L'informazione non è un optional, ma è una delle condizioni essenziali dell'esistenza dell'umanità. La lotta per la sopravvivenza, biologica e sociale, è una lotta per ottenere informazioni.

Karate: Mirko Di Mauro, un romano a Jakarta per rappresentare l’Italia nella categoria Cadet+70 (14-16 anni)

By Andrea Verrecchia November 26, 2015 14494

Mirko Di Mauro, unico romano della nazionale, del Trullo, della scuola “Obiettivo karate Roma” di via di Monte delle Capre 23, rappresenterà la FIJLKAM (Federazione Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali) nei Campionati Mondiali Giovanili WKF (Word Karate Federation) in Indonesia.

 

L’atleta era già parte della Nazionale Italiana Cadet e Junior, insieme ad altri due compagni di allenamento dell’O.K.R., sempre del quartiere Trullo: Augusto Salvati categoria junior, plurimedagliato in campo Nazionale ed Internazionale e Roberto Mariani. la commissione CNAG Federale lo riconferma titolare nella squadra Cadet, costituita da 5 elementi dei diversi pesi, selezionandolo per l’avventura mondiale dopo la prima convocazione con lo scudetto tricolore sul cuore per la VeniceCup, Open mondiale di alto livello tecnico svoltosi lo scorso ottobre dove ben 22 diversi team, di ambito europeo e mondiale, sono venuti a testare gli atleti per questo importante evento indonesiano.

Un sintetico profilo sul ragazzo merita di essere fatto. Il ragazzo che abita nel quartiere Trullo, in via Arcidosso del Settimo Lotto, è del 2000 ma nonostante abbia appena 15 anni, è un quasi un minigigante per la sua età, le sue proporzioni: 183 cm di altezza per 81 kg di peso gli hanno regalato un soprannome : ‘’Branda’’ . Ne parliamo con il suo maestro Angelo Cialente.

“Mirko sfida un sogno che mi sento di condividere con lui. Dopo le lezioni di prova in palestra, circa due anni e mezzo fa, quando decise di frequentare il corso agonistico di karate nel quale si evidenziarono le sue promettenti doti psicomotorie, ma anche le sue tendenze alla pigrizia da play station, o da bivaccata nei lotti (n.d.r. sono i caseggiati del quartiere Trullo a Roma), gli promisi avanti ai genitori che: se avesse mostrato l’impegno che gli avrei richiesto nelle nostre sedute di allenamento e avesse disputato il calendario agonistico disponibile per stabilire obiettivi agonistici intermedi di verifica per la realizzazione del nostro sogno, gli avrei garantito un posto sul podio del campionato italiano 2015. Proprio questo si è realizzato anzi, ancora..meglio: in ottobre Mirko ha conquistato prima il titolo regionale, poi quello italiano. La promessa è stata ampiamente superata. Il “Branda”, come lo chiamiamo affettuosamente, è Campione Italiano Esordienti B +78” dice il maestro, e continua: “Mirko è arrivato alla conquista del campionato Italiano, e della cintura nera, lo stesso giorno del suo compleanno, il 10 ottobre 2015, dopo aver vinto sei incontri per l’aggiudicazione del titolo , e aver disputato nei mesi precedenti competizioni regionali, nazionali e internazionali, che lo hanno visto sul podio in posizione di medaglia ben 13 volte su 15. Anche i suoi compagni di allenamento hanno ottenuto delle classificazioni eccellenti. La nostra scuola è nelle prime 10 posizioni negli eventi agonistici, di open internazionali con presenza media di 300 società sportive e rappresentanze di team nazionali di ambito europeo, circa 2000 gli atleti in gara nelle varie categorie. Dopo   questi ultimi tre anni agonistici, fatti di costanti risultati positivi dei nostri atleti, siamo mirkonazstati coniati come “Il Trullo che Vince” e noi ne siamo contenti e stimolati”

Belle soddisfazioni! Credo che da parte sua e della sua scuola, per arrivare ad un simile traguardo non sia stato facile.

assolutamente no,” prosegue il maestro,” a noi adulti ha ricordato e insegnato che in un sogno ci vuole passione, fiducia, competenza e umiltà. Che dobbiamo cercare di incoraggiare e sostenere i ragazzi e le ragazze verso un sogno, una sfida che può essere, al di là dell’ esito finale, una grande premessa formativa per gli uomini e le donne del nostro futuro”.

Per i ragazzi?

ai ragazzi ha insegnato forse, prima di tutto, che è giusto e lecito sognare. Che è giusto impegnarsi intensamente per un sogno da raggiungere ma, soprattutto, che un sogno rimane un sogno se non c’è il dovuto impegno per costruirlo, e ha insegnato che a volte i sogni si Realizzano! Per noi il sogno continua e si amplifica: stiamo lavorando per una nuova convocazione con il Team della Nazionale Italiana per il Campionato Europeo di febbraio che si svolgerà a Cipro …e poi vedremo…..”

Rate this item
(0 votes)
Last modified on Thursday, 26 November 2015 21:53
© 2022 FlipNews All Rights Reserved