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Il punto sulla 38/a e  ultima giornata del campionato di calcio di Serie A

By   Rino R. Sortino June 06, 2023 545

Il Napoli campione d'Italia batte 2-0 la Sampdoria, di fronte ad una città  che non si è ancora stancata di festeggiare. Il pubblico è accorso numeroso “al Maradona” sia  per vedere capitan Di Lorenzo alzare la coppa dello scudetto, ma anche per stringersi intorno a Luciano Spalletti, l’artefice della vittoria, alla sua ultima panchina napoletana.  Luciano prima del via è premiato come miglior allenatore della stagione e ciò non fa altro che aumentare  i rimpianti nei suoi confronti, dal momento che ha deciso di non continuare l'anno prossimo. Al Maradona decidono il rigore  al 64' del st di Osimhen, che raggiunge  il titolo di capocannoniere con 26 centri in campionato. Il nigeriano ottiene il penalty quando Murru, da dietro in area lo atterra prendendosi il cartellino giallo. All'85' Simeone realizza il secondo gol dei partenopei con un gran tiro di destro  dalla distanza che  batte il portiere ospite  Turk. Al termine dell’incontro, i blucerchiati di Dejan Stankovic salutano la serie A e scendono in B con appena 19 punti.

La Lazio batte 2-0 l'Empoli al Castellani e chiude al secondo posto in campionato, 24 anni dopo l'ultima volta.  Nel primo tempo Empoli e Lazio si affrontano a viso aperto, ma  le vere occasioni da rete sono solo un paio e tutte per gli ospiti. Se la formazione toscana riesce a conservare lo 0-0 fino all’intervallo, il merito è soprattutto del portiere empolese  Vicario. Un elemento di grande valore che si è affermato definitivamente in questo campionato. Nella prima frazione di tempo, la Lazio conduce il gioco e l’ Empoli  si racchiude maggiormente nella sua area. I biancazzurri passano in vantaggio al 3' del st su  calcio d’angolo  di Luis Alberto, dove  Romagnoli  è bravo a svettare più in alto di tutti e colpire di testa in porta. I toscani reagiscono,  alzano il baricentro del gioco ma non creano grossi pericoli ai biancazzurri. Al termine dell’incontro, al 47' del st in pieno recupero, dopo l'espulsione di Cambiaghi al 90' che  lascia l’Empoli in dieci, si sviluppa un contropiede micidiale: Milinkovic effettua un passaggio  a Immobile che smista per Luis Alberto che con un gran tiro realizza.

L’Inter chiude il campionato con una vittoria per 1-0 contro il Torino. E’ stato un campionato con alti e bassi quello dei nerazzurri milanesi  che sabato prossimo sono attesi dall'appuntamento più importante della stagione, la finale di Champions League contro il Manchester City. Inzaghi, fa un po' del turnover e in porta schiera Handanovic, che potrebbe essere alla sua ultima apparizione in nerazzurro. L’Inter conduce la gara e va all’intervallo col 60% di possesso palla. Lukaku ha una gran voglia di mettersi in mostra per ottenere una maglia da titolare contro il City e al 32' va vicino al gol, ma il suo sinistro è deviato da Schuurs in angolo. Dopo pochi minuti  al 37’ l’Inter passa in vantaggio:  Lukaku serve Brozovic al limite che sorprende Milinkovic-Savic con un sinistro non irresistibile.  Il portiere sloveno dell’Inter poi  lascia il posto a Cordaz, che al debutto stagionale, compie un autentico miracolo sul sinistro da pochi passi di Sanabria (71'). Il Toro chiude la stagione con una sconfitta onorevole ma dice addio all'ottavo posto e alle speranze europee. L’Inter contro i granata è apparsa sufficientemente rodata per affrontare l’impegnativa  finale di Champions. Dovrà affrontare la temibile squadra del Manchester City, composta tutta da calciatori di alto livello tecnico.

Roma Spezia 2-1. E’ stata una partita incredibile carica di tensione, durata 104 minuti. Passa  per primo lo Spezia dopo 6’ a  seguito di un calcio di punizione; Bourabia  tira in porta e trova la deviazione vincente di Nikolaou che di testa supera il portiere giallorosso Svilar. Con il gol di vantaggio, lo Spezia pensa  quasi esclusivamente a difendersi e lascia l' iniziativa alla Roma. Tra i tentativi di realizzare dei giallorosse c’è da annotare la traversa colpita da fuori area di El Shaarawy . E’ il  trentaduesimo legno colpito dalla Roma in stagione. A due minuti  dalla fine del primo tempo c’è il pareggio dei giallorossi. Dopo aver ricevuto palla da un compagno, Zalewski la crossa sul secondo palo ed inganna il portiere  Zoet . All’88’ l’azione che decide la partita:  El Shaarawy va via in mezzo a due, viene messo giù e l’arbitro  indica il dischetto. Dagli undici metri Paulo Dybala  realizza la rete, nonostante Zoet intuisca il tiro. La Roma chiude sesta e si qualifica in Europa League, lo Spezia aspetta lo spareggio con il Verona per non retrocedere in Serie B.

 I rossoneri sconfiggono il Verona per 3-1. Il match  nel primo tempo  non è molto  spettacolare, con un Verona che appare molto contratto.  Il Milan è più intraprendente e fa partire le sue azioni pericolose soprattutto dalle fasce.  Il gol è nell’aria e avviene nel finale del primo tempo  a seguito di  un rigore trasformato da Giroud. Il Verona trova il pareggio al 72’ con  Faraoni che realizza con un colpo di testa  a seguito di un assist di Lazovic. Le speranze degli scaligeri si affievoliscono all’ 85’ a seguito di  un’accelerazione di Leao che con un diagonale riporta in vantaggio i rossoneri. Immediata la corsa del portoghese verso Ibrahimovic disposto a salutare il pubblico del Milan, a fine partita, che gli tributa  una grande ovazione.  Ibra è stato un campione eccezionale dotato di grande carisma, che ha dato il meglio di se in ogni squadra dove ha militato. Il suo erede è Rafa Leao,  ma concedergli  tanto spazio da parte dei difensori avversari   è sempre deleterio. Il portoghese  realizza il secondo gol  della serata al 90+1’ dopo aver scartato mezza difesa e messo  a sedere il portiere Montipò . Grazie alle contemporanee sconfitte nella stessa serata di Spezia e Milan, entrambe le squadre si giocheranno la salvezza in uno spareggio diretto in campo neutro.

La Juventus espugna Udine per 1-0 ma non riesce ad ottenere un posto in Europa League. Primo tempo divertente, con la Juventus che crea le occasioni più interessanti: vedi la traversa di testa  colpita da Bonucci. Al 68' il gol: Locatelli per Chiesa che  sposta il pallone sul destro e fa partire un tiro a giro imprendibile per  Silvestri. Dopo il gol della Juventus, la partita diventa piú bella ed emozionante, con la Vecchia Signora alla ricerca della seconda rete. Al termine sono i torinesi a sorridere, ma la vittoria ed i tre punti non servono a raggiungere un posto in Europa League. I bianconeri  nella prossima stagione pare che si dovranno "accontentare" di partecipare alla Conference League.

Questi i risultati dell’ultima giornata di Serie A:

SASSUOLO-FIORENTINA 1-3   SASSUOLO-FIORENTINA 1-3   TORINO-INTER 0-1

CREMONESE-SALERNITANA 2-0  EMPOLI-LAZIO 0-2   NAPOLI-SAMPDORIA 2-0

ATALANTA-MONZA 5-2  LECCE-BOLOGNA 2-3   MILAN-VERONA 3-1

ROMA-SPEZIA 2-1                                                 

 

 

 

 

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