimostra di essere ancora attualissimo ed in grado di credere nelle potenzialità evolutive della natura umana, esortandoci a mantenere viva la fiamma interiore dei valori dello Spirito e a continuare a sperare in un mondo liberato dalle discriminazioni e dalle ingiustizie e finalmente benedetto dall’avvento della Fratellanza Universale.
* La Società Teosofica fu fondata a New York, il 17 novembre 1875, da Helena Petrovna Blavatsky e da alcuni suoi collaboratori, fra cui H. S. Olcott e W. Q. Judge.
Questi i suoi Scopi dichiarati:
1. Promuovere il sentimento di mutua tolleranza tra i popoli delle diverse razze e religioni.
2. Incoraggiare lo studio delle filosofie e delle scienze degli antichi popoli.
3. Incoraggiare le ricerche scientifiche sulla natura delle facoltà superiori dell’uomo.
Questa formulazione iniziale delle finalità della Società Teosofica fu perfezionata successivamente nella forma attuale:
1. Formare un nucleo della fratellanza universale senza distinzioni di razza, religione, sesso, casta e colore.
2. Incoraggiare lo studio comparato delle religioni, filosofie e scienze.
3. Investigare le leggi inesplicate della Natura e le facoltà latenti nell’uomo.
La Sezione italiana della Società Teosofica fu fondata nel febbraio del 1902.
https://www.teosofica.org/it/