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Accattivante ricco di aneddoti, ma non per questo meno rigoroso il romanzo di Alessandra Selmi concatena gli eventi in un racconto documentato e mai pedante. Alla trattazione storica sempre puntuale, frutto dei più recenti studi, si uniscono infatti il resoconto di aneddoti memorabili e ritratti di personaggi assolutamente straordinari. Il risultato è un meraviglioso viaggio nel tempo partendo da Villa Reale a Monza nel giugno 1868; un percorso che ci conduce a scoprire le radici di una vicenda storica che ruota intorno al matrimonio di Margherita e Umberto, mostrando in tutta la sua complessità un fenomeno dinamico e quanto mai gravido anche di conseguenze. Re Umberto I morì assassinato a Monza il 29 luglio 1900. Margherita assunse il titolo di regina madre, mantenendo un forte legame con la corte e la famiglia reale e, continuò a dedicarsi ai suoi interessi, come la montagna e l'alpinismo, e sostenne varie iniziative culturali e benefiche. Nonostante non fosse più sovrana, Margherita conservò una certa influenza e continuò ad essere una figura rispettata e ammirata. Dal libro dell’autrice Selmi “Uscire di scena con garbo, dignità ed eleganza: è l’ultimo sacrificio che le impone la Corona -“ La felicità del mio popolo è ciò che mi rende felice”.
Un intenso romanzo che alza il velo su un capitolo poco noto di due donne non ordinarie. Due facce della stessa medaglia: Margherita di Savoia, una donna di grande personalità, capace di unire eleganza e cultura, passione per la montagna e amore per la vita sociale, lasciando un'impronta significativa nella storia d'Italia e, Nina (un'invenzione letteraria) non è solo una persona che lavora al servizio della regina, ma diventa un'amica, una confidente e un'assistente personale, contribuendo al suo benessere e alla sua vita quotidiana.
Alessandra Selmi consegna un romanzo fatto anche di vicende che si inanellano una nell’altra tra Monza, Napoli, Roma e Gressoney. Luoghi particolari che riaccendono la sostanza leggendaria delle donne dell’epoca per dirci che tutti , anche una cameriera, anche le dimore come la Villa reale di Monza , il rifugio di una montagna a Gressoney in Valle d’Aosta, le ampie stanze di Palazzo Quirinale, portano sempre con sé anche la buona notizia dell’amore. Questa apprezzata opera ci regala la poesia e la freschezza delle passioni assolute, raccontandoci il miracolo e la tragedia della seduzione e delle bugie di facciata che ieri come oggi non conoscono logica né morale; le corti reali, sono sempre state luoghi di intrighi e potere, dove l'immagine pubblica era spesso più importante della verità.
La prima Regina di Alessandra Selmi è un capolavoro storiografico dove rivivono anche i volti nascosti di piccole e grandi donne in un neonato regno d’Italia quotidiano.
Alessandra Selmi
nata e cresciuta a Monza. Dopo gli studi umanistici, ha fondato l’agenzia letteraria Lorem Ipsum, occupandosi di scouting e editing. Con la Casa Editrice Nord ha pubblicato i romanzi Le origini del potere e Al di qua del fiume, diventato subito un bestseller e tradotto in tutta Europa.
Alessandra Selmi
La Prima Regina
Casa Editrice Nord
Pagine 382