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Ambiente/All’Italia il primato del battipista a idrogeno. Sulle nevi dell’Alto Adige i test di un motore che non inquina.

By Nunzio Ingiusto December 22, 2020 2418

Una rivoluzione lenta, iniziata qualche decennio fa. L’idrogeno sarà davvero l’ energia del futuro? L’Unione europea ci crede e promuovendola ha messo in moto decine di iniziative industriali. Non c’è company che negli ultimi 24 mesi non abbia programmato investimenti di lungo termine per veicolare nei prossimi anni l’idrogeno nelle case e nelle aziende. Gli esperimenti si accavallano , creano una specie di network spontaneo sulle soluzioni più adatte e – perché no -remunerative.

In questo scenario sta facendo il giro del mondo la notizia del primo battipista delle nevi italiano ad idrogeno. Si chiama Leitwolf. L’azienda altoatesina Prinoth ( Gruppo HTI) che lo produce conduce i test sulle piste regionali nei giorni in cui gli impianti sono chiusi. Spera chiaramente nel successo commerciale, quando la situazione migliorerà. Le prove stanno dando soddisfazione con un motore da 544cv e le informazioni diffuse sono performanti. In montagna le campagne sulla sostenibilità e l’uso delle fonti non inquinanti da tempo sono negli standard operativi delle aziende legate al turismo, sia invernale che estivo.

La fabbrica con sede a Vipiteno vuole essere modello per un sistema di approvvigionamento e consumo alternativo alle fonti fossili . “ Per noi la sostenibilità non è uno slogan, ma un impegno”, spiega Anton Seeber, Presidente del Gruppo HTI. Il mezzo a idrogeno viene lanciato come precursore delle attrezzature da usare sulle piste. In realtà già da qualche anno HTI ha scelto un sistema integrato di tecnologie e mezzi a basso contenuto di Co2. Gradualmente si sono mossi in un contesto territoriale congeniale alla sperimentazione.

Alimentare i motori soltanto con l’idrogeno è la scommessa dei prossimi anni . Il funzionamento si basa su celle a combustibile nelle quali l’idrogeno si combina con l’ossigeno dell’aria. Si produce, dunque, energia che si converte in elettricità. I vantaggi ambientali sono indiscutibili, a tal punto che alcune case automobilistiche e di accumulatori hanno pubblicato dei vademecum per spiegare come i motori a idrogeno saranno una risposta concreta all’abbattimento di Co2 nella mobilita urbana. Si studiamo ancora i processi di produzione e le commodity di massa. Per ora cominciamo a vedere come va sulle nevi dell’Alto Adige.

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Last modified on Tuesday, 22 December 2020 23:34
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