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Il punto sulla  34.a giornata di calcio di Serie A - stagione 2024-2025.

By Rino R. Sortino April 29, 2025 53

 

La 34a giornata di Serie A si apre con la vittoria del Como contro il Genoa per 1-0: Strefezza è l’autore della rete decisiva al 59′.  Il tecnico spagnolo Fabregas e i suoi conquistano il quarto successo di fila e raggiungono la matematica salvezza. Al Sinigaglia i liguri  giocano un bel primo tempo ma pagano le tante assenze e il massiccio turnover di Vieira.

Il Milan si impone 2-0 in casa del Venezia. I Rossoneri vanno subito in vantaggio: al 5′ Fali Candé, sbaglia un pallone davanti alla propria area, la palla da Alex Jimenez  arriva a Fofana che  serve Pulisic e questi davanti al portiere Radu, non sbaglia. L’americano, un calciatore ovunque, bravo a difendere ed attaccare, realizza  la decima rete in questo campionato. La reazione del Venezia crea difficoltà il Milan, soprattutto per la velocità di Yeboah, al quale viene  annullato il gol del pari al 33′. Anche a Pulisic, viene sottratto un gol ed entrambe le reti, per fuorigioco. Nel recupero Maignan è decisivo su Nicolussi. Nella ripresa la pressione dei lagunari non produce il pareggio che arriva poi in pieno recupero. Reijnders all’ultimo minuto  lancia lungo  Gimenez il quale con un pallonetto, scavalca Radu.  Il Milan grazie a questa vittoria continua a perseguire il suo sogno europeo. 

La Juventus batte 2-0 il Monza. Le reti tutte nel primo tempo: all’11′ Nico Gonzalez da fuori area fa partire un sinistro preciso che finisce nell’angolino dove Turati non può arrivare. Dopo aver fallito una facile occasione da gol attorno alla mezz’ora,  Kolo Muani con un preciso piatto al 33′ (dopo aver ricevuto palla da Thuram), supera il portiere Turati. L’attaccante francese  torna al gol dopo un lungo periodo di astinenza. Nel recupero del primo tempo si assiste ad una  follia di Yildiz che si fa espellere per una gomitata a Bianco. L’estroso calciatore turco che ricorda nelle movenze Del Piero, salterà probabilmente le due prossime partite. Mister Tudor  con le recenti disposizioni in campo della squadra, ha dimostrato quanto poco gli interessi il possesso palla. Contro il Monza la Juventus ha tenuto il pallone solo per il 17% della partita. Ma questo è dipeso anche dal fatto di giocare  in  10 contro 11. Nella ripresa i brianzoli sono riusciti a chiudere i padroni di casa nella loro metà campo, ma non è servito a niente. 

Inter – Roma 0-1. I nerazzurri si approcciano alla gara con molta apatìa. Lo conferma il primo tempo giocato a basso ritmo senza un fine logico. A San Siro i giallorossi sbloccano la gara con Soulé al 22′, il quale dopo aver approfittato di un paio di rimpalli, realizza  con un gran diagonale. La Roma dimostra di crederci e fallisce il secondo gol con Cristante e Shomurodov. Nella ripresa l’Inter attacca a testa bassa alla ricerca del pareggio, ma è sempre la Roma in contropiede a creare le azioni più pericolose, con Pellegrini, Pisilli e Dovbyk.  Tre sconfitte in una settimana confermano  che la squadra nerazzurra attraversa una fase psico-fisica involutiva e nel momento chiave della stagione le energie sembrano esaurite. Claudio Ranieri da quando è ritornata sulla panchina giallorosso ha svolto un lavoro eccezionale: è riuscito a risollevare una squadra con gravi problematiche tecniche che aveva già sostituito due allenatori. Con Ranieri la squadra ha toccato quota 18 partite senza sconfitte (13 vittorie e 5 pareggi), uno score da scudetto. Sor Claudio ha anche organizzato una difesa granitica, perché la Roma segna il minimo indispensabile, ma non prende gol. La sua bravura e umiltà sono sotto gli occhi di tutti. Peccato che a fine stagione smetterà di fare l’allenatore per raggiunti limiti d’età. 

Napolì Torino 2-0. Il Campionato potrebbe essere a una svolta dopo questa giornata. Scott Mc Tominay sblocca la gara al 7’ quando  dall’area piccola gira in rete un cross rasoterra di Anguissa. All’11’ dopo un errore del granata Adams, che manda alto da due metri, Mc Tominay raddoppia al 42esimo con un gol  fotocopia del primo: stavolta l’incursione da destra è  di Politano e il suo cross morbido, è raccolto sempre  dallo scozzese che gira in rete. Nella ripresa la squadra di Conte gestisce il doppio vantaggio, al 62’ il neo entrato Billing va vicino al terzo gol con un colpo di testa che centra la traversa. Uomo copertina del match è Scott McTominay, centrocampista scozzese, arrivato dal Manchester United, che con la doppietta contro i granata sale a quota 11 gol, come Lukaku, che essendo centravanti di ruolo ha come compito primario, quello di far gol. Nessun centrocampista in questo campionato ha mostrato le capacità realizzative di McTominay. 

Atalanta e Lecce pareggiano 1-1 al Gewiss Stadium. La partita si decide dal dischetto:  il Lecce si porta in vantaggio con un rigore trasformato da Karlson al 29′ provocato da un fallo di mano di Hien. Nel secondo tempo Pierotti spreca l’occasione per lo 0-2, poi l’autore dell’1-0 stende Cuadrado e Retegui al 69′ pareggia  il match. Grazie a questo equo risultato, il Lecce  si porta a + 2 sul terzultimo posto. E’ stata un match particolare, che il Lecce non avrebbe voluto giocare al momento, per superare il trauma dell’ improvvisa morte del massaggiatore della squadra Graziano Fiorita. I salentini sono scesi in campo con una maglia bianca, senza sponsor e senza stemmi, con la scritta “Nessun valore, nessun colore”. 

Verona Cagliari 0-2. Il primo gol è realizzato da Pavoletti alla sua prima partita stagionale da titolare, ma protagonista di momenti determinanti del passato rossoblù. Al 30′ si assiste ad un cross dalla destra di Luvumbo, lisciano prima Coppola e poi Gilardi, e Pavoletti è freddo a battere Montipò. Il secondo gol a fine partita al 93′: si sviluppa un contropiede con Gaetano che davanti a Montipò passa a Deiola, il quale segna a porta sguarnita. Esulta il Cagliari che effettua uno scatto importante verso la salvezza: sardi a +8 sulla terzultima quando mancano quattro giornate. 

Lazio-Parma finisce 2-2. All’Olimpico, la formazione di Chivu sblocca il match al 3’: Valeri se ne va sulla fascia sinistra, crossa in area e  Ondrejka è libero di controllare e mettere in rete. Lo stesso svedese si ripete dopo pochi secondi della ripresa, con un destro preciso dal limite e all’Olimpico festeggia la sua prima doppietta nel massimo campionato italiano. Una grande parata di Mandas da parte di Pellegrino evita alla Lazio  il ko tecnico. Dopo il 2-0 la Lazio si proietta nella metà campo avversaria, ma lascia ampi spazi per le ripartenze degli ospiti.  L’ingresso di Pedro per la Lazio è determinante. Lo spagnolo al 79′ prima ribadisce in porta una corta respinta di Suzuki, poi all’84’ realizza di testa il gol del 2-2. La Lazio spinge, cerca la vittoria ma rischia perfino di vanificare tutto, subendo al 92′ il contropiede di Man che, solo davanti Mandas, manca il gol.

 

Questi i risultati della 34.a giornata di calcio di Serie A:

 

COMO-GENOA 1-0    VENEZIA-MILAN 0-2   FIORENTINA-EMPOLI 2-1 LAZIO-PARMA 2-2

INTER-ROMA 0-1   JUVENTUS-MONZA 2-0   ATALANTA-LECCE 1-1

NAPOLI-TORINO 2-0  UDINESE-BOLOGNA 0-0  VERONA-CAGLIARI 0-2 

 

La lotta salvezza è più accesa che mai. Se è vero che nell’ultimo turno Parma e Cagliari si sono leggermente allontanate dalla “zona rossa” grazie al pareggio con la Lazio e la vittoria con l’Hellas Verona, tutto è ancora in gioco con Empoli, Venezia e Lecce a sgomitare per un posto in A per il prossimo anno. Se il Monza appare ormai destinato alla cadetteria,  le altre tre formazioni vivranno un finale di stagione incandescente, complice ll Lecce, a quota ventisette punti e con due sole lunghezze di vantaggio su Venezia ed Empoli.

 

 

 

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