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Il punto sulla  35.a giornata di calcio di Serie A stagione 2024-2025.

By Rino R. Sortino May 06, 2025 96

 

 

Il Napoli batte 1-0 il Lecce  e compie un altro passo avanti verso lo scudetto. Al 24′ si assiste al gol che decide la partita: Giacomo Raspadori  su calcio di punizione,  con un destro fortissimo all’angolino basso batte Falcone e fa 1 a 0. Il Lecce reagisce e al termine del primo tempo sugli sviluppi di un corner, Gaspar colpisce la traversa. Raspadori sfiora il raddoppio su perfetto assist di McTominay e poi Pierotti non riesce a trovare la palla a centro area su un cross di Gallo. Nel secondo tempo gli uomini di Giampaolo reagiscono, è pericoloso Helgason dalla distanza per il Lecce, ma la squadra di Conte dopo essersi difesa con grande organizzazione, riesce a portare a casa una vittoria importante. Il principale segreto dei 22 punti in più degli azzurri partenopei in classifica rispetto al campionato scorso è  la coriacea difesa, che finora ha subito appena 25 gol in 33 giornate. Una tale organizzazione difensiva non la può vantare nessun’altra squadra nemmeno negli altri quattro tornei top d’Europa: Inghilterra, Spagna, Germania e Francia. Conte grazie alla solidità del suo reparto arretrato è riuscito a mascherare le minori potenzialità dell’attuale attacco, rispetto alle 20 reti in meno realizzate dall’Inter. Dopo gli scudetti con la Juventus e quello con l’Inter, se conquistasse anche quello con il Napoli, Conte sarebbe il primo allenatore nella storia del campionato a girone unico a vincere il campionato di calcio con tre squadre diverse. 

L’Inter vince di misura per 1-0 a S. Siro contro il Verona. A sbloccare la partita, al 7′ è il rigore calciato da Asllani dopo il tocco di mano di Valentini in area. L’Inter mantiene un possesso palla superiore al 70% e numerose sono le occasioni nerazzurre, con Zielinski, Correa, ancora Asllani, e Arnautovic, tutte senza esito. Nella ripresa la prima occasione per i padroni di casa è al 57′ con Correa. il Verona si fa vedere prima al 62′ con Duda, poi al 67 con Suslov ma entrambi i tiri finiscono fuori. L’ Inter ritrova il successo dopo cinque gare di digiuno (tra campionato e coppe) giocando al piccolo trotto, quanto basta per mantenere il vantaggio. I nerazzurri dopo aver ottenuto una vittoria così importante, anche se di stretta misura, possono ora concentrarsi sulla semifinale di ritorno di Champions League contro il Barcellona di martedì sera. L’andata terminò 3-3. 

Parma-Como 0-1. Il Como approccia meglio il match e domina nel possesso palla, ma col passare dei minuti, il Parma alza il baricentro. Il match si accende nel finale del primo tempo con una occasione per parte. Nella ripresa i ducali crescono: Pellegrino colpisce la traversa sugli sviluppi di un angolo. Fabregas cambia volto all’attacco ed inserisce Strefezza, che è protagonista del gol.  Al 79’ passano gli ospiti: lancio filtrante per Douvikas che stoppa, arriva Strefezza e di sinistro buca Suzuki. Strafezza una mezz’ala a tutto campo, è alla sua seconda rete consecutiva. Nel finale il Parma ci prova in tutti i modi a pareggiare e in pieno recupero, Man spara alto clamorosamente. Il Como conquista la quinta vittoria consecutiva, mentre il Parma non riesce ad ottenere la matematica salvezza, che sarà rimandata di qualche settimana. 

La Roma batte 1-0 la Fiorentina. Nel primo tempo le occasioni più importanti capitano  tra i piedi di Kean, ma Svilar è decisivo con le sue parate. Nel recupero della prima frazione (45’+5′) la Roma passa in vantaggio: dagli sviluppi di un corner, Shomurodov fa da torre per Dovbik che da due passi batte De Gea. I viola partono forte nella ripresa, ma Svilar respinge prima su Mandragora, poi ancora su Kean.  I giallorossi arretrano il loro baricentro, con qualche contropiede cercano di alleggerire la pressione degli avversari e portano a termine il preziosissimo vantaggio. La Fiorentina probabilmente non meritava di perdere, ma la Roma non ha rubato nulla perché ha dimostrato di essere un undici compatto e motivato. Claudio Ranieri ottiene il 19esimo risultato utile consecutivo in campionato e la sua squadra è sempre più in corsa per un posto in champions league. A fine partita  il commosso saluto dell’Olimpico a Edoardo Bove, il giocatore della Fiorentina cresciuto in giallorosso e colpito lo scorso dicembre da un malore in campo, che grazie all’aiuto tempestivo dei soccorritori riuscì a superare.

Bologna e Juventus pareggiano 1-1. Al Dall’Ara la Juve parte forte e dopo otto minuti va in vantaggio: gran diagonale dal limite di Kephren Thuram, non perfetto il tentativo di parata di Skorupski, che tocca ma non trattiene. Sulle ali dell’entusiasmo i bianconeri potrebbero assestare il secondo gol ma mancano in alcune occasioni. Con il passare dei minuti il Bologna migliora, alza il baricentro e Di Gregorio è pronto a respingere un insidioso tiro cross di Orsolini. Al 54′ il pareggio degli emiliani: cross di Cambiaghi, sponda di Dall’Inga e conclusione vincente con un gran destro di Freuler centrocampista svizzero, deviato da Veiga, che spiazza Di Gregorio. Un pareggio giusto, al termine di una partita equilibrata e combattuta, dove entrambe le contendenti hanno cercato di superarsi. 

L’Atalanta travolge 4-0 il Monza all’U Power Stadium. Nel match sono risultati determinanti sia Charles De Katelaere con una doppietta (12′ e 23′) che il portiere bergamasco Carnesecchi (autore di  alcune parate  determinanti). Nella ripresa Lookman  al 47′ e Brescianini all’ 88′ mettono al sicuro il risultato. Il Monza retrocede matematicamente in Serie B e l’Atalanta si conferma al terzo posto, valida per acquisire la prossima partecipazione alla Champions. Carnesecchi si conferma uno dei migliori portieri della nostra Serie A, giovane, dalle grandi doti e mister Spalletti non potrà non tenerne conto nelle sue prossime convocazioni. 

Nell’ultimo match della 35a giornata di Serie A, il Milan batte 2-1 in rimonta il Genoa e sale a quota 54 punti in classifica. Nel primo tempo di Marassi le migliori occasioni sono per il Grifone e il portiere Maignan è decisivo tre volte. Al 28′ Leao prende il posto dell’infortunato Fofana e dopo un’ora di gioco, Vieira fa entrare in campo  Vitinha. Proprio quest’ultimo al primo pallone toccato su cross di Martin al 61′ batte Maignan. Il tecnico del Milan  Conceiçao  rinvigorisce il reparto d’attacco con Gimenez e Joao Felix che offrono un importante apporto alla rimonta del Milan. Al 76 ottima azione di Gimenez sulla destra con cross a centro area e la conclusione a rete di Leao trova la deviazione di Norton-Cuffy. Dopo un minuto, esattamente  al 77′ i rossoneri raddoppiano: Leao  crossa basso e Frendrup infila la sua porta nel tentativo di anticipare Joao Felix.

 

Di seguito i risultati della 35.a giornata di calcio di Serie A 

TORINO-VENEZIA 1-1   CAGLIARI-UDINESE 1-2    PARMA-COMO 0-1 

LECCE-NAPOLI 0-1   INTER-VERONA 1-0   EMPOLI-LAZIO 0-1  GENOA-MILAN 1-2 

MONZA-ATALANTA 0-4   ROMA-FIORENTINA 1-0   BOLOGNA-JUVENTUS 1-1 

A questo punto della stagione oltre al Napoli, anche l’Inter è certa di prendere parte alla Champions League 2025-2026. La vittoria di Monza ha avvicinato all’obiettivo anche l’Atalanta e solo un suo imprevedibile crollo potrebbe negare ai bergamaschi di essere presente alla più nobile competizione sportiva. In realtà sono 4 le squadre che nelle ultime tre giornate si giocheranno la partecipazione alla prossima Champions League:  Juventus (63 punti), Roma (63 punti), Lazio (63 punti) e Bologna (62 punti). L’aritmetica tiene ancora in gioco anche la Fiorentina, ma la sconfitta dell’Olimpico contro i giallorossi ha di fatto complicato  i loro piani. 

Dopo lo spettacolare incontro d’andata terminato 3-3 in Catalogna, Inter e Barcellona tornano in campo per giocare la semifinale di ritorno di Champions League. Una partita che vale una stagione sia per l’Inter, che punta forte sulla Champions League, che per il Barcellona, che la insegue da dieci anni. Per l’Inter e per Inzaghi sarebbe la seconda finale nel giro di tre edizioni, visto che nel 2022/2023 giocò (e perse) a Istanbul contro il City. 

 

 

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